wild wild web

venerdì, 29 06 2007

Friday I’m in points

 

_Il nero va su tutto – Stasera a Get Black (lo aggiorniamo il blog prima o poi, prometto): tra le altre cose, ci sarà OfflagaDiscoMax che parlerà di Montale. Cioè: la volta scorsa abbiamo fatto l’esegesi di Tiziano Ferro, stavolta Montale. Io non ho parole.

 

_ Indovinate chi c’è per il numero uno – 100 movies 100 quotes 100 numbers.

 

_ David Hasslehoff guardati le spalle – Ronn Moss (esatto: Ridge di Beatiful) canta. Qui un po’ di mp3, qui il MySpace.

 

_Morrisey è come il papa: infallibile – Eppure, c’è qualcuno, qua, che osa dire che si sbagliava.
[bentornato Enzo. Cazzo, era ora]

 

_Contempt / Baffled anger / Humble submission – Female expressions cheat sheet. Non è mai abbastanza.

 

_Pink goes the night – Sabato sulla riviera romagnola c’è La notte rosa. Patti Smith a Misano è un po’ fuori mano (poi l’ho già vista a Barcellona), dalle parti del riminese non sembra esserci niente di interessante (ci sono Tiromancino, Neffa, Mau Mau, Max Gazzè, cose così), Ferrara non è in riviera ma presenta un poker come Verdena (in Piazza Castello, 21.30) e Pillow, Nuccini e Giardini di Mirò (da mezzanotte nel cortile del Castello Estense), alla Hana-bi ci sono i Jennifer Gentle che non mi hanno mai esaltato troppo, ma si balla fino alle tre e la tentazione di esserci è forte. C’è altro di interessante? Voi che fate?

 

giovedì, 14 06 2007

Running the numbers – An American self portrait

[sono l’unico a trovare splendida e assolutamente inquietante la raccolta di opere Running the numbers – An American self portrait di Chris Jordan?]

 

martedì, 12 06 2007

Tuesday I’m in points

_Da queste parti in questi giorni c’è un po’ troppa carne al fuoco, e non c’è molto tempo per bighellonare su queste pagine. Il mio momento migliore della giornata di ieri, per dire, è stato incappare in un nubifragio mentre, verso le 9, tornavo a casa a piedi dal lavoro. Ero senza ombrello, completamente fradicio, e ridevo ascoltando il nuovo singolo degli Spoon. DI questi tempi va così.


Spoon –
The Underdog (MP3)

_Proprio quello di cui il mondo aveva bisogno: Safari per Windows. La mela è un po’ alla frutta.

_Hot 100 women chosen by lesbians. A parte il fatto che al primo posto c’è un attrice di L Word, diverse scelte mi giungono piuttosto imprevedibili; ma per la maggior parte difficile essere in disaccordo.

_Il trailer di Control, il film più o meno biografico sulla storia di Ian Curtis dei Joy Division, da poco presentato a Cannes, l’avete già visto tutti, no?

_Lonox (the blog previously known as Lonoise, and even before as Bluesharp) is back.

_Disturbante ma un po’ anche no: Selfkiss.

_Il contest per creare il video per Missed the boat dei Modest Mouse è finito, ma il vincitore non è ancora stato stabilito. Io tifo per questo, davvero eccezionale.

_Vecchio ma sempre buono: List of Homer Simpson’s jobs. Per ora siamo arrivati a 118.

_E infine, una bibbia: Top 10 Free Time Wasting Sites on the Net. La cosa divertente è che negli anni li ho segnalati quasi tutti..

 

martedì, 05 06 2007

Your street in Google, Google in your street

La notizia tecnologica del giorno sembra essere il lancio da parte di Google della Street View per le Google Maps, ovvero le foto ad altezza ‘umana’ di tutte o quasi le strade di alcune delle più grandi città degli Stati Uniti, scattate in serie dal famigerato GoogleVan. Tutti pronti ad esaltarsi per la bellezza delle navigazioni stradali, a criticare chi si esalta per una cosa che in molti altri hanno da mesi (qua da noi non è niente male lo street level delle Pagine Gialle Visual) o a preoccuparsi per le eventuali violazioni della privacy che una tale ricognizione nella vita cittadina (e in chi ci abita) rischia di nascondere; in attesa di farci un’idea più precisa, da queste parti ci limitiamo a sorridere per la caccia al dettaglio imbarazzante che è partita in rete (su Boing Boing, da LaudonTech o da Paolo Attivissimo), e a ghignare per le contromisure proposte, come l’hacking di Ghats (che propone di mettere in automatico baffi finti e cappelli ai passanti, per nasconderne l’identità) o questo geekissimo robots.txt in 3D:

martedì, 05 06 2007

Parental control

[ Dal sempre fondamentale The joy of tech]

 

martedì, 29 05 2007

Fibonacci ai tempi del 2.0

_del.icio.us, la fondamentale piattaforma per il social bookmarking.

 

_Utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

_Utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti  che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato gli utenti che hanno bookmarkato del.icio.us su del.icio.us.

 

 

[via

venerdì, 25 05 2007

A fair(y) use tale

«Professor Eric Faden of Bucknell University provides this humorous, yet informative, review of copyright principles delivered through the words of the very folks we can thank for nearly endless copyright term.»

Ovvero, la dottrina del Fair Use spiegata dai personaggi dei film di Walt Disney, in uno spettacolare cut-up postmoderno. Anche in versione scarcabile, qui.

 

giovedì, 10 05 2007

Bun-O-vision!

Grazie alla segnalazione di Andrea, ho passato buona parte del weekend a guardarei classici del cinema rifatti in 30 secondi in versione Bun-O-vision da quelli di Angry Alien. I miei preferiti sono Le Iene (qua sopra), Lo squalo, Casablanca, Shining e The Ring e i primi due Spider-man.

 

martedì, 24 04 2007

Macchie d’inkiostro /2

[tales from a defrag culture]

_Se gli androidi sognano pecore elettriche, perchè io sogno teiere piene di topi (sic)?

 _Una rivoluzione: il traffico generato dal social networking rischia di battere quello generato dal porno: Dall’Economist: Devices and desires – Is lascivious online content, traditionally on top, losing its lustre? Giusto per chiarire definitivamente a cosa servono Myspace e i blog.

_In occasione dell’Earth Day, la Dell ha annunciato che per ogni computer acquistato pianterà un albero.
Su Second Life.
[Complimentoni]

_Great ads. Alcuni sono ottimi.

_Heavy rotation della settimana: il nuovo singolo degli Hot Chip, dal loro DJ Kicks. Appiccicoso come tutti i loro pezzi migliori.


Hot Chip –
My Piano (single edit) (MP3)

_Per i nuovi video tratti dall’ultimo, brillante, We were dead before the ship even sank, i Modest Mouse chiedono aiuto al pubblico, con l’ormai classica tecnica del concorso per gli user-generated content. E lo fanno con partner di tutto rispetto (mica QOOB): per Fire it up hanno fatto squadra con l’uberBlogger Stereogum, e per la splendida Missed the boat con Apple. Problemi di budget?

_Wedding cakes for geeks.

_Domani è il 25 Aprile. In merito, l’anno scorso ho detto tutto quello che c’era da dire. Per il resto, è ormai tradizione linkare il classico, meraviglioso, post di Leonardo in tre parti, Cantico del 25 Aprile (1, 2, 3). Buona festa della liberazione a tutti.  

_Google contro Dio. (grazie a Giorgio)
[previously: Google è più famoso di Dio]

 

giovedì, 19 04 2007

Fionda – Monitor: 0 -1

mercoledì, 18 04 2007

Macchie d’inkiostro

Random links per un giorno stanco:

_Il tipo di cose che mandano in brodo di giuggiole noi geeks: quale dei grandi siti 2.0 ha la magliore ‘server down’ page?

_Ci ho provato, ma mi sono stufato presto, e (nonostante sia riuscito ad arrivare all’ultimo livello) non faccio parte di quel fortunato 3% e rotti che ha finito il malefico Boomshine.  

_Il web 2.0 incontra i siti cerco/offro casa: il risultato è l’ottimo Khalla, da poco anche a Bologna.

_25 Reasons You Might Be A Hardcore Graphic/Web Designer: Su tutte, la migliore è quella che vale un po’ per tutti i web-addiced: You bookmark a resource more often than you have a fun night out on the town.

_A day in the life of an iPod.

_Il nuovo Arctic Monkeys non è un capolavoro ma tiene botta, e dopo tutto l’hype del loro esordio, direi che è già un buon risultato. La mia preferita è 505:

Arctic Monkeys – 505 (MP3)

_Uno scambio di battute tra i e Pi greco: «Be rational» «Get real».

_Da vedere: Crazy things people do with books.

 

venerdì, 06 04 2007

Buona Pasqua

[Le foto dell’Egg Stacker vengono da qui]

 

mercoledì, 28 03 2007

Oggi schematico

_C’è chi ha l’asma, chi ha le emorroidi, e chi l’iku iku byo (via)

_C’è in giro il nuovo singolo degli Hot Hot Heat. E’ un po’ deboluccio (ancora più delle ultime cose, sì) o sembra solo a me?

Hot Hot Heat – Give up (MP3)

_Chi lo dice che per farci alzare la mattina la sveglia deve per forza produrre un suono? Wake and bacon segue un’altra strada; io la voglio con il caffè.

_Come suppongo molti altri, la settimana scorsa ho ricevuto una mail con misterioso mittente ‘Viral’ che parla di un omicidio a Roma e linka due video sul web. Non ero andato oltre una distratta guardata al primo che non mi aveva incuriosito granchè, mentre l’altra sera Francesco mi ha fatto notare che i protagonisti del secondo video sono nientemeno che Elio e Califano. Non so perchè, ma mi è venuta l’idea che potrebbe centrare con Nero bifalimiare. Voi come la vedete?

_A ciascuno le sue perversioni: extreme sand sculpting championship explosions in reverse.

_Tagged è pessimo (vedi qui)

_A ciascuno le sue perversioni /2: Vintage toy robot head gallery.

_A suo tempo vi era piaciuta molto la segnalazione di Zoomquilt. Ora c’è l’ancor più psichedelico Zoomquilt 2 (che a sua volta mi è stato segnalato giorni fa da Andrea). Rende meglio se non siete sobri.

_Del concerto delle Long Blondes di lunedì sera al Covo non ho molto da dirvi: dal vivo sono impeccabili, anche se forse un po’ troppo uguali ai dischi. La patina eccessivamente fashion dell’evento (raramente visto un pubblico più frangettato, sembrava di essere a Milano) e le doti da consumata starlet di Kate Jackson (che, straordinaria avvenenza a parte, fa parte di una tipologia di donna che non mi sta molto simpatica) hanno finito però per rendermi il concerto un po’ indigesto. Bravi, comunque. Vediamo se durano.

The Long Blondes – Once and never again (acoustic BBC6 session) (MP3)
The Long Blondes – Weekend without makeup (acoustic BBC6 session) (MP3)

_Meditate, gente, meditate: How I’d hack your weak passwords. Scontato, ma non banale.

_Pane per Mondo Oltro: Things you didn’t want to know about Thora Birch.

 

giovedì, 15 03 2007

Piu’ link, meno fritto

_Come dicevo un paio di giorni fa, questo pomeriggio me ne vado per qualche giorno a Bruxelles. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato delle dritte, per quanto posso ne farò tesoro Vi lascio con un po’ di link. _Aprire una birra con un pezzo di carta.
_Il nuovo singolo degli Arctic Monkeys, Brianstorm (MP3 qui, video qui), dopo qualche ascolto è passabile ma un po’ troppo Klaxonato. Voi che ne dite?
_Foto di gente che dorme. Affascinante. 
_Lo sapete tutti: Viacom (quindi, tra le altre cose, Mtv) ha denunciato Youtube (quindi Google). A latere, leggevo qui che agli Mtv Movie Awards stanno pensando di aggiungere un premio anche per i video user-generated. Bello, tu li crei, li uploadi su YouTube, e…ooops, niente, come non detto.
_Io vado fino a Bruxelles per vedere gli LCD Soundsystem, e tutto quello che interessa a Murphy è avere dei calzini nuovi in ogni locale in cui arriva. [Murphy ha un blog, non ve l’avevo detto?]
_One thing that PC users can do that Mac users can’t. Brillante.

lunedì, 12 03 2007

A ciascuno le chiavi di ricerca che si merita

Nonostante Google avesse sbandierato ai 4 venti un upgrade al suo motore di indicizzazione che avrebbe di fatto reso impossibile la pratica del Googlebombing, lo scandaloso portalone italia.it (di cui parlavamo qui) se n’è beccato uno coi fiocchi.
Soundtrack:
!!! Shit Scheisse merde (part 2 – live) (MP3)
 

venerdì, 09 03 2007

Soviet Mario Bros

[La grafica di Communist Mario è splendida, ma c’è qualcosa che non va. Dev’essere il fatto che più che Super Mario sembra Ken Shiro, probabilmente]

 

lunedì, 05 03 2007

E’ di nuovo lunedi’, e tutto cio’ che ho in mano e’ un misero post a punti

_E’ di nuovo lunedì, e sabato sera è successo un evento singolare. No, non l’eclissi di luna ma, ad occhio, la prima (e l’ultima?) volta che qualcuno che ha preso il massimo dei voti su Stylus Magazine (perchè il recensore è completamente pazzo, ma questo secondario) vince il festival di Sanremo.

_E’ di nuovo lunedì, e noto che molti di voi non hanno ancora aggiornato il feed reader. Questo è il nuovo indirizzo, claro?

_E’ di nuovo lunedì, e domani sera a Bologna, da Modo Infoshop c’è Ritorno all’era del porco – Gianluca Morozzi incontra Max Collini (Offlaga Disco Pax). Uno scontro tra titani, chi rimarrà in piedi?

_Thom Yorke speed painting – A time lapse digital painting. Wow.

_E’ di nuovo lunedì, e questo tizio fuma con gli occhi. Don’t try this at home, direi.

_E’ di nuovo lunedì, e in questo weekend non ho messo il naso fuori di casa.

_E’ di nuovo lunedì, e la cosa non è collegata con il punto di prima (anche se potrebbe sembrare) ma con la vecchia usanza del Monday gaming: qua c’è Gateway II. Difficile.

_E’ di nuovo lunedì, e pare che io sia l’unico a cui il video di Dashboard dei Modest Mouse sembra bruttino, e quello di I’ll do whatever you want dei Memphis (sì, quelli di Torquil Campbell degli Stars) commovente. Ma mi sa che sono storto io.

_E’ di nuovo lunedì, e se avete 10 minuti liberi, cimentatevi con questo. Mi raccomando, non dimenticate la Polinesia francese.

_E’ di nuovo lunedì, e il prossimo venerdì non mi è mai sembrato così lontano.

lunedì, 26 02 2007

Una storia italiana, anzi tre

La prima è talmente ovvia che non vale quasi più la pena di parlarne, Il governo che cade (anzi che non cade), i tentativi dei giornalisti di non utilizzare la desueta ma sempre attuale parola «inciucio», i culi dei parlamentari dell’opposizione talmente attaccati alle poltrone che non insistono per andare alle elezioni anche sapendo che sicuramente le vinceranno, i dodici punti talmente vaghi e insulsi da non lasciare dubbi sull’inconcludenza dei mesi che ci aspettano e tutte queste cose.

GNeri e Colas (a sua volta chiosato sempre da GNeri) trovano online un paio di pezzi che saranno presentati a Sanremo, cosa che, rappresentando una violazione della regola che richiede che essi siano inediti, negli anni molti ha fatto squalificare. Ma sai che c’è, dipende dagli anni, dipende dalle volte, dipende da come gli gira, le regole (anche quelle fuori dal tempo) possono cambiare; come suggerisce Eddy Anselmi, guru del fondamentale sito indipendente FestivalDiSanremo.com, probabilmente non succede niente.

La storia del portale Italia.it la sapete, immagino, già tutti. Un sito bruttino, non accessibile (fatto con le tabelle!), incompleto e pieno di errori e un logo terrificante creati per la modica difra di qualche milione di euro (7,8 milioni di euro solo per la parte tecnologica, 45 milioni di euro in totale). Se non sapete, o se vi è sfuggito qualche pezzo, non potete perdere:
Il dossier di Punto Informatico.
La splendida locandina di It di Rododendro.
Font, brand identity e banana republic: il commento di Leonardo sul logo.
In un pomeriggio Pugia rifà il sito coi CSS.
Quello che ne pensano i blog italiani, su Technorati.
La chiamavano bananas mica a caso.

martedì, 20 02 2007

Nine Inch Smoke

Forse sono troppo vecchio per queste cose, oppure solo sospettoso: sta di fatto che appena ho sentito della caccia al tesoro virtuale messa in piedi per promuovere Year Zero, nuovo imminente disco dei Nine Inch Nails, la prima cosa che ho pensato è che solo di rado tanto fumo nasconde un vero arrosto. Tutto è cominciato con un paio di mosse che, c’è da ammetterlo, sono da antologia: una chiavetta USB contenente un mp3 e l’indirizzo di un sito web trovata nel bagno di uno dei locali dove si è svolta una delle recenti date del tour europeo dei NiN, e la t-shirt del tour che, attraverso alcune lettere evidenziate, punta a un altro sito web.
Da qui si è scatenata la caccia, che ha fatto cadere in pieno i fan di mezzo mondo nella campagna promozionale virale che descrive il mondo distopico dipinto in Year Zero (un concept album, pare). Frammenti mp3 inquietanti e misteriosi, numeri nascosti che puntano a segreterie telefoniche con anteprime del disco, suoni che spettrografati nascondono immagini nebulose, passaggi di libri con riferimenti occulti, codici da decrittare, link nascosti che si rimandano a catena e così via. L’armamentario è più o meno lo stesso della Lost Experience, il gioco virale multi-media che ha accompagnato la seconda stagione di Lost, e non fosse che un disco è un prodotto decisamente diverso da una serie tv designata quasi esclusivamente per tirare scemi i suoi fan, si sarebbe anche portati ad ammirarne le strategie (se avete voglia, qua c’è un riassunto del punto a cui è arrivata la caccia). Poi però si ascolta il primo singolo Survivalism, con la sua base so 90’s e il suo synth so industrial, e il dubbio che il fumo abbia più sostanza dell’arrosto si fa decisamente verosimile.
La campagna è un successo (questo post ne è un’ulteriore conferma), e per chi ha tempo e voglia di starci dietro è abbastanza divertente. Il disco, però, non credo lo ascolterò.


Nine Inch Nails –
Survivalsim (MP3)

 

giovedì, 15 02 2007

Rubik > Ubrik > Kubrick

Spettacolare Malcolm McDowell in versione Arancia Meccanica ritratto con 176 cubi di Rubik. Altro ancora (Space Invaders! Super Mario! Le twin towers in fumo!) in questa splendida pagina dedicata a un nuovo movimento artistico: il cubismo di Rubik. Sublime.
[Un enorme grazie al commentatore anonimo del post precedente]

 

venerdì, 09 02 2007

Una vita da blogger

A volte capita che qualcuno mi chieda cosa ci sia di così bello nei blog. Per quale motivo mi trovo spesso a preferire chi racconta la cultura (dischi, libri, film) e la realtà (politica, società, tecnologie) in modo non professionale, nei ritagli di tempo della sua vita, senza dimostare particolari competenze (anche se spesso ce le ha) e senza particolari doveri di obiettività e completezza critica? La risposta, con le dovute differenze, e tralasciando ovviamente i riferimenti ai soldi e (e, purtroppo, in deficit di addette stampa dagli occhi da cerbiatta), me l’ha data Nick Hornby nell’introduzione al suo ultimo libro, in cui parla delle differenze tra la sua vecchia rubrica di recensioni e la sua nuova column personale raccolta appunto in Una vita da lettore. La chiave del successo dei blog e del social networking è tutta qui.

All’inizio della mia carriera di scrittore ho recensito molta narrativa, ma dovevo fingere, come è prerogativa dei recensori, di avere letto i libri fuori dal tempo, dallo spazio e dal mio carattere: in altre parole, dovevo fingere di non averli letti mentre ero stanco o nervoso, o bevuto; di non invidiare gli autori, di non avere una mia agenda di impegni, nè gusti estetici o problemi personali; di non aver già letto altre recensioni della stessa opera, di ignorare chi fossero gli amici e i nemici dell’autore, di non avere in corso tratative per piazzare un mio libro allo stesso editore, di non essere stato invitato a pranzo da un’addetta stampa dagli occhi di cerbiatta. Soprattutto, dovevo fingere di non aver scritto la recensione perchè mi servivano urgentemente duceneto sterline. Essere pagato per leggere un libro e per poi scriverne crea una dinamica tale da compromettere il recensore secondo ogni modalità possibile, nessuna delle quali gli è di aiuto. Perciò questa rubrica sarebbe stata diversa. Sì, d’accordo, anche qui mi avrebbero pagato, ma per scrivere di qualcosa che avrei fatto comunque, cioè leggere libri che già volevo leggere. E qualora avessi sentito che l’umore, il morale, i livelli di concentrazione, il clima o le vicende familiari avrebbero influito sul mio rapporto con un libro, avrei potuto e dovuto ammetterlo. [Nick HornbyUna vita da lettore (pag 9)]

venerdì, 02 02 2007

Alla lunga e’ un po’ ripetititvo

La cosa più geek che abbia mai visto: Pong, the text based game.

 

mercoledì, 31 01 2007

Il web secondo il diavolo

The Devil’s dictionary è un dizionario di termini tecnologici, ma è anche «un deposito di ostilità gratuita e malcelata rabbia».
Contiene perle come:

Blogosfera: un ecosistema venefico fatto di metano, autocompiacimento e altri gas bollenti. Le uniche creature che riescono a sopravvivere nella blogosfera sono le muffe di basso livello, capaci di nutrirsi degli scarti degli altri. (#)

Web Sematico: il tentativo di applicare la classificazione decimale Dewey a un’orgia. (#)

Web 2.0: Il nome dato alla creascita tecnica e sociale e alla maturità di….oh, fanculo. Soldi! Soldi, soldi, soldi! Soldi! I soldi sono tornati! Ah ah! Soldi! (#)

E-mail: Un mezzo di comunicazione elettronico, usato principalmente per informarti che il tuo è pene è troppo piccolo. (#)

martedì, 30 01 2007

Infografica web mon-amour

+ La Middle East Buddy List (da Slate).

+ La Bibbia in forma di social network.

+ Indexed, il fenomenale e surreale blog dei grafici.

+ Ma soprattutto, il grafico cartesiano delle relazioni interpersonali (da qui, via Emmebi). Io sto in una delle due zone di Awkwardness, indovinate quale. 

 

martedì, 02 01 2007

Inkiostro is nuts

Mentre, nella prima giornata al ritorno sul lavoro, riprendo confidenza con l’idea di non poter più dormire fino alle 11 di mattina e passare il pomeriggio a leggere Infinite Jest sul divano, vogliate gradire una manciata di link per cominciare bene l’anno:

_Istruttivo: Dubai is nuts.
[un po’ lento, ma poi si carica]

_Primo singolo del nuovo dei Marrdest Mouse! Sembra uscito da Good News (decisamente una buona notizia):

Modest Mouse – Dashboard (radio rip) (MP3)

_Un tizio scopre che Wal-Mart, la più grande catena di supermercati americana, vende t-shirt con un simbolo nazista, e dopo aver denunciato la cosa sul suo blog ottiene il ritiro delle magliette e le scuse di Wal-Mart. Poi c’è sempre quello che dice che i blog non servono a niente.

_I link a 11.500 videoclip su YouTube. E una volta esistevano pure le tv musicali, pare.

_Sulla stessa falsariga ma ancora meglio: i link a tutti gli episodi di South Park e a tutte le puntate del favoloso Robot Chicken scovate sui vari YouTube, DailyMotion e affini. Tonnellate di altri link qui. Ora ci vuole solo una vita di tempo libero per vederle tutte. 

_Tu quoque, PJ! Anche Polly Jean Harvey, oltre a Maximo Park, Kaiser Chiefs, U2, Paul McCartney e altri 4000, tra i firmatari dell’appello dei musicisti inglesi per l’estensione del copyright musicale dai 50 attuali a 95 anni. Un tantino spudorato e decisamente anacronistico.

_Top 13 worst slogan translations. LOL.