Giorni fa Violetta mi manda un mp3 (tratto da Radio One Established 1967, la compilation di cover da poco uscita per festeggiare il quarantennale dela BBC) in cui è possibile ascoltare un’inutile girl band qualunque che canta il verso immortale ‘I’ve got two tickets to Iron Maiden, baby’, dell’indimenticabile inno dei nerd-a-tavolino Teenage Dirtbag (una canzone talmente priva di qualunque coolness da indie-snob che riesce ad essere DAVVERO nerd). Un cortocircuito ben più che surreale.
Ieri sempre Violetta (cara, parliamone) mi segnala un bell’articolo di Nerve che rivela che uno degli ultimi tabù / sogni / incubi del vero nerd è stato infranto: la nuova edizione americana di The beauty and the geek (da noi andato in onda, con format stravolto e smisurato afflato pecoreccio, con il titolo La pupa e il seccchione) ha tra i suoi concorrenti anche una coppia al contrario, in cui la secchiona è lei (si chiama Nicole) e il pupo è lui. La cosa, come è ovvio, è ben più di un semplice ribaltamento di ruoli: è una vera e propria rivoluzione copernicana. E l’articolo finisce per farsi alcune interessanti domande sullo strano fenomeno della female nerd:
The twist does change things. […] It has injected a streak of cruelty and discomfort into the mix. Watching a bunch of dorky guys embarrass themselves has always seemed like relatively harmless sport — the assumption being that the audience, much like the giggling lovelies on the show, finds this somewhat adorable. But watching Nicole can be downright painful. […]
The female nerd is a tricky beast. Could a female SuXbad even exist? I suppose it would look like Ghost World — two not-at-all-unsexy outcasts acting out their rage with cruel pranks. (I liked Ghost World, but it didn’t remind me much of my teen years, spent equal parts in honors classes and keg parties.) Nerd girls in Hollywood are usually like Jenna Fischer on The Office — a mousy brunette dipped in drab who can still bring out the glam for award shows. Nicole is a unique creature on primetime, a nerd girl who currently lacks an alternate persona, the one where she drops the tortured ugly-duckling schtick and assures America she’s totally fuckable. [#]
La questione, in effetti, è interessante, e per nulla scontata. Quanto sono diversi gli stili e i valori della geekness tra uomini e donne? Va bene puntare più alla sostanza e meno alla forma e non conformarsi ai canoni estetici dominanti, ma quanto in là riusciamo ad andare? Noi che non perdiamo occasione per manifestare il nostro geek pride, stiamo solo facendo di necessità virtù oppure siamo davvero senza paraocchi come vorremmo sembrare?
Girls aloud – Teenage dirtbag (Wheatus cover) (MP3)