Miscellanea

venerdì, 19 03 2004

Maledetto cambio di …

Maledetto cambio di stagione
Starnutisco ininterrottamente da quasi 24 ore, e ciò non favorisce la gestione di un blog ben curato come vorrebbe essere quello che state leggendo. Dopo aver letto quest’articolo, comunque, sono già contento di non avere qualcosa più grave di un semplice raffreddore stagionale, visto che a giudicare dal numero di ore che passo quotidianamente davanti al PC dovrei come minimo avere il colera.

giovedì, 18 03 2004

Menti geniali+ A…

Menti geniali
+
A Stamford, in Connecticut, uno studente è stato arrestato perchè stava tentando di vendere droga a due poliziotti. Niente di troppo strano, se non fosse che i poliziotti avevano ben scritto Polizia sulle loro giacche.
+ Un tizio è stato arrestato perchè stava guardando un film porno in macchina. Normalmente non è reato; peccato che il tizio stesse guidando.
+ Una donna è stata denunciata per aver rubato circa 450 libri da varie biblioteche.
+ Il tizio che governa un paese è indagato per diffamazione per aver dato dei ladri a tutti i politici; ivi compresi, ovviamente, se stesso ed i suoi alleati.




giovedì, 18 03 2004

The return of the ac…

The return of the accordion man
Qualche mese fa -forse vi ricorderete- avevo scovato gli mp3 di Martin White, un tizio che rifà con la sua fisarmonica i classici del pop e del rock in maniera claudicante e quindi assolutamente delirante. Purtroppo gran parte dei suoi mp3 non sono più online (della vecchia mandata ci sono rimasti solo Enjoy the silence dei Depeche Mode, Baby one more time di Britney e Beautiful di Cristina Aguilera), e nonostante la sua pagina reciti ancora un laconico Coming soon, nella sua directory ho scovato alcune perle entusiasmanti ed attualissime: Toxic di Britney Spears, I believe in a thing called love dei Darkness e nientepopodimenochè Take me out dei Franz Ferdinand (in questa versione quasi meglio del’originale)! Non c’è niente da fare, è il mio eroe.

giovedì, 18 03 2004

Alcuni non averli vi…

Alcuni non averli visti è quasi meglio
Mattinata passata alle prese con il test per cinefili inviatomi via mail dal socio Andrea. Ho fatto 40/63, senza barare, meglio di quanto potessi sperare. Mi vergogno di non aver riconosciuto al primo colpo uno dei miei film preferiti di tutti i tempi (il 30), ma sono quasi fiero di non aver visto molti di quelli che mi mancano, visto che è paccottiglia hollywoodiana della peggior specie. Grazie a Goooogle ne ho trovata una copia online (da scaricare qui; è un file di Excel). Buona fortuna, e non barate (sempre che riusciate a scoprire come si fa).

mercoledì, 17 03 2004

Dottore dottore, ho …

Dottore dottore, ho un problema
La giornata è finita esattamente come me l’ero immaginata, tornando a casa a piedi da solo attraverso Bologna, vestito come un mafioso, senza neanche uno straccio di musica a farmi compagnia. Lo so che vi sembra un epilogo triste e un po’ troppo esistenzialista, ma che volete farci, io sono fatto così; non l’ho deciso io -mi è stato impedito di recarmi alla mia laurea in motorino- ed è stato necessario e funzionale all’elaborazione degli eventi della giornata, che a un certo punto il mio attention deficiency disorder ha deciso di ignorare per concentrarsi sui bottoni della giacca.
A questo punto potrei mettermi a raccontare tutto, ma non mi pare il caso e non so se ne ho voglia. Magari ve ne parlo più avanti, o magari no. Vi basti sapere che è andato tutto bene, e che sono contento sia finita.
Adesso, invece, comincia il bello.



venerdì, 12 03 2004

E’ che succede solo …

E’ che succede solo una volta nella vita*
E, più che altro, non riesco a pensare a molto altro.
[* sì, lo so, volendo anche due o tre, ma andiamo, siamo seri]


mercoledì, 10 03 2004

It’s not hard to fal…

It’s not hard to fall, when you float like a cannonball
Lisa Hannigan vorrei avercela in miniatura sotto una teca, come quelle ballerine meccaniche che spingi un pulsante e loro danzano al ritmo di un carillon. Solo che lei non danzerebbe, ma chiuderebbe gli occhi, si allontanerebbe un po’ dal microfono, si farebbe più preraffaelita di quanto già non sia, e canterebbe da sola la sua versione di Cannonball come ha fatto ieri sera.
[per le mie impressioni generali si veda in tutto e per tutto quello che ha scritto Max della data di Milano. Spiace fare la figura di quello che ‘ai miei tempi era meglio’, ma il concerto di qualche mese fa era stato di un livello imparagonabilmente superiore]


mercoledì, 10 03 2004

E non è neanche il p…

E non è neanche il primo Aprile
Ma giuro che a questo scherzone una volta ci avevo pensato anch’io.

mercoledì, 10 03 2004

Siamo alla follia

Siamo alla follia
Bravi, furbi, piacevoli, divertenti e tutto quello che volete, ma il 9.1 di Pitchfork all’esordio dei Franz Ferdinand (a coronamento di una serie pressochè infinita -con pochissime eccezioni- di recensioni sperticatamente favorevoli), è pura follia. Quando ho un po’ di tempo e voglia vi spiego meglio, ma più vado avanti più credo che l’abusato concetto di critica musicale sia una cosa parecchio insensata.
[noi comunque sabato si va a vederli, perchè il rock’n’roll ci piace e la curiosità è tanta; poi vi diciamo]


martedì, 09 03 2004

Rigeneriamo il cinem…

Rigeneriamo il cinema italiano!
Questo blog sottoscrive il dogma italico di Spocchia.

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martedì, 09 03 2004

Digitale terra terra…

Digitale terra terra
Quando un paio di settimane fa la cortese signorina di una grande azienda di telecomunicazioni mi ha telefonato per chiedermi se volevo acquistare il decoder, gliel’ho detto chiaramente: A me il digitale terrestre puzza di fregatura lontano un miglio. Oggi ho letto questo e ho avuto l’ulteriore conferma. Finchè non sarò costretto con la forza, per vedere la tv non scucirò un soldo in più di quanto già non stia facendo.

martedì, 09 03 2004

Un nodo da risolvere…

Un nodo da risolvere
Dopo il campionato bolognese di ieri sera (in cui ho dimostrato tutta la mia insipienza), volevo farvi sapere che mi sto esercitando.

lunedì, 08 03 2004

Visto che ci sono

Visto che ci sono
Non è esattamente la prima cosa che mi è venuta in mente stamattina, e forse neanche la seconda, ma due post, diversissimi ma entrambi notevoli (di Leonardo e Marmellata) me l’hanno rimesso in mente: oggi è la Festa della Donna. Simili formalismi non sono da me, ma visto che ci sono, buon 8 Marzo a tutte le fanciulle dall’altra parte dello schermo.

lunedì, 08 03 2004

I suoni immobili – W…

I suoni immobili – Winter make good
Ho capito che nevicava ancora dall’insolito silenzio che veniva da fuori (curioso immaginare il silenzio come una cosa che si muove…dovremmo provare a considerare i suoni come una cosa immobile allora, chissà cosa ne esce). Il cantiere dietro casainsolitamente deserto, nessuna macchina che passava nel cortile, solo il rumore cadenzato del vecchio della finestra di fronte che tentava di liberare la macchina dalla neve. Scena piuttosto comune nelle ultime due settimane, in effetti; ma che volete farci, a cose del genere non ci si abitua mai abbastanza. Visto che, per altri 8 giorni ancora, la mia vita è congelata -guarda un po, manco a farlo apposta ho fatto una metafora- e non ho quasi nulla di concreto da fare (ma molte, molte cose a cui pensare), mi sono alzato tardi, ho aperto le tapparelle, acceso lo stereo, e sono tornato a letto. La colonna sonora, stavolta, è stata scelta dal caso: mi aspettavo partissero gli Sprinzi, e invece nel lettore -non ricordo di averceli messi, forse dormivo ancora- c’erano i Mùm.
Definirli nevosi, glaciali, polari e cose del genere è troppo facile. Ma non per questo, ovviamente, è meno vero. I beat filtrati e irregolari, i carillon e gli organetti pieni di echi, la voce bambina delle gemelle (che poi non ho mai capito se cantano entrambe o no, e se una se n’è davvero andata -per continuare gli studi, pare- oppure poi è anche tornata come mi diceva qualcuno), i vuoti più incisivi dei pieni, quella lentezza di spirito che gli islandesi devono avere nel sangue, non possono non essere terribilmente invernali. E il titolo del nuovo disco, Summer make good, non fa che aumentare questa sensazione, inserendo nell’immaginario della band quell’Estate che in Islanda è più una speranza che una cosa concreta. Estate che si perde nei vuoti, tra un beat e l’altro, e che nel disco non c’è, Estate come una cosa lontana, che prima o poi arriva, e che forse per questo fa anche un po’ paura. Una cosa che, però, adesso non c’è, una cosa assente. Proprio come i suoni stamattina, immobili di solito fuori dalla mia finestra.


venerdì, 05 03 2004

Stasera ad Airbag – …

Stasera ad Airbag – Anche il rock si è rifatto?
Non ci si pensa spesso, eppure è così: il rock ha più di 50 anni. Li porta  bene, in realtà, forse troppo; non si sarà mica fatto un lifting? Stasera ad Airbag (alle 21 sui 103.1 FM per chi è a Bologna e dintorni, in streaming o dall’archivio mp3 per gli altri) tenteremo di capirci qualcosa di più.

venerdì, 05 03 2004

Il gusto musicale -d…

Il gusto musicale -decisamente- non è un tratto ereditario
Ieri sera, dialogo al telefono tra me e mia mamma.
Lei: Hai visto, Masini è primo!
Io: qualcosa tipo Embè?
E lei: Ma, come, non ti piace?
Io:
L’assenza di coscienza musicale della persona con cui ho in comune una buona porzione di codice genetico non cessa di stupirmi. Ogni volta che c’è un ospite musicale da Panariello e io mi trovo nella casa dove sono cresciuto, mia mamma mi chiama, convinta che, in quanto appassionato di musica, la presenza di Tiziano Ferro o delle Las Ketchup siano per me di qualche interesse, non riuscendo a cogliere che la musica che giunge (giungeva, più precisamente) dalla mia stanza è leggermente diversa da quella che di solito va in prima serata su Rai Uno.
A differenza di alcuni fortunati amici che hanno ereditato dai propri genitori preziosissimi vinili dei Pink Floyd, edizioni originali dei Beatles o addirittura dei Velvet Underground, io posso vantare al massimo una collezione di 45 giri di Albano e Romina e Massimo Ranieri, e questa ingiustizia mi sembra enorme.
[Leggo che SecondSight non è messa molto meglio. Mia mamma qualche anno fa si è perdutamente innamorata della canzone sanremese degli Avion Travel e da allora ogni volta che le viene in mente (ogni sei mesi, più o meno) mi chiede se le procuro il cd, noncurante del fatto di non avere un lettore dove ascoltarlo. Anche lei, inoltre, ha un problema con la punteggiatura negli sms. Ma la cosa è ancora più preoccupante, visto che insegna Lettere.]







venerdì, 05 03 2004

Non so se l’avete ma…

Non so se l’avete mai sentita
Un paio di giorni fa linkavo una pagina con 15 versioni diverse di The model dei Kraftwerk. Chi crede siano tante, dia un’occhiata a questo sito, che indicizza più di 600 versioni di quella canzone, quella lì, non so se l’avete mai sentita, quella che inizia con le parole «Hey Joe..»..

venerdì, 05 03 2004

Visto che si era in …

Visto che si era in tema di grossi pesci
edward
~ EDWARD SCISSORHANDS ~
You’re beautiful, shy, and deep. People wonder why
you don’t talk more, but you simply sit back
and listen to their horrible stupidity and
figure there’s no reason to talk in the first
place. Aside from that, you love beautiful
things and want to escape from your reality.

What TIM BURTON Movie Are You?
brought to you by Quizilla










giovedì, 04 03 2004

Altro che stanza ros…

Altro che stanza rossa
Digiuno da quasi 24 ore, bloccato in una deserta e freddissima casa altrui da cui potevo uscire ma non rientrare, con una scadenza da rispettare e una macchina diabolica e irrazionale ad impedirmelo in modi sempre diversi, la (probabile?) soluzione a tutti i miei problemi nascosta in casa senza che nessuno fosse in grado di teleguidarmi verso di essa; e il tempo, prima che mi ne accorgessi era finito. Prendere questa giornata sprecata, appallottolarla con lo sdegno che si merita e buttarla nel cesso come un kleenex poco usato.

mercoledì, 03 03 2004

Tempo da perdere? Ec…

Tempo da perdere? Ecco quello che ci vuole
Ieri sera, in un pessimo pub in zona universitaria, mi si chiedevano informazioni su come uscire dalla stanza rossa. A riguardo non ho intenzione di dire niente di più (ma nei commenti c’è scritto quasi tutto, suvvia); invece mi limito a rilanciare: chi ha tempo da perdere non potrà che apprezzare la versione saguinaria del celebre Pingu (segnalatami dal ricercatore junior) e il diabolico simulatore di Polistil (da Giavasan via Gomitolo), che all’inizio ho ignorato per poi ritrovarmi, due ore dopo, a costruire piste complicatissime per tentare di battere la stronzissima Mini al livello 5. E che il cazzeggio online sia con voi.

mercoledì, 03 03 2004

With no loving in ou…

With no loving in our souls and no money in our coats
I più ricchi del rock, secondo Rolling Stone (versione americana, chiaramente) sono -guarda guarda- i Rolling Stones. C’è mica un conflitto di interessi? 

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mercoledì, 03 03 2004

Little fish Big Fish…

Little fish Big Fish swimming in the water
Ci sono due categorie di persone: quelli che, appena finito il film, non fanno neanche partire i titoli di coda che già hanno deciso se gli è piaciuto o meno, quali erano i difetti e quali i pregi, e che si lanciano subito in spericolate tirate critiche (di solito decisamente discutibili), e quelli che stanno zitti, tentano di indossare un’espressione impermeabile alle occhiate interrogative altrui e sperano che nessuno li costringa ad affrontare di petto quello che hanno appena visto. Di solito, i primi sono più insopportabili. Eppure, immancabilmente, quando si è appassionati non si riesce a non ricadere in questa categoria.
Mi è capitato spesso di finire nel primo gruppo, in particolar modo dopo film mediamente brutti, insignificanti o al massimo ‘carini’; del resto, l’Italia è una nazione di poeti, santi, navigatori, commissari tecnici in erba, critici sedicenti e blogger (ovviamente le ultime tre cose sono strettamente correlate), e se siete su queste pagine anche voi un motivo ci sarà.
Stasera, però, ero muto. Non una parola. Sguardi assassini agli amici subito prodighi di opinioni. Solo il desiderio di ripensarci. Nelle orecchie ancora il riverbero della voce e della chitarra di Eddie Vedder nella prima grande canzone dei Pearl Jam da diversi anni a questa parte, e negli occhi (lacrimuccia ricacciata indietro a forza) ancora la fantasmagoria quotidiana di Big Fish, ultimo, splendido, film di Tim Burton. E voglio rimanere così, senza una parola.



martedì, 02 03 2004

Cioè, per direCh…

Cioè, per dire
Che immaginarmi un adolescente che si sfoga urlando «Nieeeeenteee contaaaaa in fondooooo» da Luna dei Verdena, ecco, ci sono modi peggiori per passare l’adolescenza. E se io avessi di nuovo 16 anni probabilmente è proprio quello che starei facendo in questo momento. 

martedì, 02 03 2004

Mamma mamma voglio u…

Mamma mamma voglio un avatar tutto mio
Dopo la discussa versione Lego, ecco la mia versione Avatar.
[non desideravate altro, lo so]



martedì, 02 03 2004

Nerd è chi il nerd f…

Nerd è chi il nerd fa
E’ più inquietante ritrovarsi in quasi tutte le risposte del Nerd quiz, essere d’accordo con molte delle risposte date dai lettori alle Nerd Questions, ammirare gran parte dei Nerds throughout History o, dopo averne scoperto l’esistenza grazie al sempre eccellente Indiepop.it, desiderare ardentemente di abbonarsi al Nerd Magazine?