mercoledì, 22/01/2003

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Come sono diventato stupido
Il titolo mi ha attratto subito. Ero alla Feltrinelli, e a ben vedere non stavo cercando un libro da comprare. Ma il titolo ha attirato subito la mia attenzione e, benchè non avessi mai sentito nominare il suo autore, non sono riuscito ad uscire dalla libreria senza la mia copia di Come sono diventato stupido di Martin Page in mano.
Una volta ho letto in un’intervista a Nick Hornby che il come all’inizio del titolo, nel suo caso in Come diventare buoni, gli aveva fatto vendere qualche migliaio di copie in più. Tutti sono in cerca di soluzioni, istruzioni e suggerimenti per la loro vita -anche se non sempre lo ammettono- e il come del titolo suggerisce proprio quello. Ovvero che si tratta del genere di libro che è in grado di cambiarti la vita.
Come sono diventato stupido racconta la storia di Antoine, un ragazzo che, dopo aver tentato in vari modi di raggiungere la felicità -senza riuscirci, a causa della sua intelligenza e dell’eccesso di pensiero- decide di diventare stupido. Non vado oltre nel racconto, perchè non ne vale davvero la pena. Speravo, visto la storia grottesca, che si trattasse di un libro acuto ed intelligente, a dispetto del titolo, e che trattasse il tema azione/pensiero, successo nella vita/eccesso di seghe mentali con ironia e perspicacia. Ma mi sbagliavo. Come sono diventato stupido è per lo più un’accozzaglia di luoghi comuni, con una trama che non sta in piedi, personaggi malamente abbozzati e un finale di una superficialità tale da far accapponare la pelle (meriterebbe di essere citato interamente tanto è brutto…ma temo sia una violazione di copyright). Un libro che non avrebbe meritato la pubblicazione, figuriamoci la traduzione. Ed io l’ho pure comprato.
Come sono stato stupido.




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mercoledì, 22/01/2003

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Cocktail di farmaci
L’Aulin non mi fa nulla. L’Actifed mi fa al massimo venire sonno. Ora provo anche l’Aspirina. (Tutte e 3 con la A, che strano)
Ma l’influenza non passa.


mercoledì, 22/01/2003

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Qualcuno diceva che il rock italiano è in crisi
Kataweb Musica intervista i Carmen Consoli all’inizio del suo tour e i Marlene Kuntz (che Rockol aveva intervistato qualche mese fa qui), a proposito del nuovo album Senza peso in uscita a Febbraio. Musicboom intervista Marco Parente e Lara Martelli, Rockit segnala che è disponibile online (in videostreaming) il concerto dei Verdena all’Eurosonic festival di Groningen. Kronic segnala che è in uscita un EP degli Afterhours. Mentre io sono triste perchè i La Crus hanno rimandato l’uscita del nuovo album Ogni cosa che vedo al 14 Aprile (anche se segnalano l’uscita di un’antologia dei Carnival of Fools).

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mercoledì, 22/01/2003

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Indulto, riforme, finanziaria, art.18, guerra in Iraq….
…eppure i nostri deputati non hanno di meglio da fare che un interrogazione parlamentare su Dragonball.

martedì, 21/01/2003

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Occhio, questa è velenosa
La Pizia ha pubblicato ieri la versione 2.0 delle leggi di Murhpy dei blog. Fioccano già i suggerimenti per la prossima release. Questo il mio.

Osservazione di Inkiostro
Se hai un ex ragazza/o ossessiva/o che hai faticosamente allontanato, questa/o sarà tra i primi a scoprire il tuo blog e lo leggerà anche più volte al giorno, continuando a perseguitarti con commenti anonimi e sibillini.

[Te la sei presa?]

martedì, 21/01/2003

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NapUMTS?
La H3G -quella che da qualche mese sta bombardando le tv con lo spot di 3sta lavorando per costruire un sistema di file-sharing sulla sua rete UMTS (quella dei cellulari di terza generazione). Ancora non è attivo neanche il servizio di telefonia, e questi già pensano alle funzionalità avanzate. Vabbè.
Non vedo l’ora di poter scaricare e ascoltare qualsiasi canzone in qualsiasi momento, ovunque io sia. Magari anche a costi decenti, ma forse è chiedere troppo.


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martedì, 21/01/2003

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Another brick in the wall
Anche Platinette ha aperto il suo blog.

martedì, 21/01/2003

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La mosca subliminale
Una geniale soluzione per migliorare l’interfaccia dei bagni pubblici.
(segnalato da Brodo Primordiale)


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lunedì, 20/01/2003

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Ci ho davvero provato, giuro
Ho davvero provato a guardare Se scappi ti sposo, stasera su Canale5. ma davvero non ce l’ho fatta. E dire che tra i miei film preferiti di sempre ci sono varie commedie romantiche (Harry ti presento Sally e Io ed Annie, tra gli altri). Ma il melenso e scontato procedere della storia mi ha provocato sonno incontrollabile e tendenza allo zapping…l’effetto Notting Hill, insomma.
Vabbè, varrà come indagine sociologica, suppongo.


lunedì, 20/01/2003

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Ma un semplice ‘Subsonica live’ non bastava?
RockOl
annuncia che è in uscita Controllo del livello di rombo, primo disco live dei Subsonica. Pare che il cantante, Samuel, si stia riprendendo dalla rissa con i buttafuori alla festa del Mucchio Selvaggio di un paio di mesi fa. In tempo per cambiare un titolo così brutto?

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lunedì, 20/01/2003

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Fantascienza
Oggi, mentre scartavo le nuove Pagine Gialle che ho appena ricevuto, ha attirato la mia attenzione il prodotto reclamizzato da una pubblicità allegata al voluminoso plico. Trattasi di Genius Memory, un rutilante oggettino definito rivoluzionario, una sorta di grosso cd player con memoria e cuffie speciali per memorizzare passivamente mentre si fa altro. Linkerei a qualche sito che lo descriva, ma, assai stranamente, non paiono esisterne, a parte quelli che cito sotto.
Le potenzialità descritte dalla pubblicità sembrano davvero incredibili: memorizzare senza fatica tutto ciò che serve ricordare, grazie al futuristico trasduttore, che traduce qualsiasi messaggio verbale in vibrazioni sonore quasi impercettibili e le veicola direttamente a quelle aree del cervello deputate alla memorizzazione, senza richiedere […] attenzione nè impegnare le orecchie. Di più: la pibblicità promette addirittura la memorizzazione durante il sonno, grazie ad un apposito trasduttore da posizionare sotto il cuscino.
Sembra Fantascienza…ma mi piacerebbe davvero che Genius funzionasse, varrebbe senza dubbio i quasi 900 € che costa…del resto chi non ha mai sognato di ottimizzare i tempi e studiare dormendo?
Peccato che alla prova del web buona parte dei dubbi vengano rafforzati. Online si trovano solo la richiesta di intervento al garante per pubblicità ingannevole da parte dell’Istituto di Etica della Pubblicità, un forum dove vari acquirenti si lamentano del prodotto e diverse offerte di vendita in mercatini dell’usato. Niente sito di presentazione, pagine con spiegazioni scientifiche o commenti positivi.
Sembra proprio il tipo di cose che finiscono a Mi manda Raitre.





domenica, 19/01/2003

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Tori galore
Tra una settimana Tori Amos arriverà in Italia per due date live, il 27 al
Saschall di Firenze e il 28 al Filaforum di Assago (i biglietti si possono comprare qui, ma, vi avverto, i prezzi non scherzano). I suoi concerti sono celebri per la loro intensità e, soprattutto, per la loro unicità: Tori infatti varia sempre il setlist, tanto che i fan hanno creato un vero e proprio database online con tutte le canzoni eseguite in ogni tour (in questo siamo arrivati a quota 94 canzoni diverse!), ordinabili per frequenza di esecuzione, album, concerto e titolo.
Altre risorse fondamentali: per news aggiornate quotidianamente il meglio è The Dent, mentre per testi, discografia, archivi sterminati di informazioni e una nutrita sezione di mp3 (per lo più di live e rarità) Here in my head e per gli mp3 Diagnosed Sounds.
 

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domenica, 19/01/2003

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Il blogger notturno
Il blogger notturno blogga solo per mostrare che alle 5 di mattina è ancora sveglio. E’ conscio che, essendo sabato notte, la cosa assume un valore assai minore, ma se ne frega perchè avrebbe potuto essere anche un’altra sera. E’ capitato sabato, quindi amen.
Il blogger notturno è stato al
Covo, ovvero il suo locale bolognese preferito (peccato che corra voce che vogliano chiuderlo…il blogger spera sia una leggenda metropolitana), e per questo ha fatto tardi. Ha ballato Beck, Cure, Queens of the Stone Age, Beach Boys, Clash, Sex Pistols e molto altro con i suoi amici, ma in generale non è soddisfatto della performance del DJ, che avrebbe potuto fare di meglio. Bella la musica ricercata, ma quando è troppo ricercata e la pista si svuota c’è qualcosa che non va. Soddisfazione del DJ vs compiacimento del pubblico?
Il blogger a un certo punto ha persino tentato di attaccare bottone con una moretta carina, cosa in cui non è bravo e che, per dirla tutta, fino a stasera non aveva mai fatto (seguirà post di approfondimento). E’ cosciente che Hai da accendere? e Questi sono i Joy Division, vero? E’ impossibile ballare i Joy Division, è quasi immorale nei loro confronti non è un grande approccio (ok, è pessimo), ma è l’unica cosa che gli è venuta in mente.
E infatti il blogger notturno non ha avuto successo, e a fine serata si è trovato a ballare I love you baby come un pazzo coi suoi amici. Nel viaggio di ritorno ha esorcizzato la serata ascoltando in macchina un trittico musicale perfetto (Enjoy the silenceDepeche mode, Inertia creepsMassive Attack e IdiotequeRadiohead) per poi finire sui famigerati colli bolognesi ad ammirare il panorama con il sottofondo degli Air.
Ora il blogger notturno invece di andare a dormire blogga.
Anche se sa che non servirà a farlo sentire meno male domattina.






venerdì, 17/01/2003

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Sempre tutti insieme
Musicboom segnala gli album più interessanti in uscita nei prossimi mesi.
Della serie: o li compro tutti, o sopravvivo.


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giovedì, 16/01/2003

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The gentle art of making a Curriculum
Qualche tempo fa, un amico mi ha chiesto di aiutarlo a scrivere il suo primo curriculum. Mi sono prestato ben volentieri, amando esprimere la mia creatività e sapendo che un buon curriculum è una vera e propria un’opera d’arte.
Il mio primo curriculum, me lo ricordo ancora, era quasi imbarazzante per la sua ingenuità. Impaginazione barocca, un proliferare di dettagli inutili, intestazione con tutti i dati sia in cima che in fondo, giusto nel caso che l’eventuale datore di lavoro fosse cieco. E poi -me ne vergogno- l’elenco degli esami affrontati col voto (adeguatamente epurati, ovviamente); una cosa decisamente improbabile in curriculum serio, ma, si sa, volevo fare buona impressione.
La seconda versione, più di un anno dopo, era già molto meglio. Fiero di un lavoro trovato con tanta fortuna e grazie alla dritta di un’amica, avevo ben ampliato la mia conoscenza in materia. Così il lavoro si era miracolosamente scisso in due lavori differenti, sulla base di un leggerissimo cambiamento di contratto più di forma che altro, le mie mansioni erano improvvisamente diventate di grande responsabilità e, soprattutto, mi fregiavo di ruoli che avevo ricoperto al massimo per un paio di giorni. L’importante è mostrare iniziativa, citando Spud da Trainspotting.
La versione 3.0 è un capolavoro. Dalle conoscenze informatiche si evince che io sia una sorta di nipotino di Bill Gates, con la conoscenza di programmi aperti si e no due volte millantata come buona e quella di programmi di cui conosco i comandi base come ottima (c’è sempre tempo per imparare sul serio, qualora servisse…e ovviamente non sono un informatico…). E tra le lingue è comparso anche spagnolo: conoscenza di base, frutto di una vacanza di 20 giorni in cui la mia massima espressione nella lingua dei toreri è stata Un tubo de cerveza, por favor!
Il trucco è sapere cosa NON conta per il lavoro che si sta cercando, e gonfiarlo. E’ improbabile che in un lavoro di Insegnate di Matematica sia mai richiesta la tua ottima conoscenza di tedesco scritto e parlato che è in realtà una reminiscenza del liceo, nè che un ufficio amministrativo scopra che la eccellente padronanza di java si basa sull’aver visto qualche volta 2 righe di codice. Però fa bella figura.
L’importante è non esagerare. E far scomparire le copie del curriculum dopo l’assunzione…






giovedì, 16/01/2003

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Di persone e cabiamenti
Una volta credevo che le persone non cambiano, e che diventano solo più se stesse. Ora penso che non facciano altro che cambiare. Il tempo cancella sia il meglio che il peggio di noi.
(sempre Douglas Coupland, sempre da All families are psychotic…quando si vogliono decidere a tradurlo…)
Ma…è vero? O hanno ragione i Coldplay, che cantano We never change? E, in caso, è positivo?
(serata di dubbi cartesiani)

giovedì, 16/01/2003

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Mai sarà ch’io sia sempre
E’ una notizia vecchia, ma io lo scopro adesso: si sono sciolti gli Ustmamò, tra i più brillanti ed originali gruppi italiani.
Qui ci scappa la lacrimuccia…


mercoledì, 15/01/2003

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Perchè Sanremo è Sanremo
Le interessanti riflessioni di RockOl sul cast del prossimo festival di Sanremo. Alcune condivisibili (quelle sui Negrita e Giuni Russo, ad esempio), altre meno. Intanto a condurre il dopofestival sarà Sgarbi
Sempre meglio della De Filippi….


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martedì, 14/01/2003

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Mi eserciterò nel matricizzare esami di usabilità per l’e-commerce
Questo il responso che ho ricevuto dal
Generatore di stronzate per la web economy
(segnalato dal boss uomonero)


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martedì, 14/01/2003

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Convivenza è una parola grossa
Mi segnalano sul sito del Comune di Bologna le Disposizioni per una serena convivenza coi piccioni in città.
Non si finisce mai di imparare, non c’è che dire.


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martedì, 14/01/2003

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Prospettiva
If the divine masterplan is perfection,
maybe next I’ll give Judas a try

(Tori Amos, Spark)



lunedì, 13/01/2003

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Raccolta fondi
Vi prego, facciamo una colletta per Tonino Guerra. E’ una tristezza dover vedere uno scrittore e sceneggiatore del suo calibro (ha sceneggiato circa 100 film, tra cui Amarcord di Fellini e Zabriskie Point di Antonioni) nelle orribili pubblicità della Unieuro… L’unico motivo per cui può averle fatte è per soldi -voglio escludere a priori altri motivi- quindi mano al portafoglio e fate le vostre offerte…

[Non farò menzione qui della ultima inquietante pubblicità Unieuro, quella dove alla domanda ‘Chi sta meglio di noi?’ posta da un capo nazi ad una folla di pecoroni, questa risponde ‘Nessuno!’. Evoca scenari orwelliani fin troppo attuali, di questi tempi. Semplicemente agghiacciante.]



lunedì, 13/01/2003

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Sono l’unico a cercare le ricette online?
Da qualche tempo mi sono dato alla cucina. Così sfodero un po’ di creatività e soddisfo il mio stomaco esigente. Anyway, da un po’ di tempo la mia fissa è il chili; online ci sono centinaia di ricette, ed oggi ho scoperto addirittura un’associazione dedicata al chili, l’International Chili Society. Prima o poi le provo tutte, ma per ora la mia preferita rimane molto simile questa.

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lunedì, 13/01/2003

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Su Windows succedono cose strane…
L’intercapedine
segnala qui una…lotta di icone?!?

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lunedì, 13/01/2003

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Il futuro è qui (di videonoleggi online e altre storie)
Qualche sera fa.
Sono annoiato e non ho niente da fare; troppo freddo (- 4°C!) per uscire, non ho voglia di leggere e alla tv -sai che novità- non c’è nulla di interessante. Decido allora di noleggiare un film. A quel punto mi ricordo che il videonoleggio dove vado di solito (oddio, ora come ora sono mesi che non ci vado), quello più vicino a casa, ha da qualche mese attivato un servizio di prenotazione online dei film. Subito mi esalto: finalmente un servizio utile! Potrò dire addio alle code allo sportello automatico ed ai litigi al freddo per decidere che film prendere! Ora potrò decidere in tutta calma, a casa, che film vedere la sera, ed uscire dopo cena per ritirarlo evitando viaggi a vuoto.
Accedo al sito, e subito mi innervosisco: valanghe di pubblicità, scritte che scorrono, inutile musica di sottofondo (sono disponibili addirittura 4 canzoni diverse!) e, soprattutto, non sembra esserci il servizio di prenotazione online. Visito le poche e inutili sezioni del sito, poi trovo il link: era nella homepage, in bella vista, talmente in bella vista che l’avevo confuso con un banner pubblicitario e bellamente ignorato. E scommetto sarebbe successo a chiunque: ha la forma di un banner, è di colore diverso dallo sfondo ed è subito sotto l’Head, nella posizione che il navigatore medio ormai esclude di default dalla sua attenzione perchè non è interessato a loghi, suonerie e amenità simili. Penso alle risate che si farebbe Jakob Nielsen, ma non mi perdo d’animo ed entro. C’è una procedura di login, con numero di tessera e codice; ottimo, è indice di serietà.
La sezione di prenotazione online è molto più ordinata e sobria. Ci sono sempre banner e scritte animate, ma almeno i link sembrano logici, così mi butto a capofitto negli elenchi dei film, per cercarne uno per la serata. Dopo qualche minuto comincio a capire che qualcosa non va; il sito non visualizza le pagine che richiedo, cambia sezione da solo e non è chiaro quali film siano disponibili e quali no. Quando trovo Il Signore degli Anelli tra Seno e più seno e Sorelline porcelline, alzo bandiera bianca.
A quel punto mi ricordo perchè sono mesi che non noleggio un film: questo videonoleggio fa schifo. Non solo, come ho scoperto oggi, attiva servizi che funzionano male, ma la percentuale di film decenti sul totale è pari al 5%, e di solito quel 5% l’ho già visto, e se non l’ho visto l’ha invariabilmente già noleggiato qualcun’altro.
In conclusione, finisco per riesumare un (non tanto) vecchio film di Woody Allen, Mariti e mogli, che a dispetto delle stroncature della critica, non mi dispiace affatto.
Il futuro è qui, ma certe volte è meglio affidarsi al passato…
[per chi fosse interessato, il sito del noleggio è qui.]








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