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giovedì, 16/07/2009

Twitparade

(vignetta via)

 

Sono iscritto a Twitter quasi dagli inizi e lo uso regolarmente (ma moderatamente), eppure non avrei mai immaginato che il social network cinguettante sarebbe diventato il fenomeno che è diventato, arrivando a impensierire la corazzata Facebook e a prefigurare una rivoluzione nel web basata su brevità e real-time. Continuo a non essere sicuro che gli scenari siano così rosei e che questa sia davvero una rivoluzione («moda» sarebbe forse il termine più adatto) ma in effetti è interessante notare come sta cambiando mese dopo mese la percezione del servizio da fuori (da leggere in merito il post di Kottke In defense of twitter e i suoi link), e di come praticamente ogni giorno escano fuori nuovi servizi che mirano a sfruttarne appieno le potenzialità o a utilizzarne in modi impensati la banca dati.

 

Ieri è stata la volta delle Popular Songs on Twitter di Hype Machine, con cui l’aggregatore degli MP3 Blog mira ad allargarsi e a monitorare anche Twitter. Non sono sicuro mi convinca appieno il coefficiente usato per calcolare la classifica delle canzoni più popolari (il Twitter score, la cui formula è spiegata in dettaglio qua), ma la posizione è un dato che, in un mondo governato dalla coda lunga, non ha questa grande importanza. E se, come credo, il filtro dei link andrà a raffinarsi nel corso dei mesi e sarà in grado di raccogliere menzioni e link di diverso tenore e formato, si farà un altro passettino avanti per capire di cosa parla la grande conversazione digitale. E, soprattutto, cosa ascolta.

 

mercoledì, 15/07/2009

The Kidz don’t look just like Buddy Holly

Più brutta di entrambe le canzoni originali, nonchè dei grandi classici dei Weezer e forse pure delle ultime, discutibili, produzioni, la versione di Kidz (MGMT) incrociata con Poker Face (Lady Gaga) diffusa nei giorni scorsi in alta qualità dai Weezer (mesi ne fa girava un orrido video a qualità fetida) è un’indicazione precisa della nicchia di mercato in cui Rivers Cuomo e soci si sono andati a smarrire.
Troppo di successo per essere ancora i nerd di una volta, troppo vecchi per dettare le mode invece di inseguirle, troppo fuori dai giri per scegliere canzoni minimamente cool (queste sono già istituzione) e troppo goffi per sfornarne comunque una versione degna di nota, i Weezer con questa operazione fanno quasi tenerezza, e viene voglia di dargli una pacca fraterna sulla spalla per dirgli che è tutto a posto, gli vogliamo bene comunque. Ma che ormai abbiamo tutti una certa età, quindi basta cercare di fare i ragazzini e le rockstar, ok?

[via]

 

martedì, 14/07/2009

Oggi sciopero (o forse no)

Che oggi si scelga di scioperare o meno, secondo me fa poca differenza. L’importante è non far passare obrobri legislativi come il ddl Alfano sotto silenzio.

 

lunedì, 13/07/2009

And the bunny saw the angel

E mentre la settimana scorsa Nick Cave è passato come quasi tutti gli anni nel bel paese (con una data al Traffic di Torino, che mi sono perso perchè dopo una decina di live non sono più il fan irriducibile di una volta) cresce l’attesa per il suo secondo romanzo The death of Bunny Munro, che sarà pubblicato in USA e UK il 3 Settembre.

 

Dotato di un intero sito dedicato (comprensivo di reading audio e video come quello qua sotto), il libro racconta la storia di un venditore di prodotti di bellezza porta a porta nel sud dell’Inghilterra, ed è stato definito da Irvine Welsh come «un incrocio tra Cormac McCarthy, Franz Kafka e Benny Hill». Pare che la pubblicazione italiana tarderà poco (è già al lavoro Silvia Rota Sperti per i Canguri Feltrinelli) anche se non è ancora stata annunciata una data di uscita.

 

Dopo aver visto questo video sono molto, molto curioso.

 

 

venerdì, 10/07/2009

Indovina l’indie club

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Clicca sulle immagini per ingrandirle

 

Le foto qua sopra (clicca per ingrandire) sono state scattate nei giorni scorsi in un celebre indie club nostrano, che è stato sede del set di riprese di un serial tv italico, in questo caso eccezionalmente ambientato nel mondo della musica (metal, a occhio).

Chissà se qualcuno di voi riconosce il posto (è difficile, lo so) o intravede nelle foto uno dei due registi della serie, il celebre autore, o il nobile comprimario conciato come uno dei Kiss («BBBBBBBuuu…»). Difficile, eh?

[grazie a D. per le foto]

 

mercoledì, 08/07/2009

They DID remix

Il did remix contest è finalmente giunto al termine! E come promesso… ecco la compilation dei vincitori della competizione della competizione che abbiamo lanciato un mese fa! I partecipanti sono stati numerosi e, come speravamo, provenienti da tutta europa, già noti o meno, ma soprattutto con la voglia di dare una personale versione di Time for Shopping. La scelta è stata davvero difficile e sofferta.. che fatica selezionare i sette migliori!! E siamo ancora convinti che l’esclusione sia tutt’altro che una stroncatura… abbiamo pensato di cambiare regole, ma ci sembrava ingiusto anche se più facile per noi. Crimeax, Testarossa, Tempelhof, Frost dj sexx sono solo alcuni, ma rappresentano il panorama degli artisti che ha partecipato. L’idea che ci ha guidato: stile e groove! Speriamo che vi piaccia… basta con le chiacchiere: SCARICATE!!

 

Did – Time for shopping remix EP (ZIP – 7 MP3)

 

 

Come annunciano qua sopra i ragazzi di Foolica Records, il remix contest di Time for shopping dei Did è giunto al termine, e questo è uno de blog da cui potete tutti scaricarne e ascoltarne i frutti. Dopo un paio di ascolti il mio remix preferito è probabilmente quello dei calabresi Shirt VS T-shirt, ma devo dire che anche gli altri sono molto notevoli (e al di sopra delle aspettative). Ora non rimane che la prova del dancefloor…

 

Did – Time for shopping (Shirt VS T-shirt remix) (MP3)

 

 

martedì, 07/07/2009

Papi is burning

Brillante nella sua simplicità, Papi is burning è la versione Noemi-oriented della celebre Fragetta: Milano is burning de Il Deboscio.

Già un classico (entrambe).

 

lunedì, 06/07/2009

Gipi for president

Gipi – Family Day X

[grazie a Ila]

 

venerdì, 03/07/2009

Cassette e 7 pollici

Durante i primi anni dell’università non amavo molto l’indiepop. Ero in grado di ascoltare un po’ di tutto (dai Portishead ai Tool, dai Pixies a Nick Drake, dagli Smiths agli Enturzende Neubauten), ma voci gentili, xilofoni, hand-clapping e iper-sensibilimso mi dicevano poco.

Con gli anni mi sono ammorbidito (sarà l’età, sarà l’ubiquità che il genere ha raggiunto), ma anche oggi rimango un consumatore abbastanza moderato di questo tipo di suoni, poco incline all’entusiasmo infantile che tipicamente lo contraddistingue e tendenzialmente scettico verso le produzioni in serie delle etichette portabandiera del fenomeno.

 

Ed è forse proprio a causa di questo scetticismo che quando mi innamoro di una canzone indiepop, me ne innamoro davvero. Che è quello che è successo con Compilation Cassette, uno dei brani contenuti in Pram Town, l’ultimo disco pubblicato da Darren Hayman. Già noto come leader dei seminali Hefner (una band che, per i motivi suddetti, quando esisteva ho bucato completamente) in cui militava insieme all’amico fraterno ma litigiosissimo bandmate Antony Harding (meglio noto come Ant) Darren Hayman ha pubblicato mesi fa Pram Town, onesto e ambizioso opus indie-pop con canzoni che paiono piccole piccole ma che nascondono velleità da concept album. Del pezzo che mi ha folgorato c’è ben poco da dire (come per quasi tutti i grandi brani pop), se non che racconta di un colpo di fulmine da film e del mixtape fatto in casa che gli fà da colonna sonora. Riuscite ad immaginare un clichè più trito? Ma anche: quanto paghereste per ritrovarvi nella stessa situazione?

 

A dare man forte a Hayman su Compilation Cassette c’è il suo ex socio Ant, quasi un antipasto per il vinile 7 pollici appena pubblicato dalla nostrana Black*Kitten Records della Ele e del Paso, che ha come protagonisti su un lato Darren Hayman e sull’altro proprio il grande amico e rivale Antony Harding, per una doppietta che vede i nostri cantare l’uno sul pezzo dell’altro (piccola anteprima su Myspace, acquisto online oppure, se siete in zona, al Bologna cornershop).

La band sarà sciolta da anni e senza alcuna possibilità di riformarsi, ma il binomio Hayman/Harding funziona ancora a meraviglia. Ascoltare per credere.

 

 

Darren Hayman – Compilation Cassette (MP3)

 

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mercoledì, 01/07/2009

Obbligatorio postarlo

Lego + retrogaming = 100% inkiostro:

 

Relive some classic video games from the 1980’s with legos. (I didn’t include Mario or Donkey Kong because I have already made videos featuring them).

This Video includes:
1. Frogger
2. Space Invaders
3. Pacman
4. Arkanoid
5. Tron (Light Cycles)
6. Asteroids [#]

[via]

 

martedì, 30/06/2009

When I said I wanted to be your swine

Come annuncia lui stesso sul suo diario (nella entry con data 27 giugno), nel corso del tour sudamericano Jens Lekman si è preso l’influenza suina.

(via)

I picked home one last souvenir from South America, it’s called the H1N1 virus. Wrongfully known as the Swineflue.

I was crossing the Atlantic when things started getting really bad, the fever was hallucinogenic and shaking me like a leaf and I grabbed the sleeve of the Air France steward. "I’m not feeling well, I should see a doctor" I said and the reply came as a brilliant mix of death anxiety and french rudeness: "Uh, yes… Terminal D… go there maybe… when we land". After that the stewards and stewardesses took long detours. A ring of empty seats formed around me. Peoples eyes were kind but determined, they read "Poor you, I really wish you all the best but if you come near me or my kid I will have to stab you with this plastic fork". I got up and went to the bathroom where I fainted.

Now I’m in quarantine for ten days. I can see the summer through my window and it’s just perfect. Summer is always best through a window. [#]

Auguri Jens! Rimettiti presto!

 

Jens Lekman – I don’t wanna die alone (MP3)

 

giovedì, 25/06/2009

Generazione di fenomeni

Delle tracce dei temi per l’esame di maturità (testo integrale), non mi ha colpito tanto la selezione di Svevo (che ai tempi avrei scelto senza alcuna esitazione; ero una persona triste già da allora), l’avanguardistico argomento dei social network o il grande classico «la caduta del muro», un evento che pare sia accaduto solo per poter permettere al ministero di sceglierlo come tema. Niente infatti riesce a battere il tema su «Origine e sviluppo della cultura giovanile», sul quale, oltre a tre brevi brani, il testo riportava le immagini qua sotto (clicca per ingrandire):

 

Le 4 immagini scelte dal ministero per riassumere in modo implacabile gli ultimi tre decenni (Paninari | Nirvana | Rave Party | Facebook) la dicono davvero lunga su un sacco di cose. Ora voglio quantomeno un intero post di Leonardo, una canzone degli Offlaga Disco Pax e una puntata di Boris sull’argomento. Mi sento improvvisamente molto vecchio.

 

giovedì, 25/06/2009

A post-it stop motion

Deadline, a post-it stop motion.

[grazie a Ilaria]

 

mercoledì, 24/06/2009

Chirurgico

[XKCD, ovviamente]