aprile 2008

mercoledì, 30/04/2008

Nicola!

[Premessa]

Quando cinque anni fa nella stessa settimana iniziavamo a bloggare, il cantante preferito di Inkiostro (o così almeno allora avevo capito) era Nick Cave. Di lì a poco sarebbe uscito Nocturama. Quando due anni fa sul mio blog accostavo nella stessa foto Tiziano Ferro, Raffaella Carrà, James Murphy e i Daft Punk mi sentivo solo, molto solo. Poi, in una puntata di Get Black che oserei definire storica, venne dedicato il giusto spazio a Tiziano Ferro e io mi sentii meno solo. La cosa che non tutti sanno è che la traccia audio incriminata era stata manomessa da Inkiostro e quel Nicola era un riferimento subliminale a Nick Cave. Io sono maxcar e anche io sto con Ink.

mercoledì, 30/04/2008

Ormonautica: questo sì che è un bel titolo

di

Ok, che non sono inkiostro l’avete capito, sono kekkoz, bla bla bla, è inutile ripetere tutta la solfa. Non essendo io come blublànchet che si è preparato il lenzuolone un mese fa, né come Valido che ormai chiama il dibs pure su cose che non sono ancora successe, ed essendo io un timidone, cosa mi rimane da dire?
Mi toccherà parlare di sesso.

Sesso. Sesso sessone.
E’ sempre bello infilare il naso in rete nel magico mondo del biscotto pucciato.

Per esempio, la vedete questa poltrona, qui sopra? Costa 500 dollari, l’ho scovata su Apartment Therapy (il link è NSFW), e serve dichiaratamente a chiavare. Ripeto, dichiaratamente. Cito testualmente: "By night, it is the ultimate love making lounger! You will lose yourself in the experimentation and sexploration". Sic. Sexploration? E noi che abbiamo perso tutto quel tempo al Covo e alla Casa 139, invece di stare a casa a sexplorare. E c’è anche ques’altra, ma costa il doppio, e si sa, noialtri siamo tirchi, che sennò i dischi ce li compreremmo e basta. Cielo, è davvero inkiostro questa cosa della poltrona, ho i lucciconi. A me una libreria, presto!

Altra cosa, poi vi lascio perdere, giuro.

Basta, con i commenti disinteressati negli shoutbox di Lastfm tipo "ehi ma anche tu sei di Milano e anche tu ascolti Styrocoso, vediamoci"! Basta, con le foto ammiccanti su Flickr e "mi piace davvero come hai composto l’inquadratura, sulle tue poppe, e che colori"! Ora, per trovare la vostra anima gemella sull’internet c’è Intelligentpeople.com (via). Se vivete in Nord America (o nel Regno Unito o in Danimarca), e siete intelligenti, ma intelligenti intelligenti in modo assurdo, questo è il sito che fa per voi. Basta rispondere a 18 semplicissime domande in un tempo massimo di 18 minuti e potrete accedere al sito di dating definitivo, dove troverete soltanto persone in grado di rispondere alle suddette – e soprattutto che hanno tempo da perdere per fare una roba simile.

(per dire, io tra la domanda 8 e la 10 stavo già raccogliendo il latte dalle ginocchia
a brocche e ho cominciato a rispondere a caso. Non mi hanno accettato. Un poco mi frustra. Non tromberò mai più?)

Prova anche tu il brivido di una serata ad alto tasso di IQ: una cena macrobiotica, una partita a Scarabeo, la visione dei contenuti speciali del Ritorno del Re, Mozart, e sentirti dire mentre ti stai togliendo le mutande "Scusa, non ho mai praticato una fellatio, me la spieghi un po’?".

A quando anche dalle nostre parti, questo sito bellissimo e risolutivo?
Ah no, scusate, noi qui abbiamo rieletto Berlusconi.

(che poi, inkiostruccio, mentre eri via qui è diventato presidente del Senato un ex DC tacciato di viscidume a livelli bipartisan, il cui unico provvedimento politico fu dichiarato anticostituzionale? Dico, sei davvero sicuro di voler tornare?)

Ciao, ero kekkoz e saluto tutti quelli che mi conoscono.

martedì, 29/04/2008

Se scrivi un post a punti vuol dire che non hai tempo

O idee. O che stai copiando il padrone di casa.

Salve, sono Giorgio Blueblanket.

Come probabilmente saprete, Inkiostro è stato rapito ieri nel Bronx da una banda di portoricani e da 24 ore è rinchiuso in un seminterrato, dove i malintenzionati cercano di carpire il codice della sua carta di credito costringendolo all’ascolto coatto di musica altrettanto coatta. Cascano male, però: Ink ha già espresso gradimento per l’ultimo di Shakira e per il Best of di Jennifer Lopez, mentre uno dei rapitori si è dovuto amputare la mano per resistere senza impazzire.

Nel frattempo il blog è lasciato inerme in mano a chiunque (prova ne sia che ci scrivo anche io) e molti* sono confusi, disorientati, in preda ad attacchi di agorafobia, amaxofobia, glossofobia, rupofobia, nomofobia e, in alcuni casi, parureris (ma sinceramente parliamone, ne soffrivate già prima, lo so, vi capisco). Tra l’altro, mentre scrivevo questo post è arrivato il post di Woland a segnalare un inquietante calo delle visite.

Ma non vi preoccupate, io sono tornato qui per qualche giorno dalla Francia** apposta per questo: farvi sentire come se foste ancora seduti a leggere il vostro caro, vecchio Inkiostro.

Quindi adesso seguite me: fate un bel respiro. Fatto? Bene. Ora visualizzate alcune immagini felici, se non vi vengono in mente ve le suggerisco io: Douglas Coupland ricostruito con i Lego che scrive davvero un libro (ed è un libro bellissimo). Kevin Smith impegnato in un biopic sugli 883. Nick Cave che fa uscire un nuovo disco (ed è in disco belliss…bell… è un disco di Nick Cave, vabbè). Cat Power che esce dal tunnel del piano bar e comincia ad incidere indietronica insieme ai Suburban Kids with Biblical Names. Xkcd che fa una vignetta sullo spam in uffico (ahah, rido solo a scriverlo). Una donna che vi si avvicina e vi sussurra all’orecchio con un unico sospiro sexy “Sai, i tuoi feed mi emozionano, mi ritrovo a ribloggarne la metà su Tumblr ed a parlarne su Twitter per l’altra metà, mi addormento con le tue canzoni preferite su LastFm, leggo i tuoi libri su Anobii ed ho scoperto che abbiamo un sacco di amici in comune su Facebook… mi bookmarkeresti?***”.

Bene, ora che i vostri accessi (e la vostra pressione) sono risaliti fino ad un livello normale, partirei con il post vero, che è più o meno così:


_Happy Sad, o “anche tu Michel Gondry”. Una meraviglia di video per Norah Jones e una cosa più homemade per Paolo Conte. (Come? Preferivate Norah Jones? Accontentàti).


_You’re so quirky! And so am I!. Se Juno fosse 10 volte più corto e 100 volte più onesto (per festeggiare l’unico bel risultato di questa campagna elettorale, lo 0,3 percento del buon Ferrara) (via Violetta)


_Cinema inesistente. Continuando con le speculazioni sulla celluloide, tra Woody Allen e Luttazzi, tre pagine di recensioni di film mai esistiti. Esempio: Quattro matrimoni e otto funerali

Jim ama Laura, Laura ama Chris, Chris ama Julia. Julia ama travestirsi da segretario delle nazioni unite e commerciare in pollame al mercato nero. Anche Frank ama Julia, ma Frank è solo un ombrello e non ha speranze. Il funerale di Monkey-monky, l’odiosa scimmietta della Regina, è l’occasione per ognuno di riflettere sulla mutevolezza del clima, gustando superbe tartine al salmone avvelenate personalmente dal Principe del Galles.


_Aspetta primavera, Bandini. Ma voi l’avevate letto questo post? E questo? E questo? Tanto per ribadire che costui è un genio.


_Col senno di poi, come dargli torto. Una notizia d’antan per i cultori dello shoegaze in senso lato. Perché l’ottimismo è il profumo della vita.

 

_L’inarrivabile approfondimento sociale di Repubblica. Cattive ragazze. Giusto un po’ surreale qua e là.


_Grilli per la testa. Qualche giorno fa era il 25 aprile, si ricordava la Liberazione e la fine vittoriosa della Resistenza (anche se qualcuno non era troppo d’accordo). Nello stesso giorno a Torino si proponevano tre referendum, due dei quali molto condivisibili. Perché ne parlo? Perché su Macchianera Filippo Facci dedica 4 puntate a sconfessare Beppe Grillo con le sue stesse armi: personalismi, fatti poco significativi, allusioni, pareri di gente che non lo sopporta (qui, qui, qui e qui). Killeraggio mediatico su commissione? Perché no. I grillini non apprezzano e senza cogliere il paradosso insultano, dal primo commento, senza preoccuparsi di smentire nel merito, Facci figliodiputtanaservodeiservirottinculo. Se Grillo al netto dei fatti non ci fa una grande figura (ma nemmeno una terribile), vedendo Facci così gratuitamente offeso (quando, ne parlavo tempo fa, esiste ancora la possibilità di incazzarsi e smentire con un po’ di civiltà, o persino di offendere, ma contestualmente e portando degli elementi a proprio favore) pensavo a cosa direbbero i grillini dell’articolo di Merlo. Servo di chi?


_Senato: Schifani è presidente. Nomen omen, ha detto il mio coinquilino. E “Bossi sa cosa può farci con i fucili caldi”, ha chiosato una mia amica. Esagerati. “Come è possibile?”, si chiedeva El Pais già da prima dei risultati delle elezioni. È possibile, è possibile. Io, per conto mio, un modello comportamentale ce l’ho.


_P.S. Un intero post su Inkiostro e credo non sia ancora comparsa la parola nerd. Diamine, rimedio subito. Saluti.

 


* Tutti quelli che non guardano mai la firma dell’autore a fine post, maledetti

** In Francia, peraltro, soffrire di paruresis, anche in forme lievi, è una maledizione; i bagni francesi sono infatti di solito non più grandi di 6, 7 metri quadri, suddivisi generalmente in un corridoietto (molto -etto), un cubicolo minimale per le signore, un cubicolo minimale per gli uomini. Con gli orinatoi. E senza porta all’ingresso. Questo significa che voi dovete pisciare senza una porta dietro di voi mentre un metro/un metro e mezzo alle vostre spalle delle signorine se la ridono perché voi tentate di pisciare (e così via, in un circolo potenzialmente infinito che è stato studiato come applicativo del moto perpetuo). Altro che paruresis, poi.

*** Quest’ultima temo vada meglio con gli uomini che con le donne. Portate pazienza.

martedì, 29/04/2008

Brutte notizie

di

Prendo il testimone dal pur sempre valido NuxxNews, aka Rick Astley, per segnalare ai gentili lettori un increscioso avvenimento che si è verificato durante l’ultima settimana, in cui, come ormai sanno anche i muri, Ink è di stanza a New York.
E non mi riferisco alle bandiere con la croce celtica che si sono viste ieri sera a Roma: fatto increscioso, intendiamoci, ma l’entourage di Alemanno ha già chiarito all’ANSA che quella non era una croce celtica ma una raffigurazione stilizzata della croce che l’elettore ha apposto sulla sua scheda elettorale (immediate le reazioni di Dolce & Gabbana che hanno fatto sapere che la prossima collezione autunno inverno sarà interamente giocata sul motivo della greca in trompe l’oeil).
Non mi rifersico neppure al fatto che il signor Splinder abbia reso durante la notte cliccabili i titoli dei post. Dure le reazioni di Inkiostro, contattato mentre visitava il MoMa di New York: "Si tratta di un abuso: ora i miei titoli sono in grassetto e in arancione, ma io li volevo bianchi e in SemiBold e ho il diritto di avere quello che voglio. E quindi adesso voglio una prugna in un cappello da uomo pieno di Chanel numero 5." Da Parigi Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel, ha fatto recapitare a New York una magnum di Chanel n°5 e una tetta di Nicole Kidman, con le più vive scuse di Splinder.
Non parlo neppure del fatto che oggi le CSS abbiano messo in download gratuito dal loro sito l’ultimo singolo Rat is Dead (Rage), dal loro prossimo album Donkey, in uscita il 21 luglio. Proprio oggi, che il nostro è impegnato nella gestione dell’hang over post Calvin Harris, e di certo non potrà scaricare, linkare e scrivere un post battendo sul tempo Polaroid, Fabio De Luca, Ciccio di Nonna Papera e Irina Scalfarottoilcázzaja.
No. Non parlo neppure delle toccanti e drammatiche puntate di Beautiful in onda in questi giorni su Canale Cinque, in cui Brooke viene stuprata da un avvocato ingaggiato – per stuprarla, si intende – da Stephanie, ma non può denunciarlo perché altrimenti Ridge non le consentirà di mantenere la custodia dei figli, uno dei quali, tra l’altro, non è di Ridge, ma è di un certo Deacon che fa il croupier a Las Vegas, e che ha ingravidato Brooke, mentre era ancora sposato con la di lei figlia, Bridget, che è figlia di Eric, e quindi sorella di Ridge, non fosse che Ridge invece è figlio di Marone, ed è quindi il fratello di Nick, ex marito di Brooke, ma anche di Bridget, che al momento è sposato con la ex moglie di Ridge, Taylor, che è incinta di un figlio di Brooke, essendosi fatta inseminare artificialmente, cosa che Bridget sa, ma Brooke no. E per questo è stata violentata e a noi ci sembra anche giusto.
Parlo invece del drammatico, inspiegabile e finanche ingiusto calo di accessi del blog del nostro, come mostrano le statistiche ivi riportate.

shynistat

Un brusco, drammatico e commovente calo dell’8%, da ponderare con riferimento al trittico di giornate festive passato – e che verrà per iniziare abolito per decreto legislativo. Urgono inoltre importanti verifiche da parte di Shinystat, società colpevole, a quanto pare, di un non sempre corretto computo delle schede presenza; ma è imperativa anche la corretta mobilitazione di noi lettori, del fortunato scrivente in primis, e di voialtri lettori in secundis, in tertiis e in quartis. Stabiliamo che domani è la giornata in cui Inkiostro risorgerà dalle ceneri dei suoi 700 lettori quotidiani, e si innalzerà alle vette insperate e inspiegabili di un Wittgenstein qualunque, di una Personalità Confusa e Ritrita, di un Daveblog d’antan, ma anche di una Repubblica, di un Moige e di un Vatican.va, perché no?
Solo così, fedeli lettori di Inkiostro, al suo ritorno dall’altra parte dell’Atlantico il legittimo proprietario di questo spazio saprà quanto e perché lo amiamo.
Per tutti quelli che aderiscono a questa sana campagna di sensibilizzazione, ecco la spilletta per voi:

Mai come quel 29

Per tutti quelli che inspiegabilmente non aderiscono: abbiamo quello che fa per voi.

Inkiostro chi?

Bonus Track: Harry Potter naked.

lunedì, 28/04/2008

No New York

Sono Rick Astley! State calmi, niente panico.
Mentre il padrone di casa va a dormire con Bret Easton Ellis in un incredibile appartamento di Soho e viene svegliato da Jennifer Lopez che gli lecca la fronte, da queste parti ora come ora girano delle versioni tarocche e molto lo-fi di Inkiostro (il fenomeno del web delle ultime 24 ore).
La cosa lascia un po’ perplessi. Alla notizia Paolo dei My Awesome Muxtape si è tagliato le dita della manina. Non so voi, ma io non chiedo niente di più glitch.
Mentre il padrone di casa dipinge con Adam Green banner pubblicitari del V1aGra e scrive poesie per Cat Power, diventando una delle figure più celebri della pop culture contemporanea, Bordone e i Baustelle suoneranno stasera al Pippo Kennedy Show, chi può se li perda. [così, buttata là con nonchalance]
Bordone è bello o forse no, ma ha il fascino delle «svedesate» (nel senso baustellianno del termine) e non ha il senso della misura, tiene 75 tartarughe vive nel frigo. Trovatemi qualcosa di piu’ dadaista, se vi riesce.
A proposito, se esistesse un manuale del bravo giornalista / DJ / m-blogger / video aggregator / scenester / indie-blockbuster, uno dei primi comandamenti reciterebbe che non si comincia mai un blowjob scusandosi perchè si sta trascurando il blowjob.
Da queste parti le netlabel sono sempre gradite, alla Musica da Campesinos hanno deciso di esagerare, e di offrire il complicatissimo diagramma di flusso del pensiero di Andrea Beggi. In free download.
Bando alle ciance, mentre il padrone di casa va a fare wild brunch a base di «torte di fumo» a Tribeca, mentre discorre di ragazzini con due teste e di figlie comuniste con Chuck Norris e Obama, mi tocca rispondere in ucraino alle mail di rompiballe come Syria o Compagnoni che mi chiedono un biglietto da visita creativo per fan dei Tokyo Hotel.
Mentre il padrone di casa è ‘cocktail party’ di presentazione del romanzo di Douglas Adams sugli olocausti quotidiani in un bar figo di sulla 9a, non ci rimane che ascoltare il live del venerabile Remo Remotti su Radio Maria per la puntata 42 di "Sapevate che Gesù aveva un fratello?" condotta da Don Turbolento.
Noi (il sottoscritto e Marina) però facciamo di necessità virtù, e lasciamo il padrone di casa (che per un po’ ha bazzicato pure con Portishead e Fuck Buttons) dalle parti di Alphabet City a costruirsi una carriera, un’autonomia e una qualche forma di autorevolezza nel settore delle armonie intelleggibili, dei lambiccamenti tech-funk, delle  morbidezze vellutate.
Questa sera ci trovate a casa sua a mettere i dischi per una serata danzante e cialtronissima. E’ uno di quegli eventi pianificati da mesi, perchè di questi tempi è impossibile far combaciare le agende di due nerdancer senza un lungo preavviso.
In breve: suoni splendidi, frittatone con cipolla, Space Invaders, ballerine cromatiche, il finto-reggiseno di Amy Winehouse, il gioco dei pacchi, i bottiglioni di tachifludec di Zampa e lettore mp3 in rutto libero shuffle.
C’è anche Maxcar, l’uomo invisibile e la nonna cinese per una partnership sgarrupatissima e glamour che funziona alla perfezione.
Tutto questo mentre il padrone di casa …
Brillante il beneamato padrone di casa, così naif da fingere di andare New York per non occuparsi del proprio blog.
[Se tra qualche giorno ritrovano il mio cadavere stecchito sotto la libreria Amazing Forkcast Platzhalter, mandate a memoria questo post. Mi raccomando.]

venerdì, 25/04/2008

New York groove

di

Sono Valido! State calmi, niente panico.
Il padrone di casa (che mi ha lasciato le chiavi del blog come a una filippina qualsiasi) è arrivato sano e salvo, e mi ha scritto per dirvi che è stato accolto in un quartiere a Northern Manhattan dalle seguenti scene:

– 3 BMW con portiere aperte e stereo a volume illegale che mandavano del mostruoso raeggaeton

– gruppo di ragazzini che giocava a basket in mezzo alla strada con tanto di canestro e pallone regolamentare, in mezzo alle macchine parcheggiate

– altro gruppo di portoricani che facevano un barbecue, sempre in mezzo alla strada

Io leggendo mi sono commosso, e allora ho deciso di dedicargli questo pezzo:

Niente, volevo dire solo questo.
Ma anche postare i Kiss a tradimento.
Lasciategli pure saluti e auguri nei commenti, che sono abbastanza sicuro che nonostante tutto il tempo di leggerli lo trova…
 

mercoledì, 23/04/2008

Start spreading the news

 

martedì, 22/04/2008

Bump bump bump

La cosa a leggerla-lascia un po’ perplessi, e sembra esattamente il tipo di notizia che viene quotidianamente demolita da Attivissimo nel suo Servizio Antibufala. E invece, complice la segnalazione en passant in un pezzo dell’autorevole Punto Informatico, pare proprio che sia vero: le chiavi non servono a nulla. Millenni di studio, evoluzone e impegno dei fabbri, e a quanto pare per aprire quasi qualunque serratura basta una bump key e un po’ di pratica. Leggere questo PDF o guardare il video qui sotto per credere. Roba che lascia sopresi, perplessi e -se è proprio vera- pure un tantino spaventati.

 

 

lunedì, 21/04/2008

Ma che’cce frega dei Postal Service

Ci stanno facendo aspettare da anni, e non accennano a volerci dare soddisfazione: dopo il loro blockbuster dal cuore di panna Give up, pietra d’angolo del pop indietronico con un piede negli anni ’80, un piede nel glitch e un piede nell’indie-rock emotivo che piace ai nipotini di Seth Coen, i Postal Service si son presi una pausa e non paiono voler tornare a breve. Noi però facciamo di necessità virtù, e lasciamo Gibbard alle prese con le sue suite progressive da 8 minuti e Tamborello alle prese coi suoi mille progetti sempre insoddisfacenti, e troviamo soddisfazione nei tanti epigoni che mirano a perfezionare la formula dei maestri riuscendo, non di rado, a batterli sul loro stesso terreno.

Prendiamo Styrofoam. Arne Van Petegem pubblica dischi da ben prima dei compari postali, è mitteleuropeo fino al midollo (è di Anversa) tanto quanto gli altri sono ammerigani, negli anni ha sperimentato con la glitchtronica in lungo e in largo (per un po’ ha bazzicato pure coi Notwist), ma con l’ultimo paio di dischi si è assestato esattamente dalle parti del pop emotivo («Happy beats and sad lyrics», dichiara lui) di Gibbard & Tamborello (non bastasse, negli anni ha collaborato con entrambi).

Il suo ultimo singolo After sunset è un pezzo indietronico di quelli che ne esce uno ogni paio d’anni: melodia in maggiore, synth e beat al posto giusto, voce malinconica e cuore che si taglia con un grissino (se non fosse ancora chiaro il livello di indietudine del tutto, il disco da cui è tratto –A thousand words– in copertina ha il tenero orsacchiottone che vedete qua sopra). Eppure, nonostante la melassa e nonostante la maniera, è facile venire colpiti al primo ascolto, e indulgere con il repeat.

Non so voi, ma io al pop non chiedo niente di più.

 

Styrofoam – After sunset (MP3)

domenica, 20/04/2008

In ritardo, mestamente

[grazie a Erica, che ovviamente ha parafrasato questo]

 

venerdì, 18/04/2008

Gente che dovreste conoscere

Stasera a Get Black vi presentiamo un paio di amici che dovreste conoscere.

 

Claudio, in arte Athebustop, è uno dei più interessanti nuovi cantautori in cui mi sia capitato di imbattermi recentemente. Dopo un po’ di demo e un EP autoprodotto, ha da poco partecipato alla compilation Tales from my pocket (in compagnia di Sara Lov, John Parish, Giovanni Ferrario, Uzi e Ari e molti altri) pubblicata dall’etichetta lussemburghese Panoplie. Un nome da tenere d’occhio, soprattutto per i fan di Damien Rice, Iron and Wine, Radiohead e affini. Stasera ci suonerà anche qualche pezzo live, in duo chitarra e violoncello.

 

Samuele Galassi è fresco autore dell’ottimo Tornerai ogni mattina, un romanzo che sta facendo molto parlare di sè. Una straordinaria capacità di giocare col grottesco in modo lieve, di mischiare Bill Murray e Bret Easton Ellis, il noir e Sclavi, di costruire una tragedia sulle piccole fissazioni e di ricondurla poi al quotidiano che, nella sua surrealtà, è forse ancora più drammatico. Un esordio eccellente. 

 

Stasera faremo 2 chiacchiere, ascolteremo della musica, parleremo delle rispettive produzioni (e le regaleremo, ovviamente) e capiremo che evoluzione avranno i loro percorsi artistici.  Ce li scegliamo bravi, gli amici.

[Dalle 21 sui 103.1 FM a Bologna, oppure in streaming, e tra qualche giorno in podcast.]

 

Athebustop – A wish (MP3)

 

giovedì, 17/04/2008

You’ve been rickrolled

di

Oggi, anche se in Italia ce lo siamo persi e in America si sono già stufati, vi parlo del fenomeno del "rickroll".
Il rickroll funziona in due modi:
1) si piazza un link-esca che promette una cosa assolutamente clamorosa o invitante, tipo "Amy Winehouse and Pete Doherty on crack" o "Natalie Portman sex tape", e in realtà si spara al video di Never Gonna Give You Up di Rick Astley;
2) si suona o canta platealmente Never Gonna Give You Up di Rick Astley in occasioni pubbliche, rigorosamente a sorpresa e fuori contesto, per spiazzare i presenti.
Le vittime dello scherzo si definiscono "rickrolled".
Nel giro di un anno tale pratica ha portato al video in questione qualcosa come 18 milioni di accessi, con tutta la copertura mediatica del caso, ma le ultime fiammate sono recenti.
La più spettacolare riguarda la squadra di baseball dei New York Mets, che nel proprio sito ha indetto un sondaggio su quale canzone adottare per l’abituale sing-a-long dell’ottavo inning, lasciando disgraziatamente un campo a scelta libera.
Il risultato, grazie a un appropriato passaparola, sono stati 5 milioni di voti per Rick Astley. Una goduria.
Ma la dirigenza dei Mets, che evidentemente non è nata ieri, ha deciso di fare la prova del nove affidandosi all’"applausometro", e la speranza di un rickroll lungo un anno è andata rumorosamente in frantumi.
Appena venerdì scorso infine il primo "rickmob" (flashmob + rickroll) mondiale, quando qualcosa come 400 persone si sono ritrovate nell’imballatissimo atrio della stazione di Liverpool Street a Londra e, allo scoccare delle 6pm, hanno iniziato a cantare in coro.
E ora ovviamente Rick Astley sta ristampando il suo Greatest Hits.

More WTF News:
Ordina un taxi, le recapitano una cassettiera ("cab, innit?")
Campione di kickboxing, ora guru finanziario, spiega come delegare la vita sentimentale in outsourcing
Perde un orecchio (!) a un concerto dei Boris, i Boris lo ritrovano/rispediscono/compongono una canzone sull’accaduto

WTF bonus cover of the week:
Vampire Weekend – You Can Call Me Al (live @ Bowery Ballroom) (YouTube)
 

mercoledì, 16/04/2008

Fanculo le spillette

In questi tempi bui, non c’è altra possibilità che ascoltare musica buia.

E a tal proposito, cogliendo i consigli di diversi di voi, ho recuperato il disco d’esordio dei Fuck Buttons, e contro ogni pronostico me ne sono perdutamente innamorato.

Non so quasi nulla di loro (sono un duo e sono inglesi, mi fermo qui), e finchè posso preferisco continuare a non saperne nulla, e a tenere completamente separata la loro musica aliena da qualunque percezione legata alle persone che la suonano, alla scena in cui si inseriscono, ai pareri della stampa e a quanto faccia figo amarli o odiarli nella geografia musicale della primavera del 2008.

 

So solo che nel loro Street horrsing (più una suite in sei movimenti che un disco fatto di canzoni, a occhio) c’è quasi solo rumore ma c’è una straordinaria quantità di melodia, e nonostante non ci siano parole nè armonie intelleggibili i lambiccamenti da musica d’avanguardia vengono smussati da un approccio di pancia che li rende una materia accessibile e apprezzabile anche da chi normalmente non vi si avvicinerebbe per nulla al mondo.

Io ci sento di tutto, dai Mogwai al post-punk, dai tribalismi alla Liars al post-metal degli Jesu, dall’industrial degli anni ’80 alle morbidezze vellutate di distorsione degli shoegazer, dalla non-musica impossibile dei Fantomas ai drones dei folkster meno acustici, il tutto frullato in maniera insospettabilmente compiuta e decisamente più omogenea di quanto si potrebbe pensare, adatto da ascoltare a massimo volume in cuffia in una mattinata storta o da tenere in sottofondo in camera, prima di andare a letto.

 

E’ difficile essere così da naif da fingere che un nome furbo e l’etichetta giusta non faccia di loro già qualcosa di diverso, meno puro e alieno di quanto ci piacerebbe credere. Eppure, in un giorno buio di pioggia e lavoro, con la giornata che non finisce mai e la Primavera -reale e metaforica- che non vuole arrivare, ci si può sentire così in sintonia da crederci davvero. Prima che torni il sole.

 

Fuck Buttons – Sweet love for planet earth (MP3)

 

martedì, 15/04/2008

L’oggetto misterioso

[Cos’è questo oggetto?]

 

Update: complimenti a Eddy, che ha indovinato -con inquietante dovizia di dettagli- la blowjob-machine. Basta il nome a spiegare quello che fa…
Vista nell’allucinante gallery di Gizmodo 10 Sex Toys That Are Confusing and Wrong.

 

lunedì, 14/04/2008

With teeth

Se esistesse un manuale del bravo blogger (esisterà, probabilmente), uno dei primi comandamenti reciterebbe che non si comincia mai un post scusandosi perchè si sta trascurando il blog. Ma quando si lavora da tre weekend di fila (quattro, contando anche un paio di pomeriggi a Pasqua), due volte si sono toccate le 12 ore nette lavorate al giorno, e sabato sera, per recuperare due giorni di malattia (di cui uno passato comunque a letto col portatile, da una parte un file XML e i colleghi su Skype e dall’altra una tazza di tachifludec), sabato sera dicevo si sono fatte le due a rispondere alle mail di clienti rompiballe e a portarsi avanti perchè durante l’orario di lavoro normale di tempo non ce ne sarà, preoccuparsi del galateo del bravo blogger (e proprio del blog, in generale) non è esattamente la più importante delle priorità. Del resto uno certe cose se le deve guadagnare, e quando tra una decina di giorni salirò su un certo aereo e vi farò ciao con la manina, capirò che ne è valsa la pena.
Nel mentre chiudo tutte le finestre (ne lascio aperta una per i risultati delle elezioni, così per scaramanzia; ma le dò mandato di non aggiornarsi prima delle cinque, chè gli exit poll abbiamo imparato a ignorarli, con gli anni), tengo aggiornata un’agenda mai così piena, ascolto musica cupa e ripetitiva e stringo i denti. Se tra qualche giorno ritrovano il mio cadavere stecchito davanti alla tastiera, ricordatemi così.

 

giovedì, 10/04/2008

Endorsement elettorale

(da Eiacuelezioni precoci, grazie ad Abbo)

 

mercoledì, 09/04/2008

Somebody saaaave me

Mentre io tento di mettere la testa fuori dal gorgo di lavoro, umor nero e influenzuola in cui sono piombato da qualche giorno, voi sollazzatevi pure con Nanoheroes Cine , versione cinematografica (e ingigantita) del classico Nanopops (la cui versione in carne ed ossa vi ha fatto impazzire un mesetto fa), trovata su ZineAccesso. Per il resto, fate finta che io non si sia.

 

NanoHeros Cine (XLS)

 

martedì, 08/04/2008

AddRandomDriver

Un sublime, perfetto, riassunto di Windows Vista, per programmatori ma non solo:

 

 

[via]

 

martedì, 08/04/2008

Controverse, disgustose, o solo brutte

Mettiamola così: io ve ne faccio vedere un paio, mentre le altre andate a vedervele da soli, chè poi sennò un paio di persone che capitano su queste pagine mi si sconvolgono e mi dispiace: The most controversial album covers of all time.

Blasfeme, splatter, erotiche, controverse, audaci, fuori luogo o semplicemente disgustose, c’è dentro un po’ di tutto; una galleria che merita (appendici comprese), in particolare nelle posizioni alte. Ma occhio agli impressionabili, alcune sono molto (molto) sconsigliate agli stomaci deboli.
[via]

 

lunedì, 07/04/2008

Infotainment elettorale

Non so come la vediate voi, ma questa campagna elettorale corta, stramba e demotivata, nonostante sia  già quasi alla fine, non l’ho quasi sentita. Aggiungiamo benzina sul fuoco (o aria fritta ad aria fritta):

 

 

_Spider-pork Spider-pork, il Senato tu mi sporc. La notizia gira da un po’, ma non so bene se crederci: questa legge elettorale è un tale porcellum che da più parti si sostiene che con un po’ di fortuna la PdL, pur con il congruo vantaggio che si ritrova, potrebbe avere non pochi problemi ad ottenere la maggioranza al Senato. Menechini ci crede davvero (ma vabbè), Mau (via Piste) fa dei calcoli sulle perversioni della legge e Noise from Amerika analizza regione per regione le opportunità del voto disgiunto. E scopre che, quasi ovunque, pare più intelligente NON votare il partito che si vuole eleggere. Sconfortante, paradossale, istruttivo. E meglio del Sudoku.

 

 

_Rettangoli, quadrati, croci, fregature. Si parla ovunque della ambiguità delle schede elettorali, e -mentre gli italiani all’estero sono stati tutti bellamente fregati (ne conosco diversi che si vedranno il voto annullato)- è il caso di informarsi per non cadere anche noi nel tranello. Martowskaja, legge alla mano, ci dice di chi è la colpa. Provate a indovinare?

 

 

_Veltrusconi. Mentre l’Economist, come in passato, parteggia per il PD (o meglio, vota contro il Cavoliere) Newsweek sposa la via bipartisan e sostiene il mostruoso two-face Veltrusconi (sì, c’è anche un orrido fotomontaggio). Un articolo che non dice niente di nuovo, ma vale anche solo per l’aggettivazione creativa.

 

 

_Rocco does Palazzo Chigi. Per finire: ci vuole l’uomo forte (o meglio, duro)? Il tlog di Syria ha il manifesto elettorale (nonchè una foto dell’autrice con il candidato premier) e – vi dirò- meglio lui che Andrea Verde.

 

 

venerdì, 04/04/2008

Son giorni un po’ così

[via]

 

giovedì, 03/04/2008

Sadismo cinese

di

Valido's WTF News

Non spaventatevi! Non sono Inkiostro, sono Valido. Sì, quello famoso che scrive da Londra. E che in quanto tale è costretto a farsi ben due ore al giorno di estenuanti viaggi casa/ufficio con l’unica compagnia dei tabloid inglesi, che siano di per sè gratis o che siano semplicemente trovati abbandonati sui sedili della metro. Ringrazio quindi il padrone di casa per darmi l’occasione di mettere a frutto tutto questo tempo barbaramente sprecato condividendo con voi le notizie più pazze e curiose che mi capita di leggere. Quelle che, insomma, ti fanno pensare "What The Fudge?!?" (hahaha avete visto quanto sono simpatico? e ne ho in serbo altre bellissime!)

Oggi vi segnalo una storia non più fresca ma ancora meritevole.
Si tratta della folle trovata della Dr Pepper, nota bibita frizzante saggiamente non distribuita in Italia, che dal nulla ha deciso di offrire una lattina omaggio a tutti gli americani nel caso in cui Chinese Democracy, l’eterno album incompiuto di ciò che rimane dei Guns’N’Roses, esca entro il 2008.
Ora, la cosa mi affascina per due motivi.
Innanzitutto per un aneddoto della mia adolescenza: colpito dalla scena in cui Forrest Gump si scola dritto cinque casse di Dr Pepper prima di incontrare il Presidente Kennedy, decisi che ne dovevo assolutamente assaggiare una. Per giri incredibili che non vi racconto, riuscii a farmi spedire una cassa gratis direttamente dagli Stati Uniti. La feci raffreddare adeguatamente, invitai a casa due amici ugualmente curiosi per l’inaugurazione ufficiale e… non riuscimmo a finire una lattina in tre. Una cosa imbevibile. Fate i conti una specie di coca cola al gusto di amarena e affogata di zucchero. Sono Pazzi Questi Americani.
Il secondo motivo è il blog dedicato all’iniziativa, perchè sembra la classica cosa scritta da un 46enne che ha studiato la lezione su Wikipedia ma conosce i giovani quanto un prete conosce la vita matrimoniale. Priceless. E poi, una volta che in un post lanciano l’iniziativa e nel seguente documentano la stupita risposta di Axl, che altro mai scriveranno da qua a dicembre? Intendo a parte i finti ricordi su un concerto del 2002 (un biglietto di seconda fila? ma dove suonavano, a teatro??).
E comunque, cari lettori, che ne pensate di ciò che non esito a definire uno dei più disperati stunt pubblicitari degli ultimi 10 anni?
Io so solo che, se la cosa dovesse andare a buon fine, piuttosto farei a cambio con una Seven Up.

Bon, questo è il mio post inaugurale, che serviva principalmente a richiamare l’attenzione come un bambino di 6 anni che sbraccia perchè i genitori lo guardino durante il suo primo tuffo a bomba dal trampolino.
Se per l’emozione non avete niente da commentare almeno ditemi "bravo", e poi tornate pure ai vostri Sudoku.

mercoledì, 02/04/2008

Lost in the post

[April is the cruellest blah blah blah]

 

 

_Se fai un post a punti vuol dire che non hai idee. O tempo. O che una formula del genere è diventata talmente un clichè che ormai non hai più voglia di pensarne un’altra.

 

 

_E’ quasi commovente. Pollack e gli occhiali della nonna cinese del couplandiano Everything’s gone green: una piccola storia di blog (tra cui questo), film indipendenti, occhiali tamarri e cineasti generosi.

 

 

_Del resto gli piace soffrire, oh. Se sei un tipo emo, forse questo non è il momento adatto per fare un giro in Messico: come riporta Idolator, da quelle parti al momento c’è una vera e propria caccia alle streghe di piazza. Cosa faranno ai fan dei Tokyo Hotel, mi chiedo.

 

 

_No, non manca un pezzo. Un biglietto da visita creativo.

 

 

_Tutti i sabati in casa della nostra giovinezza. Scrive poco, ma quando lo fa è sempre in stato di grazia: Maxcar sugli M83 e sul revival al quadrato.

 

 

_Ottimo per sapere quali auto non acquistare. Automotive family tree.

 

 

_Muxcolabrodo = MP3 free. Daniele ha scoperto che è un’nezia bucare Muxtape e scaricarsi gli MP3 dei pezzi che compongoino i nastroni. Andate sul mio muxtape, copiaincollate nella barra degli indirizzi il codice linkato dal post, scaricate i link che compaiono e rinominateli come .mp3 e il gioco è fatto.
[gli dò 2 settimane, poi per me lo chiudono davvero]

 

 

_«Some Shitty 2008 Disco Band – I Wish I Was In Vice Magazine (CSS Remix)». E a proposito di Muxtape: il miglior nastrone indie-snob è quello di Catbird. Ho riso fino alle lacrime. 

 

 

_«Why don’t french women get fat?» Un impagabile spioncino sulle ricerche di Google: Some fun I had with Google Suggest. (via)

 

 

_«Scuuuulettando la tua ge-lo-siaauh». Ma a voi piace il nuovo singolo degli Afterhours (quello vero, Pochi istanti nella lavatrice; lo sentite sul MySpace)? A me uhm. 

 

 

_ I’m Tellin’ Y’all It’s Sabotage! Da Space Invaders a Pacman, da Pong a Tetris : su retrosabotage i classici dell’Arcade Game si giocano, ma sono sabotati -e sempre in modo diverso. Grande idea.

 

 

_Fatalità. Lo saprete già tutti, ma a quanto pare il tifoso del Parma investito domenica da un pullman di Juventini era l’autore della celebre mail intimidatoria che causò l’annullamento del concerto degli Offlaga Disco Pax a Parma, un paio di anni fa. Da Dietnam i dettagli, e sul Corriere la fantascientifica agenzia che definisce la band «un gruppo punk-rock [..] composto da tifosi della Reggiana».

 

 

_Esattamente quello che promette: Wolverine Daily, un disegno (lo-fi) di Wolverine al giorno. Chissà perchè.

 

 

_Appuntamenti per il weekend (un po’ in anticipo). Venerdì sera il Covo ospita (credo per la prima volta) un nome presente nella top 10 dei singoli italiani: al momento The Niro è incastrato tra Jennifer Lopez e i Backstreet Boys, ma sarebbe molto bello se il suo ottimo cantautorato folk riuscisse a farsi strada ancora un po’. A seguire, al Gate 1, il sottoscritto a mettere un po’ di dischi con Marina. Sabato invece sarà la volta dell’attesissimo ritorno degli Yuppie Flu, per il quale, vi ricordo, ancora per circa 24 ore è in palio un biglietto omaggio (al momento è in pole position Piergiorgio; ma si può ancora fare di meglio); dettagli nel suddetto post.

 

 

_L’ultimo click. Guzzanti / Veltroni, al Pippo Kennedy Show, 11 anni fa. Un classico ripescato, ma -è terribile- sembra di oggi. (via)
[Bonus: questo è più recente, ma forse ancora più bello]

 

martedì, 01/04/2008

Ora (il)legale

Da un paio di giorni mi sembra di avere il jet-lag, non riesco mai a capire che ore siano.
Forse dovrei cominciare a portare un orologio; magari uno tipo questi:

 

 

[Icon watch] (via)

 

 

[Turntable watch] (via)

 

 

[The Accurate watch] (via)