mercoledì, 10/03/2004

It’s not hard to fal…

It’s not hard to fall, when you float like a cannonball
Lisa Hannigan vorrei avercela in miniatura sotto una teca, come quelle ballerine meccaniche che spingi un pulsante e loro danzano al ritmo di un carillon. Solo che lei non danzerebbe, ma chiuderebbe gli occhi, si allontanerebbe un po’ dal microfono, si farebbe più preraffaelita di quanto già non sia, e canterebbe da sola la sua versione di Cannonball come ha fatto ieri sera.
[per le mie impressioni generali si veda in tutto e per tutto quello che ha scritto Max della data di Milano. Spiace fare la figura di quello che ‘ai miei tempi era meglio’, ma il concerto di qualche mese fa era stato di un livello imparagonabilmente superiore]


6 Commenti a “It’s not hard to fal…”:

  1. Error ha detto:

    LUCIOOOOOOOOOOOOOO! MUOVITIIIIIIIIIIIIIIIII! :)

  2. fio ha detto:

    calma ! arriva, arriva… :)

  3. utente anonimo ha detto:

    LUCIOOOOOOO! IL BOOTLEEEEEEEEEG!!!!

  4. fio ha detto:

    tongue l’ha fatta anche ieri sera

  5. utente anonimo ha detto:

    stesse sensazioni anche durante la data danese con mister rice scazzato e imbronciato per l´intera durata del set. unica (bella) sorpresa della serata, una versione in crescendo di tongue, quasi meglio di quella dei bell x1. sigh.

  6. utente anonimo ha detto:

    invidia somma invidia…