giovedì, 21/10/2010

Sorry Beth :-)

Le abilità photoshoppistiche di Giudit (di cui già conosciamo le abilità illustrative) al servizio di un what if politicamente scorrettissimo applicato a Beth Ditto dei The Gossip e alla celeberrima foto che la ritrae ignuda per la copertina di un vecchio numero di NME. Le riflessioni sociologiche (sarebbe stata Beth Ditto la stessa icona alternativa se avesse avuto un po' di chili in meno?) le lasciamo a un'altra volta.

 

 

MP3  The Ting Tings – Standing in the way of control (The Gossip cover)

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mercoledì, 20/10/2010

Cosa c’è di più geek di postare due infografiche in un giorno?

E’ ovvio: ridere per le definizioni, i disegni e la presenza dello Steve Urkel Ubergeek, del Glee geek e dei contrapposti Star Wars e Star Trek geek.
The Evolution of the geek, da Flowtown.

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mercoledì, 20/10/2010

L’inferno del cinema

[Piccolo capolavoro dantesco a opera di Manu di Secondavisione. Clicca per ingrandire un po']

| # | cinema, kulturkritik | I Commenti sono chiusi

martedì, 19/10/2010

Spettro della Bolognesità @ Impronte digitali

di

Che Bologna non sia più quella di una volta lo sanno tutti. Eppure non mi spiego il cambiamento se quelli che "quella di una volta" l'hanno vissuta o vista da vicino, sono anche i veri custodi della città odierna. Per chi non l'avesse ancora capito mi riferisco agli UMARELLS. Che forse hanno dimenticato, avuto un ripensamento o il problema siamo noi "zuvén", non so. Per una volta però c'è qualcuno che controlla questi Watchmen felsinei: Danilo "Maso" Masotti insieme ai suoi numerosi soci ormai da anni sullo Spettro della Bolognesità immortala, decanta e difende le gesta di una città che invecchia sempre più.

 

Oggi Maso viene a trovarci ad impronte digitali, alle 19 su radiocitta'fujiko. Se ve lo siete perso il rimedio è qui sotto.

 

MP3 – IMPRONTE DIGITALI Danilo Masotti

 

 

 

lunedì, 18/10/2010

Pornodivo!

 

Da Cordialmente, Elio e le storie tese e Linus in stato di grazia, con «La classifica delle parole di senso compiuto che sembrano bestemmie ma non lo sono, da utilizzare nelle barzellette estreme per non urtare la sensibilità dell'elettore cattolico così importante in questa fase di cambiamento». Preparatevi a piangere dal ridere, e a vederlo su tutti i blog, i tumblr e gli account di Twitter e Facebook dell'universo.

lunedì, 18/10/2010

Smettere le voglie

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lunedì, 18/10/2010

Mad youngsters

Ieri sera negli States è andato in onda l'ultimo episodio della stagione, quindi pazientate per un ultimo post su Mad Men e poi per un po' su queste pagine non ne sentirete più parlare. Non resisto infatti dal postare la gallery di The Fab Life che mostra com'erano gli attori principali della serie anni prima di diventare famosi nelle loro versioni anni '60; da un lato con alcuni è inevitabile farsi quattro risate, dall'altro è rincuorante vedere che il tempo democraticamente dà (o toglie) un po' a tutti. (via)

sabato, 16/10/2010

Cause London is drowning and I, live by the river

Banksy aggiorna la copertina di London Calling agli anni 2000.

(via)

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venerdì, 15/10/2010

There’s a limit to your love

Non so quasi niente di James Blake (mentre forse dovrei, visto che in veste di produttore tendenzialmente di area dubstep sta riscuotendo un sacco di consensi), ma la sua cover di Limit to your love, classico minore di Feist che non avevo mai cagato granché, è una meraviglia soul che dà dipendenza e che da una settimana non posso ascoltare meno di 5 o 6 volte al giorno. Provate anche voi.

 

 

 

MP3  James Blake – Limit to your love (Feist cover)

venerdì, 15/10/2010

As seen on tv

I minatori cileni in una pratica confezione Playmobil, immaginata dai soliti geniacci di The joy of tech. With hugging action!

giovedì, 14/10/2010

La nuova sigla di Mad Men?

Mad Men è una delle sere tv più belle, curate e blasonate della sua generazione, questo è scontato. Ma in effetti fin dalla prima puntata ha un neo che può essere un dettaglio ma che ho sempre trovato inspiegabile in un prodotto di qualità così alta: la sigla. Tanto le immagini (una bizzarra animazione che mostra un uomo nero che cade da un grattacielo -la profezia di un finale della serie con Don che si butta da una finestra dall'agenzia? Troppo scontato, spero) quanto la musica (tratta da uno strumentale del produttore di hip-hop elettronico RJD2) mi sono sempre sembrati curiosamente sciatti e poco in linea con le altrimenti perfette atmosfere della serie, che ha un'identità così distintiva che avrebbe facilmente consentito di mettere in piedi piccoli capolavori come la sigla di Dexter o quella di True Blood

 

Da qualche giorno però gira in rete una splendida reinterpretazione ad opera di un gruppo di musicisti capitanati da Allison Williams (figlia di Brian Williams), che ha preso la sigla, l'ha suonata live con strumenti veri in un setting da fumoso caffè e l'ha incrociata con il grande classico Nature Boy, a suo tempo portato al successo da Nat King Cole. Con una chanteuse in abito da sera, violini, xilofono e batteria veri e un testo che non stonerebbe se parlasse davvero di Don Draper, questo video ha davvero tutto per candidarsi ad essere la sigla per la stagione finale della serie (prevista per l'anno prossimo). Chi è con me? 

 

 

mercoledì, 13/10/2010

Cose mai viste, godetevi lo spettacolo

Genova. La carpa Gina predice il 2-2 tra Italia e Serbia, la talpa Ugo: "Sconcertante" e gli ultrà scatenano il caos. Guerriglia sugli spalti e per le strade, uova e vernice rossa contro la sede della Rai e della Caritas. Tra gli arrestati c'è anche l'uomo che ha guidato gli scontri con il volto coperto da un passamontagna con simboli leghisti, si chiamerebbe Michele Santoro, è disoccupato e su di lui pendono 4 denunce penali. La Caritas: "In Serbia ci sono più di 8 milioni di ultrà".
Drammatico incidente stradale in Polonia: collisione tra un portacontainer cipriota, un tir greco, un bus polacco, la nuova Mercedes Cls, la Bmw sei cilindri, il  mini van tuttofare, la nuova SW svedese che frena da sola, decine di bici senza catarifrangenti e centinaia di giovani in fuga dall'Italia: in mare tonnellate di morti. Per gli studenti la colpa è delle Br.
Già avviate le operazioni di soccorso e di controllo della marea umana. La Hunziker: "Mi scappa da ridere".
Sugli elenchi della lista Formigoni le firme dei minatori cileni. I mineros ignari: “Non sono nostre, non trattateci da star”.
Le salme degli alpini arrivate a Ciampino, chiuso l'aeroporto.
Almeno un centinaio di caduti in Afghanistan avrebbero preso il controllo della palazzina. Scatta il blitz del prete anti-camorra vestito da SS, negli scontri muore Solomon Burke. Imbarazzo tra i fedeli.
Il grande successo di 'Benvenuti a Kabul' spinge il progetto verso importanti novità: un sequel con bombe firmato da Bansky. I Simpson "Attentato alla televisione".
Lo zio di Sarah Scazzi al ministro La Russa: "Godetevi lo spettacolo". La replica: "Ma vaffa…nbicchiere! I parenti hanno diritto a qualsiasi bonus famiglia"
Stretta di mano tra Berlusconi e Fini in aeroporto Ciampino, il premier operato alla mano, a riposo due mesi a circa 700 metri di profondità insieme a 33 talebani.
Al ristorante la tradizione batte la crisi, Nobel dell'Economia a Gianfranco Vissani: "Piatti anonimi minaccia al mondo. E la scodella è fuorilegge".
Bocchino: "Può essere il leader del centrodestra".
Al Calciopoli Pride di Napoli sfilano Nesta, Del Piero, Buffon, Tiziano Ferro e Fabrizio Corona. La festa rovinata dai camorristi nazionalisti omofobi.
Google progetta un'autostrada subacquea ad energia eolica e lancia l'auto che si guida da sola: cane in fin di vita per aver investito un tassista. Sciopero della fame da parte della madre del ferito, Pannella si spoglia e lancia libro verso Obama, la moglie lo cancella da Facebook, gli viene l'asma.
Arcivescovo assassinato a Torino, fermato il figlio "Sì, mi sono sniffato le ceneri di papà. Poi ho pregato"
Arrestato in Iran il figlio di Sakineh, insieme alla moglie di Iu Xiaobo sabotava le auto del Manchester United.
Usa, il grande collezionista Michelangelo Panza scopre una balena maratoneta dietro il divano e trasforma la casa in un museo  da 300 milioni.
La Brambilla nuda sul set Disney insieme ai Club Dogo, la controfigura è la sorella incinta di Penelope Cruz. "Siamo le Iene del rap, un segno dei tempi".
Facebook, ai giapponesi il record di solitudine Lucca, parto eccezionale a 84 anni per la nonna di Materazzi durante una rapina.
Suona il telefono: "Carabinieri".
La principessa Leila: "Sniffavo coca sul set insieme a Gianni Morandi. Sono stata fortunata". Fiorello: "Non è roba per me, preferisco il cinema, i live-show, la campagna Internet for Peace e il Nobel per la pace. Meglio un uovo oggi che senza diritti domani".
Roma, scoppia una lite al pranzo tra manager e banchieri, donna in coma per un pugno. Frattini: "Dal 2011 via dalla capitale".
Quanto dura l'amore? Un test lo scopre prima di Manuel Fantoni.
Troppe prostitute? Radiamo al suolo il bosco. Migliaia di alberi abbattuti per "liberare" la zona dal commercio di sesso. Protesta dei camionisti ambientalisti.
Tumori al seno? Radiamo al suolo il seno, arrivano gli "anticorpi armati".
La lampadina accesa di notte mentre un asteroide sfiora la Terra fa ingrassare il comodino. Prandelli: "Cose mai viste"

mercoledì, 13/10/2010

Impronte digitali VS i400Calci

di

Non sono mai stato un amante di horror e film d'azione. Mi diverte però l'assoluta goduria con cui gli appassionati del genere si beano di Schwarzenegger, Sly Stallone e simili. Per questo il mio programma preferito su radiocitta'fujiko è sempre stato il Reparto G.U.M. Per questo i400calci.com mi hanno subito affascinato.  Evidentemente tutto ciò che può essere "The Expendables" o le cronache del Fright Fest 2010 hanno conquistato anche i votanti dei Macchianera Blog Award che hanno attribuito il premio "miglior blog cinematografico 2010".

 

 

 

Per la nuova stagione di Impronte Digitali abbiamo l'onore e il piacere di ospitare Nanni Cobretti e Miike Bongiorno (nonostante le nostre insistenze, purtroppo Cicciolina Wertmüller non ci sarà). Appuntamento mercoledì 13 alle 19, ovviamente in streaming su radiocitta'fujiko. Non potete mancare se volete sapere tutto su gente come Dolph Lundgren, recuperare frammenti di vecchi classici, scoprire nuove sorprese come la saga de Los Extermineitors, non perdere le ultime novità in fatto di sempre vitale cinematografia giapponese e gli immancabili Premi Sylvester 2010.

 

| # | cinema, impronte digitali | I Commenti sono chiusi

mercoledì, 13/10/2010

The Wire Monopoly

Se volete farmi un regalo, la Hasbro ha creato una versione di Monopoli dedicata a The Wire (che è, per chi fosse così stolto da non conoscerla, più o meno la più bella serie tv di tutti i tempi). It's all about the corners, motherfucker. (via)

 

[Clicca sull'immagine per ingrandire. Potrebbe metterci un po']

martedì, 12/10/2010

Il mio eroe del giorno

E' questo simpatico energumeno texano che spunta la sua siepe con un tosaerba attaccato su un bastone:

 

[vedo che il tizio ha un intero canale YouTube con 43 video, in cui sostiene di aver inventato WIndows Vista o propone soluzioni per l'oil spill del golfo del Messico. Quelli magari guardateveli voi]

lunedì, 11/10/2010

Banksy sui muri di Springfield

I tempi in cui le puntate dei Simpson meritavano di essere viste riviste e straviste per la qualità stratosferica della scrittura e per la quantità di battute e frasi memorabili sono ormai lontani, purtroppo. I Simpson di questo decennio raramente sono stati all'altezza di quelli del precedente. Le uniche cose per cui vale la pena vederli sono le ospitate e le cosiddette "couch gag", cioè il siparietto che da vent'anni cambia alla di ogni sigla.

Ieri sera le due cose si sono fuse, e ne è uscita un'intera sigla pensata e diretta da Banksy (mi rifiuto di scrivere una parola in più, se siete attenti lettori di questo blog sapete bene chi è). Il risultato è in linea col personaggio: ironico, dissacrante, geniale.

 

 

Se poi, come me, sapete a memoria tutte le puntate di quando erano la cosa più rivoluzionaria della tv e vi basta un frame per cominciare a ridere, vi consiglio di fare un salto qui.

lunedì, 11/10/2010

Mi ha fatto ridere

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venerdì, 08/10/2010

Stasera

Stasera il sottoscritto sarà in consolle al Covo (al Gate 2, dopo il concerto dei Mystery Jets); il flyer mi definisce «blog-master», ma non dategli retta. Non son mica così sfigato da star dietro a una cosa uncool come i blog, io.

 

 

 

MP3  Caribou – Leave house

venerdì, 08/10/2010

Gondry davanti e dietro tutti quanti

Era un po' che non si sentiva parlare di Uffie, starlette electro franco-americana già alla corte dei Justice (cantava in Tthhee Ppaarrttyy sul loro disco d'esordio ). La nostra è appena tornata con un nuovo singolo (di pop gommoso abbastanza innocuo) che sfoggia però un video niente male direttamente ispirato a (per non dire plagiato da) le migliori opere di Michel Gondry (come Come into my world di Kylie Minogue o Let forever be dei Chemical Brothers). Fa sempre un po' paura vedere che le vette toccate dai grandi maestri del videoclip (la trimurti Gondry – Jonze – Cunnigham) restano a parecchi anni di distanza ancora irraggiungibili.

 

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giovedì, 07/10/2010

Innovazione e linguistica e visione del mondo nella musica degli 883

Voi pensate che il titolo di questo post sia ironico, e invece no: esiste davvero un saggio con questo titolo, ed è un saggio serissimo, molto ben scritto e dannatamente interessante. E' un po' lunghetto, ma vi posso assicurare che vale la lettura, soprattutto se non siete tra coloro che pensano già che gli 883 siano stati il più importante fenomeno musicale italiano degli anni '90. Un assaggio preso quasi a caso (ma fidatevi, è tutto così, e anche meglio):

 

A noi sembra che l’innovazione vera contenuta nei testi del gruppo non attenga al lessico, ma allo sguardo sul mondo. Attraverso il ricorso a parole di uso comune gli 883 hanno sviluppato e talvolta introdotto nell’ambito del pop delle porzioni di realtà anonima e quotidiana che pochi altri prodotti culturali di consumo avevano saputo mettere a fuoco con altrettanto nitore. Le parole di Pezzali, spesso di uso comune, sanno fissare ambienti, situazioni e oggetti legati a realtà note ma fondamentalmente indicibili tanto per la poesia ‘alta’ quanto per la letteratura triviale. L’incipit di Sei un mito, secondo singolo estratto da Nord Sud Ovest Est, è da questo punto di vista davvero esemplare:


Tappetini nuovi arbre magique
deodorante appena preso che fa’ [SIC] molto chic
appuntamento alle nove e mezza ma io
per non fare tardi forse ho cannato da Dio
alle nove sono già sotto casa tua
(Sei un mito, NSOE)

Volendo, ci si potrebbe soffermare anche qui sull’occorrenza di sintagmi ed espressioni gergali – a cominciare dall’eponima Sei un mito, più che mera formula vera e propria categoria dello spirito per le giovani generazioni (17) ; ma colpisce soprattutto la presenza affascinante e davvero inedita di quell’arbre magique – per quel che ci consta, un hapax legomenon nel corpus della canzone italiana – deodorante a forma di piccolo abete, ben noto agli automobilisti italiani, il cui violento, artificiale profumo si somma a quello crediamo altrettanto intenso del «deodorante appena preso che fa molto chic» (che dato il contesto sarà lecito identificare con uno spray a buon mercato, per niente chic dunque): la rima magique: chic, virtuosistica, potentemente ironica, allaccia genialmente in un solo giro sintattico e ritmico lo stilema per eccellenza dell’eleganza aristocratica a due esemplari correlativi del gusto piccolo borghese: l’arbre magique e il deodorante economico. Si noti che le innovazioni linguistiche e l’ironia metrica, qui e altrove, non sono fini a se stesse; servono invece a predisporre l’irruzione di realtà che colpisce come un pugno, il referto millimetricamente esatto di uno scenario emotivo convincente e pieno di verità – non importa fino a che punto portato a coscienza dal paroliere. Consapevolmente o no, l’energia linguistica degli 883 lavora al servizio di una regia superiore, capace di nominare e spesso di illuminare liricamente settori di realtà solitamente elusi dalla cosiddetta canzone d’autore, in genere tentata dall’imitazione passiva  (e fallimentare) della cultura ‘alta’ (18), e per questo ancora fedele a una visione del mondo iperletteraria e iperselettiva; né il discorso cambia per quelle canzonette più triviali – compresa molta produzione di area sanremese – che per essere prodotti dichiaratamente  ‘bassi’ e di consumo non per questo sanno votarsi a un plurilinguismo sostanziale e davvero generoso (anzi, spesso si distinguono a maggior ragione per conservatorismo linguistico, stereotipia, ricerca aprioristica di effetti di lirismo). Il plurilinguismo degli 883 informa invece un io lirico che non palesa debito alcuno nei confronti della poesia ‘alta’ (anche perché con tutta probabilità la ignora del tutto), ma che di fatto esprime un’antropologia e una visione del mondo sottili e attendibili, ricche oltretutto di sfumature inconsce e di ritorno del represso. [#]

 

 

 

 

Bonus: Max Pezzali – L'ultimo bicchiere (demo)

 

 

 

(via)

mercoledì, 06/10/2010

Haven’t I told you about the fringe wash? (Like a candle in the wind)

di

Il vostro apice di intimità fisica nella coppia?
Quella caccola prelevata come foste l’allegro chirurgo dal naso del vostro amore e subito deposta con cura in un kleenex? Naaa.
Il vibratore tenuto come santa reliquia che salta fuori solo per le occasioni speciali? No.
In due in bagno e non di certo per insaponarsi meglio la schiena? Norp.
Ed il vostro limite di sopportazione alimentare?
Il latte scaduto ma “ti giuro che ho odorato e secondo me lo puoi bere”? Nay.
Il gelato che vuoi mangiare in macchina “ho preso un sacco di tovaglioli, dai che non sporco”? Nuuu.
La muffa sul formaggio “togliamola via con il coltello che tanto il resto è buono”? None.
Ed i tanti motivi veri o presunti per cui vi chiedete come facciano gli inglesi senza bidet e con tutta quella moquette.
Him&Her, nuova sitcom della BBC3, la più schifosa che ci sia.

 

 

mercoledì, 06/10/2010

Cinque facts su Nick Cave per deprimere il me stesso fan diciassettenne

Mi chiedo cosa penserebbe il me stesso diciassettenne che tanti anni fa chiuso nella sua cameretta consumava i dischi di Nick Cave venerandolo come un messia di fronte a queste notizie, che messe tutte insieme fanno quasi paura:

 

La risposta, probabilmente, è che il me stesso diciassettenne continuerebbe a pensare che la vita fa schifo, e metterebbe su di nuovo qualche B-side dei tempi d'oro.

 

 

MP3  Nick Cave & The Bad Seeds – Little empty boat

martedì, 05/10/2010

Potrebbero bastare gli occhi

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