venerdì, 04/04/2008

Son giorni un po’ così

[via]

 

9 Commenti a “Son giorni un po’ così”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Ma nessuno fa caso all’inondazione?

  2. utente anonimo ha detto:

    So che è Off-Topic (neanche tanto, poi…), ma qualcuno di voi l’ha visto il pesce di aprile di Ben Gibbard?

    (qui)

    fosco

  3. utente anonimo ha detto:

    e’ una citazione dalla famosa frase di lautreamont, adottata come motto dai surrelisti, “Bello come l’incontro fortuito su un tavolo operatorio di una macchina da cucire con un ombrello”.

    gof.

  4. utente anonimo ha detto:

    Secondo me il pulmino è sbandato perché la cucitrice ha cominciato a fare del sesso orale al tipo mentre guidava. Son cose che lasciano il segno.

    megliocosì

  5. noantri ha detto:

    La scena è perfettamente spiegabile solo se si dà per certo che il soggetto ritratto non ha *nulla* a che vedere con tutto il resto. (quindi pullmino e poliziotti)

    [Ste]

  6. apomorfina ha detto:

    il mio nuovo desktop

  7. utente anonimo ha detto:

    e l’autista del furgone che discute coi poliziotti?

    d.

  8. utente anonimo ha detto:

    somiglia al cantante dei queens of the stone age.

    stee

  9. utente anonimo ha detto:

    E’ evidente. Il soggetto in primo piano era in viaggio di nozze con la cucitrice (che tiene in mano e che è ancora vestita da sposa), erano partiti a bordo del simpatico furgone che si vede sullo sfondo. Lo sposo era ancora un po’ brillo per i bagordi della sera prima ed è finito fuori strada, ma per fortuna non si è fatto un graffio ed è riuscito ad estrarre la sua amata dal mezzo infortunato sana e salva. Tutto è finito per il meglio e si è concluso solo con un grande spavento.

    Bandini