dilbert is me

venerdì, 02 04 2010

Story of my life

[XKCD]

giovedì, 25 06 2009

A post-it stop motion

Deadline, a post-it stop motion.

[grazie a Ilaria]

 

lunedì, 01 12 2008

Monday joking

Oggi è il primo Dicembre e non il primo Aprile, ma il lunedì è un brutto giorno per tutti e probabilmente ha bisogno di essere rallegrato. Top 10 harmless geek pranks elenca dieci scherzi tecnologici da fare a casa o in ufficio per farvi 4 risate alla faccia delle ignare vittime. Alcuni trucchi sono vecchi (il #10, quello dello screensaver con lo schermo blu di Windows, ad esempio) mentre altri sono brillanti (come il #9, la sostituzione dello sfondo del desktop con uno screenshot, con tanto di icone e taskbar nascoste), e il risultato è assicurato. Se li mettete in atto, poi fateci sapere com’è andata…

 

venerdì, 12 09 2008

Non guarderete mai più un post-it nello stesso modo

Dai creatori dei leggendari video delle Mentos nella Coca Cola, il nuovo, incredibile filmato virale, che nel giro di qualche secondo farà impazzire la rete. Non voglio sapere quanto tempo di hanno messo a prepararlo. Fenomenale.

 

 

lunedì, 28 07 2008

Addetti ai lavori

di

Con ordine oggi:
1) Ho revisionato un esecutivo per una cartolina. Ho riscritto il copy. Ho spostato l’art, che ha fatto il cliente.
2) Ho corretto un piccolo errore in un cd rom. Ho rifatto il cd rom. Ho portato il master al cliente. Che ha voluto testarlo davanti a me su nove dico nove computer di cui uno del ’29. Con 256 Mb di RAM in tutto. Con Winzoz XP e McAfee.
3) Ho presentato una bozza di progetto grafico.
4) Mentre presentavo il progetto grafico, mi ha chiamato il tizio della cartolina. Dice che l’art – cha ha fatto lui – è in bassa qualità, se per favore posso rifarglielo a 300 dpi peché deve andare in stampa domani.
5) Ho modificato il progetto grafico.
6) Mi ha scritto il mio padrone di casa: mi invita formalmente a pagare l’affitto di agosto. Gli ho risposto che ometterò il pagamento dell’affitto di agosto e anche una parte dell’affitto di settembre.
7) Mi ha telefonato il tizio della cartolina. Ha una macchia di sporco sul monitor del portatile, non vede bene la crenatura del carattere nel baseline.

Via

lunedì, 15 01 2007

Una volta si usava la carta igienica

lunedì, 06 11 2006

Urra’ per Scottbert

Non era esattamente una notizia da prime pagine dei giornali: un cartoonist di culto viene colpito da una malattia rara, pittoresca e piuttosto sconosciuta, che non compromette in alcun modo il suo lavoro nè mette a rischio la sua vita, ma la rende solo un po’ più difficile. Nel mondo dei media, una notizia di scarso interesse. Nel personalissimo universo dei miei punti di riferimento culturali, invece, la notizia che Scott Adams, autore e creatore di quell’imprescindibile manuale di cinismo lavorativo che è Dilbert, era stato colpito, un anno e mezzo fa, da una grave forma di disfonia spastica era una di quelle cose che non lasciano indifferenti.
La disfonia spatica è una malattia bizzarra, di origine neurologica, a causa della quale, di punto in bianco, la parte del cervello preposta al controllo della parola dà forfait, e molte delle attività connesse col parlare diventano un’impresa. Nei casi più gravi, come quello di Adams, in certi contesti (tipo quando c’è del rumore di fondo, oppure al telefono) diventa impossibile parlare, la voce non viene fuori; eppure negli stessi contesti si riesce a cantare, ridere o parlare in rima, e in altre situazioni (ad esempio quando si è da soli), la voce funziona normalmente. Una malattia quasi comica, non pericolosa ma estremamente fastidiosa e socialmente devastante, per cui non c’è cura, a parte iniezioni palliative di botulino sulle corde vocali che consentono di arrivare a sussurrare, e che è difficile da comprendere in tutte le sue sfumature. Semplicemente, in certe situazione si diventa muti, ed è per sempre. 
Oltre ad essere un lettore quotidiano delle strisce di Dilbert, a volte mi capita di fare un giro sul blog di Adams, in cui l’autore spesso racconta scampoli della sua vita quotidiana e, di conseguenza, della convivenza con una malattia tanto invadente. Qualche giorno fa Adams ha scritto uno splendido post, intitolato Good news day (che vi consiglio di leggere), in cui ha annunciato che, grazie a un lungo periodo di esercizi e grazie ad un’incredibile forza di volontà, è riuscito dove tutti gli altri hanno fallito e ha recuperato la propria voce. Il modo e la sincerità in cui lo racconta nel suddetto post sono davvero commoventi. E’ bello vedere che qualche volta l’impossibile accade. E che, qualche volta, si può mettere da parte il cinismo ed esserne genuinamente contenti.

mercoledì, 25 10 2006

Not enough coffee

_ Ho sempre sospettato che ci fosse un modo migliore per usare i computer..

_ Secondo Rockol, Violetta Beauregarde parteciperà a un porno e scriverà un libro. Non si può dire che non sia versatile.

_ In questi giorni (ehm, volevo dire mesi) mi sento pericolosamente vicino alla serie di strip di Dilbert dedicate alla caffeina:

[notevoli anche questa e questa]

_ Visto che qualcuno mi chiedeva cosa sarebbe questo benedetto web 2.0., ecco 10 definitions of web 2.0. and their shortcomings.

_Vogliate gradire un inedito live dei Kings of Convenience:

Kings of Convenience – The boat behind (live) (MP3)

_ Come si diceva qualche giorno fa, stasera al rinnovato Circolo della Grada, in via della Grada 10, c’è la nuova serata di Radio Città Fujiko, ancora neonata ma piena di promesse. Stasera in consolle ci sono il sottoscritto + AndreaNP, coi visual di Milf. Non garantisco nulla, ma il bello delle cose nuove non è proprio quello? Dalle 23 in poi, Ingresso gratuito con tessera ARCI.

martedì, 22 11 2005

nessun titolo

There Are No Stupid Questions
There Are a LOT of Inquisitive Idiots


[A sancire il mio imminente passaggio dal mondo dei giovani dipendenti squattrinati a quello dei giovani imprenditori squattrinati, ieri è finalmente arrivato il regalo che ho fatto ai miei colleghi per festeggiare l’evento: il calendario Demotivators per il 2006. Come tutti i prodotti della Despair, Inc. un concentrato di Dilbert all’ennesima potenza, un geniale bignami di cinismo lavorativo e una sonora presa per il culo dell’ottimismo di plastica delle culture aziendali. Puro genio.]

martedì, 19 07 2005

Il miglior modo di usare le forniture da ufficio

O anche, il miglior modo di usare l’orario di lavoro: un murales di Elvis interamente fatto di post-it.


[altre foto, con dettagli e altre angolazioni, qui]