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venerdì, 31 05 2013

Una lezione di leadership dal tizio che balla a un festival

Leadership Lessons from Dancing Guy è un video illuminante. (via)

If you’ve learned a lot about leadership and making a movement, then let’s watch a movement happen, start to finish, in under 3 minutes, and dissect some lessons:

A leader needs the guts to stand alone and look ridiculous. But what he’s doing is so simple, it’s almost instructional. This is key. You must be easy to follow!

Now comes the first follower with a crucial role: he publicly shows everyone how to follow. Notice the leader embraces him as an equal, so it’s not about the leader anymore – it’s about them, plural. Notice he’s calling to his friends to join in. It takes guts to be a first follower! You stand out and brave ridicule, yourself. Being a first follower is an under-appreciated form of leadership. The first follower transforms a lone nut into a leader. If the leader is the flint, the first follower is the spark that makes the fire.

lunedì, 13 05 2013

Game of checkins

Prendete una delle serie tv più di successo degli ultimi anni (Game of thrones) con una delle sequenze di opening titles più originali e distintive che ci siano in giro (la parodizzarono anche i Simpson, vi ricordate?), e incrociatela con un piccolo fenomeno delle reti sociali per la verità un po' in declino (Foursquare), e come i personaggi della saga di Westeros avrete anche voi un'epica sigla persolalizzata a volo d'uccello sui luoghi della vostra vita, usando Game of checkins.

(grazie a Checco)

Game of Checkins is a mashup of Google Earth and Foursquare that generates the opening credits to Game of Thrones, using your friends' hard earned mayorships as kingdoms. Because, like, being mayor is hard work. It's like this:

 

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venerdì, 01 02 2013

La ricetta per avere successo su Internet

Provo a tradurla (anche se in originale forse è meglio):

1. Se sei in dubbio, DISCUTI! Avere ragione è importantissimo.

2. Odia tutto.

3. Già visto. Era meglio la prima volta.

4. FINTO.

5. E' morto?

6. Prendi in giro qualcosa che qualcun altro ama perchè FANCULO!

7. Sono così brillante. BRLLNT.

8. SFIGATO.

9. Razzismo, perchè Dai scherzavo!

10. Tratta le donne da stupide.

11. Commenta con fervore. LA TUA OPINIONE CONTA.

12. CORREGGI LA PUNTEGGIATURA E LA GRAMMATICA, no? SALVA L'UMANITA'

13. Battute sui grassi.

14. Odia la religione perchè la religione odia gli altri perchè tu odi la religione perchè loro odiano tutto perchè li odi. NESSUNO E' COSI' BUONO!

14. Fai una lista e aspetta che gli altri propongano correzioni e aggiunte [#]

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giovedì, 31 01 2013

Dance like nobody’s watching

Oggi è una di quelle giornate grigie e faticose in cui poche cose riescono a tirarti su l'umore. I video di Dance like nobody's watching (quello dell'aeroporto qua sotto, ma anche quello della lavanderia) sono tra questi.

 

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venerdì, 18 01 2013

Quel tizio in Cina che svolge il lavoro al posto mio

Oggi mi sono imbattuto in questa storia (che a quanto pare è vera) che da un lato mi ha esaltato («è un genio!»), dall'altro molto depresso («ma dove diavolo siamo arrivati?»): il colosso telefonico americano Verizon ha scoperto che un suo dipendente aveva dato in outsourcing il suo lavoro in Cina e passava le sue giornate di lavoro sui social network e a guardare video di gatti su Youtube (sic). La differenza tra il suo stipendio americano e il costo dell'azienda cinese a cui aveva appaltato il suo lavoro era tale da consentirgli di farci comunque parecchi soldi senza muovere un dito. Qua i dettagli, e la storia di come l'hanno beccato.

No, this is not the Onion, it’s not April Fools, and I’m not making this up. All of this comes straight from Verizon, or more specifically, a case study from 2012 outlined by its security team.
 

See also – Verizon investigator: How one US developer could have gotten away with outsourcing his job to China

The story goes a little something like this. A developer at a US-based critical infrastructure company, referred to as “Bob,” was caught last year outsourcing his work to China, paying someone else less than one fifth of his six-figure salary to do his job. As a result, Bob had a lot of time on his hands; in fact, during the investigation, his browsing history revealed this was his typical work day:
 

  • 9:00 a.m. – Arrive and surf Reddit for a couple of hours. Watch cat videos.
  • 11:30 a.m. – Take lunch.
  • 1:00 p.m. – Ebay time.
  • 2:00 – ish p.m Facebook updates – LinkedIn.
  • 4:30 p.m. – End of day update e-mail to management.
  • 5:00 p.m. – Go home.

 
Again, I want to emphasize that I haven’t invented this schedule for the sake of making this story more interesting or to have a snazzy headline. This comes straight from Verizon; take that as you will.
 

Apparently Bob had the same scam going across multiple companies in the area (this part is a little unclear given that he clearly couldn’t physically go into work for all of them), earning “several hundred thousand dollars a year,” and only paying the Chinese consulting firm “about fifty grand annually.” At the unnamed company, he apparently received excellent performance reviews for the last several years in a row, even being hailed the best developer in the building: his code was clean, well-written, and submitted in a timely fashion. [#]

mercoledì, 05 12 2012

Look at this Instagram

Stavolta quelli di College Humour si sono superati.

(via)

 

giovedì, 06 09 2012

Catroulette

Come Chatroulette (ve lo ricordate, Chatroulette? Io l'avevo quasi dimenticato, poi me l'ha fatto tornare in mente 2 settimana fa questo video), però coi gatti. Ok, in realtà non è veramente come Chatroulette, ma l'idea sarebbe bella.

 

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martedì, 24 07 2012

Listomania

Una delle tendenze che affligge la rete e chi scrive per la rete da sempre, e che ha smesso di essere divertente quasi subito per diventare una piaga che ha quasi solo lo scopo di gonfiare le page-views e stimolare elementari reazioni di adesione o (più spesso) indignazione è la tentazione a trasformare qualunque cosa in una lista. Uno dei siti che eccelle in questo giochetto è l'uber-aggregatore Buzzfeed, in cui letteralmente un post su 5 tende ad essere una lista o una classifica.

Qualche giorno fa quei simpaticoni di McSweeney's hanno pubblicato uno dei loro celebri post parodistici, intitolato Suggested Buzzfeed Articles. Neanche a dirlo, sono tutte liste. E neanchea dirlo, alcune sono a modo loro geniali:

 

Elvis Presley’s 42 Sweatiest Moments

13 Toddlers Wearing Giant Clocks Around Their Necks

3 Opera Singers Covered in Day-Old Newspapers

11 Retired History Professors Being Stung by Wasps

26 Celebrities Who Look Worse Because of the Passage of Time

12 Cats That Just Want to Be Left Alone

84 Things That Aren’t On an Everything Bagel

25 Numbers Bigger Than “2”

50 Photos of Bill Clinton’s Forehead

8 Surprising Uses for an Orange

14 Wrong Turns That Will Lead Your Vehicle Into an Active Volcano

12 Movie Plots Involving Trash Compactors (Sponsored)

10 Essential Songs About Wheat

11 Political Lessons We Learned From Gilmore Girls

3 Ways to Get a Duck to Quack

14 Paintings of Queen Elizabeth Holding Unbuttered Toast

3 McDonald’s Built On Top Of Nuclear Reactors

29 Reasons to Hate Your Life [#]

 

Ma la cosa piùbella è un'altra; quelli di Buzzfeed, che sono furbi come le faìne e fiutano un meme lontano chilometri, hanno colto la palla al balzo e alcune di queste liste le hanno pubblicate davvero

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giovedì, 31 05 2012

Per la forza di Greyskull

[punta il tuo pugno contro lo schermo al centro della GIF animata e dimmi se le cose non si fanno immediatamente più veloci. Queste illusioni ottiche mi mandano fuori di testa.]

mercoledì, 30 05 2012

La più bella proposta di matrimonio che vedrete nella vostra vita

E' quella di Isaac, che ha messo in piedi una specie di videoclip a sorpresa per chiedere a Beth di sposarlo. Non vi preoccupate: è normale se all'inizio vi fa sghignazzare, poi ridere di gusto e alla fine quasi piangere. Ma soprattutto, alza l'asticella a un livello tale che vi conviene cominciare già da ora a pianificare la vostra proposta di matrimonio, se mai ne farete una, perchè potrebbero essere necessari elefanti, trapezisti o almeno dei fuochi d'artificio.

 

mercoledì, 23 05 2012

Il moog di Google Japan

In realtà non so per quanto ancora, ma in questo momento la home page di Google Japan contiene un moog. Che non solo è pienamente funzionante, ma è anche una figata pazzesca.

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mercoledì, 09 05 2012

Chiedimi quello che vuoi

IamA  – AMA di Reddit è da un po' di tempo una delle letture più interessanti che si possa trovare in rete. Qualunque membro del portalone di condivisione sociale può mettersi sul predellino, dichiarare chi è o cosa fa, e dire agli altri "Chiedetemi tutto": i membri di Reddit gli fanno domande, e lui risponde. Cose del tipo "Sono un fisico nucleare", o "Sono albino" o "Sono uno che vive con 600$ al mese" o "Sono un diciassettenne figlio di genitori multi-miliardari", o ancora "Sono fidanzato di una ragazza con un disturbo di personalità multiple" o "Sono una comparsa in Game of thrones"; ci si trova davvero di tutto. L'anonimato garantito da Reddit e le dinamiche del sito garantiscono sincerità, domande argute, provocazioni e filtri eccellenti per scremare la fuffa e arrivare subito alle cose interessanti.

 

Ma ogni tanto, oltre a illustri sconosciuti con competenze particolari o che hanno vissuto esperienze insolite, fanno la loro comparsa anche dei nomi noti, che si sottopongono alle domande dei redditors e raccontano un po' di cose della loro vita fuori dai denti. Ieri, per dire, sono stati al gioco personaggi del calibro di Kevin Smith e di Steve Albini. Se il primo è stato anche lì il solito cazzone che tanto amiamo (e lo amiamo ancora di più ora che, dopo i suoi primi 3 film uno più bello dell'altro, non ne azzecca uno decente neanche col lanternino), il secondo è un personaggio ben più difficile e polemico, sempre pronto a fare una sparata ma anche restìo a raccontare troppi aneddoti sulla sua vita e sulle cose che ha visto. E uno che ha prodotto ormai centinaia di dischi, tra cui Surfer Rosa, In Utero e Rid of me ne ha sicuramente parecchie, di cose da raccontare. Sapevamo già del suo foodblog, ma leggere di come buona parte del suo produrre un disco consista nel giocare a Scrabble sull'iPhone o ricevere un po' di consigli tecnici sulla strumentazione audio da usare per ottenere un buon suono in studio sono cose che difficilmente si possono leggere altrove. Come le esperienze di un sacco di persone qualunque, che però hanno qualcosa da raccontare.

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lunedì, 30 04 2012

Fermiamo i pirati

Il LOL internettiano del giorno è il video realizzato da un gruppo di musicisti indipendenti italiani in risposta al celebre spot contro la pirateria diffuso un mesetto fa da un insieme di grandi autori della musica italiana, già demolito a suo tempo praticamente da tutti (da Giovanna Cosenza a Colas). Corpo di mille balene, la piaga della pirateria deve finire.

 

mercoledì, 11 04 2012

«Facebook bought sincerity»

Sull'acquisto di Instagram da parte di Facebook c'è stato il solito ventaglio di reazioni che ci sono sempre nei casi in cui una corporation grossa e cattiva compra un servizio piccolo e cool: ci sono quelli di «Che schifo, ora lo disinstallo», e quelli di «Siete i soliti snob, il servizio è sempre quello e se disinstallate vuol dire che non vi piaceva poi così tanto», con tutto ciò che ci sta in mezzo. Le parole più sensate le ho però lette sul New York Mag, a firma Paul Ford:

 

 

To some users, this looks like a sellout. And that’s because it is. You might think the people crabbing about how Instagram is going to suck now are just being naïve, but I don’t think that’s true. Small product companies put forth that the user is a sacred being, and that community is all-important. That the money to pay for the service comes from venture capital, which seeks a specific return on investment over a period of time, is between the company and the venture capitalists; the relationship between the user and the product is holy, or is supposed to be.

 

So if you’re an Instagram user, you’ve been picking up on all of the cues about how important you are, how valuable you are to Instagram. Then along comes Facebook, the great alien presence that just hovers over our cities, year after year, as we wait and fear. You turn on the television and there it is, right above the Empire State Building, humming. And now a hole has opened up on its base and it has dumped a billion dollars into a public square — which turned out to not be public, but actually belongs to a few suddenly-very-rich dudes. You can’t blame users for becoming hooting primates when a giant spaceship dumps a billion dollars out of its money hole. It’s like the monolith in the movie 2001 appeared filled with candy and a sign on the front that said “NO CANDY FOR YOU.”

 

When people write critically about Facebook, they often say that “you are the product being sold,” but I think that by now we all get that. The digital substance of our friendships belongs to these companies, and they are loath to share it with others. So we build our little content farms within, friending and upthumbing, learning to accept that our new landlords are people who grew up on Power Rangers. This is, after all, the way of our new product-based civilization — in order to participate as a citizen of the social web, you must yourself manufacture content. Progress requires that forms must be filled. Thus it is a critical choice of any adult as to where they will perform their free labor. Tens of millions of people made a decision to spend their time with the simple, mobile photo-sharing application that was not Facebook because they liked its subtle interface and little filters. And so Facebook bought the thing that is hardest to fake. It bought sincerity. [#]

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martedì, 10 04 2012

Idee gratis che vi faranno diventare ricchi

Ricchi come i creatori di Instagram, appena comprati da Facebook per un miliardo di dollari?
(ma questo già lo sapete. Ieri sera ho sentito la notizia persino al GR2)

Può essere. Non escludo che la prossima idea vincente venga da Nonostartr, il generatore di idee insensate per start-up tecnologiche.

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giovedì, 05 04 2012

Il tipo di cosa che mi piace

 

Glitchr, una pagina di facebook dedicata a rompere il lay-out di Facebook. Sullo stesso tema, 9 Tweets that break Twitter.

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venerdì, 30 03 2012

La indovino con dodici

Avete presente il classico gioco in cui gli altri partecipanti ti attaccano sulla fronte il cartellino con il nome di un personaggio da indovinare e tu devi fargli delle domande stile Indovina Chi (che richiedano quindi come risposta solo un Sì o un No) per riuscire a capire chi è il personaggio? La versione online di questo gioco, francamente incredibile, è Akinator: tu pensi a un personaggio, lui ti fa delle domande a cui tu rispondi sì o no e lui, invariabilmente, INDOVINA. Ho provato con Saviano, PJ Harvey, Walter White, Scilipoti, Elio, mi ha persino indovinato Maccio Capatonda con appena 13 domande, e sono riuscito a farlo sudare solo con Douglas Coupland (ha sbagliato due volte ma dopo 50 e passa domande ci è arrivato) e con il tizio di Will It Blend? (per cui ho dato un po' di risposte a caso ma lui dopo un paio d'errori ci è arrivato lo stesso). Fa paura quello che si può fare con un database enorme e un buon algoritmo di ricerca e apprendimento.

Provatelo, e la prossima volta che giocate coi cartellini sulla fronte, mi sa che non vi divertirete più come prima.

(grazie a Luca)

giovedì, 16 02 2012

Meme movie posters

[E qua ce ne sono molti altri, sempre spettacolari]

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martedì, 14 02 2012

(Non) vedo le persone morte

Il vostro tumblr preferito del giorno è Live! I see dead people, una raccolta di copertine di dischi celebri epurate dei membri tristemente dipartiti.

(via)

 

 

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lunedì, 16 01 2012

Come se fossero le associazioni mentali di Hal 9000

La Ricerca tramite immagine di Google è una di quelle invenzioni di Mountain View che fanno un po' di scalpore quando vengono lanciate e poi, visto che alla prova dei fatti non servono poi a granchè, finiscono per essere dimenticate quasi subito. Quanto spesso ci capita di cercare online un'immagine o le informazioni su un'immagine avendo già a disposizione una copia dell'immagine stessa?

Probabilmente la Ricerca tramite immagine servirà a poco, ma è perfetta per esperimenti come quello di Sebastian Schmieg, che partendo da un PNG trasparente ha effettuato la ricerca ricorsivamente 2951 volte. Mettendo in sequenza i risultati trovati in questo video, che ha una sua strana poesia da intelligenza artificiale.

 

 

domenica, 25 12 2011

E Buon Natale

martedì, 15 11 2011

Big Band Theories

Non so chi ci sia dietro a Big Band Theories (anche se ho l'impressione che sia qualcuno che potrei conoscere), ma l'idea è carina e la realizzazione brillante:

Per chi ha sempre sognato di diventare una rockstar. Ma soprattutto per chi, almeno una volta nella vita, ha pronunciato le parole “Se avessi un gruppo, lo chiamerei…”.
••• Bands you could play in, but you don’t. •••

Manda il nome della tua band teorica a bigbandtheories@gmail.com I nomi più creativi saranno trasformati in loghi veri – o quanto meno, verosimili.

Erano già bellissimi i teaser:

 

Poi già i primi loghi realizzati sono veramente splendidi:

 

Followateli (FB, TW)! Scrivetegli!
Io quasi quasi gli scriveo e gli chiedo se mi fanno il logo degli Unbelievable Cazzons.

giovedì, 22 09 2011

Il critico cinematografico cieco

Una decina di giorni fa sono stato al cinema a vedere L'ultimo terrestre, il primo film girato da Gipi. Il film non è perfetto però mi è piaciuto; ma non voglio parlarvi di questo. Alla fine della proiezione sono rimasto quantomeno perplesso dal notare che stava uscendo dalla sala del cinema anche un gruppo di tre o quattro persone cieche, ed era impossibile non farsi venire almeno un dubbio su quel che potessero aver capito di un film che si basa assai poco su audio e dialoghi e che ha intere sequenze completamente prive di un sonoro che possa indicare cosa sta succedendo sullo schermo. Da lì a soffermarsi a pensare un attimo al rapporto tra non vedenti e cinema (che a naso è assai più complesso di quello dei non udenti, che quantomeno hanno la pagina 777 del televideo e i sottotitoli) il passo è stato breve. E' come guardare un film voltati di spalle sentendo solo il sonoro: con certi film orientali o del primo novecento deve essere un'esperienza molto vicina al NON essere un'esperienza.

Qualche giorno dopo, poi, ho scoperto l'esperienza di Tommy Edison, meglio noto come blind film critic. Come da definizione, Edison è un critico cinematografico cieco e il suo sito, costituito per lo più da video, promette «a humorous and unique perspective on movies». «Prospettiva» in realtà in questo caso sembra un termine un po' infelice, ma forse «Punto di vista» era ancora peggio.. 
Come dice Ganz che mel'ha segnalato è più bella l'idea in sè delle recensioni vere e proprie. Ma è un dettaglio.

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lunedì, 12 09 2011

Real life Futurama

[create da artanis-one. Su DeviantArt trovate anche il Dr. Zoidberg, Mordicchio e Morbo]

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martedì, 30 08 2011

La metapizza

Ovvero una finta pizza fatta di snack assortiti al gusto pizza.
Pare che fosse buonissima.
Dettagli qui.