wild wild web

lunedì, 12 09 2005

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Monday Gaming (Flying spaghetti weekend edition)
Avendo passato tutto il weekend a montare quello che sarebbe facile scambiare per un videoclip (lunga storia) e a grattare via da un muro cinque strati di infame carta da parati e uno di colla, questa volta non ho avuto molto tempo per il gioco del lunedì. Il mio faticoso fine settimana deve però aver commosso qualcuno lassù, e la soluzione si è materializzata quasi da sola sotto forma di Flying Spaghetti Monster – The Game. Un gioco di una stupidità rara, sia chiara. In linea di ciò di cui parla.

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venerdì, 09 09 2005

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Gloria Gloria Gloria al Flying Spaghetti Monster

Il sottoscritto se ne dichiarava seguace già in tempi non sospetti, poi le cose hanno seguito il loro corso e, dopo essere comparso su praticamente tutti i media mainstream anglosassoni e non, il Flying Spaghetti Monster è sbarcato persino su Repubblica. Di qui ad essere riconosciuta come confessione religiosa a tutti gli effetti, il passo è breve.

[No, non vi state sbagliando, è proprio una cazzata e niente più. Neanche tanto divertente, peraltro. E per questo è irresistibile.]

venerdì, 09 09 2005

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Katrina and the waves*
Ovviamente non troverete su queste pagine alcuna riflessione di geopolitica sociale nè commenti commossi (o maligni) sugli accadimenti di una settimana fa a New Orleans; non è il luogo adatto, e non credo di essere in grado di dire nulla di vagamente originale o interessante in merito. Troverete invece, come al solito, una manciata di buoni link, e un’impressione laterale. Quella, cioè, che una catastrofe naturale di queste dimensioni accaduta al paese più ricco e tecnologizzato del mondo sia un’occasione più unica che rara (speriamo lo rimanga, almeno) di vedere davvero all’opera le tecnologie pervasive che normalmente usiamo per sollazzarci o -al meglio- per rendere più comoda la nostra vita quotidiana e che all’uopo possono rivelare un potenziale inatteso anche nell’affrontare le calamità. Sui blog americani (in particolare il celeberrimo Boing Boing) è tutto un fiorire di segnalazioni di ogni genere, c’è Internet Archive che lavora per raccogliere materiale informativo di qualunque tipo da aggiungere alla sua biblioteca digitale, l’avveniristico Scipionus che sfrutta Google Maps per fornire una mappa interattiva in tempo reale della situazione in Louisiana usata persino dai soccorritori (un articolo di Wired in merito qui), siti come Katrinahousing in cui migliaia di persone fanno la fila per offrire la loro ospitalità alla massa di sfollati, e tantissimi Wiki sorti spontaneamente e utilissimi per capire davvero cosa sta succedendo da quelle parti (ad esempio il completissimo wiki generale e PeopleFinderVolunteer,
che aiutano a riunire i nuclei familiari dispersi). Certo, poi ci sono ovviamente anche gli sciacalli (più o meno celati) e ancora un sacco di problemi di libertà di espressione e di cronaca, ma del resto sono cose inevitabili. Quel che è certo è che, ancora più di quanto è successo l’11 settembre, Internet si è rivelato una risorsa inattesa a volte persino in grado di fare la differenza. Ora come ora potrà anche sembrare poco (perchè, rispetto alle migliaia di morti e alla condizione inumana in cui versa ancora gran parte della regione, *è* poco), ma in futuro non ci giurerei.
[* che ve li ricordiate o meno, sono il gruppo anni’80 che cantava Walking on sunshine. Mai nome di band fu meno adatto al momento; e pensare che su Mtv Italia un buontempone qualche giorno fa ha pure passato il video. E giusto 3 minuti prima di questo post il sempre fondamentale Mondo Oltro ha rivelato che Katrina (senza i Waves) ha deciso di tornare a fare musica proprio in concomitanza con l’uragano omonimo. E’ in uscita il suo nuovo album solista intitolato, con grande tempismo, "Turn The Tide".. Rabbrividiamo.]

giovedì, 08 09 2005

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Che musica farebbe un cd se potesse suonare da solo?
Glitchtronica minimale, pare.

mercoledì, 31 08 2005

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Le parole sono importanti
Splog?!?

lunedì, 29 08 2005

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Quando si dice un’immagine d’impatto


[E’ la pubblicità dei preservativi Tulipan, tratta dalla bellissima rassegna fatta da Coloribus. Non c’è che dire, si tratta di una tipologia di prodotto così particolare che quando vi sono alle prese i pubblicitari possono scatenarsi e raggiungere risultati notevoli (le mie preferite della rassegna: 1, 2, 3, 4, 5). Non per nulla è proprio uno spot della Tulipan ad aver vinto il Leone di Bronzo al Festival della Pubblicità di Cannes; potete vederlo qui]

mercoledì, 24 08 2005

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Novantatrè caffè
Se li prendessi tutti insieme, sarebbe sufficiente a farmi tirare le cuoia. Sempre a voler dar retta a Death by caffeine, ovviamente. Non so perchè, ma non pensavo bastasse così poco.

venerdì, 19 08 2005

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Inkiostro – Palinsesto estivo
Blogging is unsexy?

Nerve.com fa una lista delle 50 cose meno sexy al mondo. Alcune sono davvero azzeccate: l’Instant Messaging, Il Signore degli Anelli (The movies are fine, but did you know that if you read the trilogy three times in a year you actually get your virginity back?), il Nu Metal, i cocktail con nomi sexy, il valium, i Coldplay, le candele, i chitarristi -in opposizione ai bassisti e ai batteristi- e Internet (All those people. All that porn. All that time. Nothing you can touch). E ancora: l’abbronzatura integrale (viva i segni del costume!), gli orsacchiotti, i piercing alla lingua, i rossetti aromatizzati e i cubicoli negli uffici (The ultimate in sexual frustration: a tiny little room too private to flirt with your neighbor and too public to pleasure yourself). E poi, ahimè, eccoli qua: i Livejournal e i blog. La motivazione è ineccepibile: How I’m feeling: bored. Song stuck in my head: "Raspberry Beret." Air of mystery that once surrounded me: gone.
[link originale – 25 settembre 2003]

giovedì, 18 08 2005

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Pimp my case



Per quanto mi riguarda è un dato di fatto: i computer sono brutti. Il case di un normale PC è in media un monolite di qualche decina di centimetri tra il grigio e il bianco sporco, con un paio di lati arrotondati che vogliono sdrammatizzarne le forme ma finiscono per renderlo un oggetto ancora più brutto e serioso. Il fatto che finora pochissimi (tra questi, ovviamente, la Apple) abbiano pensato a dargli un aspetto più gradevole non finisce di stupirmi, soprattutto vedendo quanto i designer si sbizzarriscono per praticamente ogni altro genere di elettrodomestico o artefatto tecnologico (avrei due paroline da dire a chi ha progettato il telecomando del mio videoregistratore..). Ma perchè sto parlando dell’aspetto dei case dei computer sotto l’immagine di un’enciclopedia? Ci potete arrivare, dai…
[e l’ha fatta un italiano!]

venerdì, 12 08 2005

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Se fai un post per punti bla bla bla
_Il tempo fa schifo, io sto per partire per 4 giorni, la prossima settimana in teoria sono in ferie e dovrei essere in 3 posti contemporaneamente che distano almeno 300 chilometri l’uno dall’altro. Chi trova l’incongruenza vince una bambolina.
_Niente di nuovo in Vista. O sì? Qua l’anteprima dell’aspetto che avranno icone del nuovo sistema operativo di casa Microsoft che impareremo ad odiare. Per motivi di affetto (?) personale mi colpisce molto il cambiamento del cestino.
_Vogliate gradire una decina di cover performate dai Belle & Sebastian. E se non sapete il tedesco, cliccate un po’ a caso come ha fatto il sottoscritto e vedete che il link diretto lo recuperate.
_Se durante la prossima settimana (lunedì pomeriggio, per dire) vi capita di imbattervi nella mia voce su Radio 2 Rai, niente panico; è un virus che ha avuto una certa diffusione da queste parti. A breve -forse- passa.
_QP, non gliela puoi fare. Tempo un paio di mesi che hai cambiato blog, e pure questo si è trasformato in un troiaio sibarita. Suggerisco di registrare subito il dominio.
_Quella dell’uomo morto mentre scopava con un cavallo la sapete già, immagino. Più che la faccenda in sè (che vabbè), è più interessante capire come sia possibile parlarne senza scadere subito sul volgare o sul sensazionalistico. Un po’ di cose qui e qui.
_La copertina di Cripple Crow, nuovo disco di Devendra Banhart, è una delle cose più brutte in cui mi sia capitato di imbattermi ultimamente. Un po’ come il disco, in effetti.
_Uno di quei link che fanno tutti tanto contenti: Encyclopedia of lesbian movie scenes. Assai completa, pare. Da queste parti si ricorda sempre con affetto (?) quella di Mulholland Drive.
_A Castellina, a Castellina! Da stasera per 4 giorni musica e altro tra i colli toscani. Tutte le info qui. Ci vediamo là, e dato che non credo avrò a portata alcun dispositivo connesso a internet, ci si risente non prima del 16.

giovedì, 11 08 2005

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And if these walls were made of paper

[L’Origami house è una casa interamente fatta di carta piegata. Gli incendi sono un po’ un problema; ma se non altro non teme i terremoti]

giovedì, 11 08 2005

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Inkiostro – Palinsesto estivo
Perchè un plimmer è un plimmer è un plimmer
Recentemente ho avuto a che fare sia con un corriere espresso che con una operatrice di un call center; l’incrocio tra le incomprensioni che ho avuto col primo e i racconti esilaranti che mi ha fatto la seconda mi hanno fatto ridere il triplo della volta scorsa quando ho riscoperto il link ai 100 modi per far impazzire il call center di un corriere espresso.
[link originale – 20 settembre 2004]

mercoledì, 03 08 2005

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Sempre di mezzi di trasporto si tratta
Non riesco ad immaginare niente di più assurdo di un paio di rarissime scarpe del brand sportivo più famoso del pianeta con sopra il logo dell’abominevole compagnia ferroviaria italiana. Eppure non solo esistono (si chiamano Nike Futura) ma -pare- non c’entrano nulla con Trenitalia. Un designer pigro? Un costosissimo svecchiamento d’immagine via sponsorizzazione non ancora pubblicizzato? O una causa legale milionaria pronta a partire?

martedì, 02 08 2005

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L’arte (?) si annida dove non te l’aspetti

[Arte o no, l’idea di I like drawing mi piace assai]

mercoledì, 29 06 2005

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Erre come scompisciarsi
Niente ennesima dissertazione sullo strumento blog, e su come la (quasi) completa assenza di filtri all’ingresso permetta a quasi chiunque di esprimersi e, alla lunga, ai più bravi di ottenere almeno una parte dell’attenzione che si meritano. Roba trita e ritrita, buona qualche anno fa; questo post invece ha l’unico scopo di segnalare i fumetti di A come ignoranza che, atroci e cattivissimi (una sorta di Maicol e Mirco che incontrano i coniglietti suicidi), sono assolutamente impressionanti. A conquistarmi sono state in particolare le folgoranti vignette qui di fianco (e la serie che compongono) e questa gif animata; ma anche le storie di Personaggio inutile, della Signora Fletcher e di Diego e Adriana della Tim meritano la vostra attenzione.
[di nuovo grazie a Michele]

giovedì, 26 05 2005

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Ça va sans dire
Ça va sans dire, i francesi sono iper-nazionalisti. Ça va sans dire, hanno persino le quote minime di musica di produzione nazionale da mandare per radio, e traducono tutte le parole americane per preservare la loro bella langue (o parole? Bah.). Ça va sans dire, hanno tradotto pure computer (ordinateur), file (fiche), software (logiciel), mouse (sourie), gateway (passerelle) e molto altro. Potevano non tradurre la parola «blog»? No, ça va sans dire: la traduzione (ufficiale, badate bene; dell’Accademia della Crusca locale) che è stata data di «Weblog» è Bloc Notes, la cui abbreviazione, «Blog», va tradotta in Bloc. A questo punto, ovviamente, non possiamo non prendere provvedimenti. Da oggi dite addio ai blog: quello che state leggendo è un Blocco. Un blocco cerebrale? Il blocco dello scrittore? O semplicemente un blocco di stronzate?

giovedì, 12 05 2005

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The downward spiral
Ok che già di per sè non è proprio bellissimo, ok che rispetto ai dischi precedenti è una delusione bella è buona, ok che gli accenni danzeggianti del singolo The hand that feeds avranno sicuramente fatto incazzare a morte i fondamentalisti dell’industrial dark, ok che -dall’essere una delle cose più cool del pianeta- ora i Nine Inch Nails sono tragicamente e inesorabilmente passati di moda; ok. Solo: siamo sicuri che il loro nuovo disco With Teeth si meriti questa recensione (se così vogliamo chiamarla)?

[secondo me è un po’ troppo. il disco rimane una delusione, ma non è così brutto, dai]

martedì, 26 04 2005

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Review is a four letter word
Questi sarebbero dei grandi titolisti: non può non venirti in mente leggendo la Four Word Film Review. Titoli perfetti per articoli o post più che recensioni di 4 parole. I calembour si sprecano (quasi tutti intraducibili, ovviamente), ma spesso si raggiungono risultati assolutamente brillanti. Qualche esempio:
_Eternal Sunshine of the spotless mind: Erase Ventura: Past Defective
_Kill Bill: Good Bill Hunting
_Kramer vs Kramer : I bet Kramer wins
_Pever Pitch: High Infield-elity
_Titanic: The unsinkable happens
_2001, A Space Odissey: HAL is Windows 68
_Lost in Translation: Murray gets Scarlett fever
_Clerks : Dante’s Pique
Ma soprattutto:
_Star Trek III: The Search For Spock: Finding Nimoy

martedì, 12 04 2005

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La camera dei segreti
Tutti abbiamo almeno un segreto. Tutti abbiamo fatto, pensato, visto, detto o desiderato qualcosa di inconfessabile o imbarazzante che non racconteremmo a nessuno; men che meno su un blog.
L’idea alla base di Postsecret è semplicissima: perchè non mettere a disposizione uno spazio dove far pubblicare agli altri -in modo completamente anonimo, grazie alle care, vecchie, cartoline postali- i propri segreti? Può sembrare banale (e forse lo è), ma l’esito è assolutamente notevole. Date un’occhiata qua sotto.   

 

mercoledì, 30 03 2005

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Linkorama
Poco tempo, poca voglia e molte cose per le mani, in questo periodo. Intrattenetevi con un po’ di link:
_Meravigliosamente inutile: Uncyclopedia, l’enciclopedia (anzi, wikipedia) di informazioni scorrette.
_Grottesco: l’esercito israeliano non si fida dei soldati che giocano a Dungeons & Dragons.
_Geniale: il Leonardo del futuro ci illustra cosa sono i rapporti sessuali verticali. Standing Ovation e applausi.
_Ben fatta: la migliore recensione di Human after all dei Daft Punk è quella di Sentire Ascoltare.
_Ben fatto: The Cool Out scopre che Robot Rock, primo singolo estratto dal suddetto nuovo disco dei Daft Punk, è assai più che campionato (leggi: plagiato di peso) da un vecchio pezzo di funky hard rock. [via Batteria ricaricabile
]
_Catartico: una cosa che da bambino non sopportavo di vedere nè di sentire: le dita scrocchiate.

_Sublime: per fare un tavolo di vuole un fiore; per fare un mobile ci vuole un…libro.
_Non meritevole di aggettivi: la nobile arte del pen spinning. Niente meno.

venerdì, 11 03 2005

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E’ ufficiale: siamo un target
Ok, direte voi, già si sapeva. Però a me vedere la musica indie targettizzata in questo modo un certo effetto comunque lo fa. Ma vabbè, marketing is marketing, baby.

martedì, 01 02 2005

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Small but tough
Ok, siamo d’accordo, è davvero di cattivo gusto. Ma siamo d’accordo anche che la nuova pubblicità della Volkswagen Polo è geniale, no?
[pare che comunque non sia uno spot ufficiale ma una delle solite cose virali che girano su Internet.. Più dettagli qui.]

martedì, 11 01 2005

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Oh my geekness
Non so il pi greco a memoria fino alla centesima cifra. Non amo Star Trek nè Star Wars. Non parlo col modem a fischi e ronzii. Non ho il case del computer fatto di lego (anche se vorrei). Non ho mai avuto un Mac. Non peso più di 100 chili (parecchi di meno, in effetti). Ho lasciato perdere i giochi di ruolo molti anni fa. Ho una vita sociale. Non sono in grado di interfacciare il mio blog con il forno a microonde. Proverò ad ordinare Home hacking projects for geeks; ma non so se sarà sufficiente.
[il link ai Lego Case forse l’avete già visto da Magenta e Woland, ma mi è stato soffiato da sotto il naso -letteralmente- quindi non vale]