giovedì, 12/05/2005

nessun titolo

The downward spiral
Ok che già di per sè non è proprio bellissimo, ok che rispetto ai dischi precedenti è una delusione bella è buona, ok che gli accenni danzeggianti del singolo The hand that feeds avranno sicuramente fatto incazzare a morte i fondamentalisti dell’industrial dark, ok che -dall’essere una delle cose più cool del pianeta- ora i Nine Inch Nails sono tragicamente e inesorabilmente passati di moda; ok. Solo: siamo sicuri che il loro nuovo disco With Teeth si meriti questa recensione (se così vogliamo chiamarla)?

[secondo me è un po’ troppo. il disco rimane una delusione, ma non è così brutto, dai]

12 Commenti a “nessun titolo”:

  1. AlbertoGiorgi ha detto:

    l’ho sentito.

    è terribile!!!!

    premiamo “Yes”

  2. maelst0rm ha detto:

    robaccia. guarda che hai dimenticato di schiacciare lo shift prima di canc….

  3. utente anonimo ha detto:

    che spocchia orrenda che hanno tutte queste webzine (e non solo loro). sono insopportabili.

    a prescindere del valore di with teeth, di cui ho parlato qualche giorno fa, è troppo facile buttare le cose nel cesso o nel cestino (dimostrando, tra l’altro, che quelli veramente cùl le cose le scaricano).

    i nin dureranno nel tempo, per un sacco di cose belle che hanno fatto (e ce ne sono anche in wt). molti gruppi che prendono otto virgola sette su pitchfork, con scommessa, vedranno reznor ballare al ritmo di “the hand that feeds” sulla loro tomba.

    scusa i toni, ink, ma sono incazzato come una bestia.

    francesco

  4. mammara ha detto:

    non so cosa commentare, perchè i NIN non me li sono mai filati e non ho intenzione di iniziare adesso.

  5. inkiostro ha detto:

    _Malraed: in effetti il taglio di capelli di Reznor ci ha abbandonato da ormai diversi anni. Riposi in pace.. :)
    _Abbo: se ne stiamo parlando, evidentemente ce l’ha. Ma non si può non constatare che se i NiN avessero ancora la fama (e la stima) di qualche anno fa questo post di commenti ne avrebbe avuti il doppio.
    _Antonio: Per carità, hai assolutamente ragione (del resto io sono assolutamente convinto della falsità del valore critico delle recensioni…ma non è questo il luogo per parlarne). In questo caso, oltre al fatto che il disco obiettivamente non è un granchè (può anche piacere; a me non dispiace), si aggiungono le aspettative, per cui da un tipo come Reznor, che ha fatto scuola e si è sempre mantenuto a livelli altissimi, ci si aspetta di più rispetto ad un gruppo all’esordio. Forse è sbagliato, e bisognerebbe guardare le due cose nello stesso modo. Però, in ogni caso, è inevitabile.

  6. utente anonimo ha detto:

    Recensione molto divertente. L’industrial-techno-zumpappappà non è mai stata la mia tazza di tè, quindi i NIN non li ascoltavo prima e non li ascolto ora.

    Il dubbio, però, mi viene quando vedo che queste stroncature riguardano, sempre e comunque, artisti arrivati “dal terzo album in su”: come se per molti (tanti? troppi?) recensori dopo un tot di anni di carriera si divenga necessariamente carne da mandare al macello (o, in rari casi, intoccabili cui dare 10 anche se trattasi di fondi di magazzino).

    E’ una mia vecchia fissazione quella dell’attendibilità delle recensioni, scusatemi..

  7. Abboriggeno ha detto:

    Dai, come recensione dal punto di vista comunicativo e’ geniale, e infatti sta avendo risonanza, no?…

  8. malraed ha detto:

    io se avessi delle cesoie e li incontrassi diciamo per la strada, gli taglierei le corde delle rispettive chitarre.

    (Ah e correggerei il taglio dei capelli del cantante che nun se po’ guardà)

  9. inkiostro ha detto:

    Bbbboni… Lo sapevo io che la buttavate sulla rissa.. :)
    [a testimonianza che meritava menzione]

  10. utente anonimo ha detto:

    With Teeth è terrificante. Per quanto mi riguarda Trent Reznor ha completamente perso quello che l’aveva reso grande. Che tristezza.

    Lou

  11. earsexplosion ha detto:

    il disco non è brutto, e neppure i Nine Inch Nails. molte webzines invece si, e questa recensione sicuramente.

    è ridicola, non meritava nemmeno menzione

  12. utente anonimo ha detto:

    che tristezza, una grande delusione