giovedì, 02/08/2007

Andamento turbolento

Al 3819 di Beercher Street, a Washington D.C., c’è la sede della Dischord Records. L’etichetta, leggendaria, di Fugazi, Minor Threat, Lungfish, El guapo (e molti altri), è attiva dal 1980 nella scena post-punk, e notoriamente pubblica solo dischi di band dell’area di Washington, D.C.. Una politica intransigente curiosa, ma ineccepibile. 

I Don Turbolento sono un duo electro/post-punk delle parti di Brescia, ridente cittadina sita a circa 6700 chilometri di distanza dalla sede della Dischord. Devoti fan dell’etichetta, pur conoscendone la politica hanno mandato loro un demo; non si sa sa mai cosa può succedere. Qualche tempo dopo, la Dischord (che probabilmente -come ogni etichetta della sua statura- riceve decine di demo la settimana) ha risposto con una cartolina, in cui declinava l’offerta (per i suddetti motivi), ma non lesinava i complimenti. Quella cartolina è finita sulla copertina di Spend the night on the floor, il loro primo EP.

 

 

I Don Turbolento me li ha fatti sentire Max in radio, qualche settimana fa. Mi ha spiegato che sono un duo (synth, batteria, e due voci; niente chitarra o basso), e che in due hanno più tiro e groove di un sacco di band (italiane o meno) con il triplo dei membri. Dopodichè abbiamo passato la title-track (la traccia #3 citata nella cartolina, che si muove tra punk-funk ed electro e sembra fatta apposta per certi dancefloor di mia conoscenza), e la curiosità di vederli dal vivo è aumentata. Qualche giorno dopo ho saputo che i Don Turbolento apriranno la data degli Offlaga Disco Pax sabato 4 Agosto al solito Hana-bi di Marina di Ravenna. Tutto torna.

E, se tutto va bene, nel’area metropolitana che comincia a Washington, D.C. e finisce sulle spiagge dell’adriatico, c’è un’altra band che promette di fare faville.

 

Don Turbolento – Spend the night on the floor (MP3)

 

7 Commenti a “Andamento turbolento”:

  1. soundverite ha detto:

    Venerdì 2 novembre… DON TURBOLENTO!!

    [..] I DON’T WANNA HEAR YOU PLAY GUITARS… ovvero: è possibile suonare del genuino rock’n’roll spaccaculo senza chitarre? la risposta viene da Brescia ed è *sì*. i DON TURBOLENTO sono in due, batteria-voce e synth. la loro musica attin [..]

  2. codyallen ha detto:

    Cazzo se hanno legnato. Ci hanno fatto distogliere l’attenzione dai tortellini sobbalzando sul tavolo fra bicchiere e San Bronsese!

  3. utente anonimo ha detto:

    don turbolento veramente ottimi ieri sera.

    ciao

    chris

  4. Enver ha detto:

    sì è vero ci trovo degli shy child…

    la track2, “take it up”, è anche più fica e 2007

  5. ludwing ha detto:

    Fare una copertina così è una grande idea.

  6. utente anonimo ha detto:

    w! see you there…

  7. sand ha detto:

    assomigliano, come attitudine e suono, un po’ agli shy child, gruppo nuovo degli ex-elguapo/supersystem…. e tutto torna.