Miscellanea

mercoledì, 09 02 2005

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Sesso, web e rock’n’roll
Ok che non ho passato più di qualche minuto a pensarci, ma perchè l’unica canzone rock (?) che viene in mente sul web e su Internet è WWW mi piaci tu dei Gazosa? Downloading porn with davo dei Moldy Peaches non vale, parla d’altro.. La rete (e l’informatica in generale) è un argomento così poco rock’n’roll?
[un post che va dai Gazosa ai Moldy Peaches in una sola mossa. sublime]

mercoledì, 09 02 2005

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Brand : new
Secondo Brandchannel, il brand del 2004 è Apple. Difficile dargli torto, visto che la mela ormai sarebbe sinonimo di coolness anche se producesse cucine. Segue, di stretta misura, il grande fratello Google, sempre più l’imperatore di internet, tallonato da due marchi che di tecnologico non hanno nulla o quasi: Ikea e Starbucks. Al quinto posto, a sorpresa (ma anche di più) Al Jazeera. Ben prima di Sony o Coca Cola; come cambiano i tempi.
[oppure: come cambiano i modi di stilare le classifiche]

martedì, 08 02 2005

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L’angolo del feticista
La segnalazione della loro esistenza risale a più di un anno fa, ma ora mi giunge la notizia che sono arrivati anche da noi: i CD-R a forma di vinile della Verbatim. E finalmente anche la perversione di produrre nastroni in vinile potrà essere soddisfatta. 

lunedì, 07 02 2005

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Digital ash in a digital urn
Il palinsesto televisivo della domenica sera è talmente vacuo che sembra fatto apposta per spingere lo spettatore medio verso l’eroina o un’altra dipendenza qualsiasi. In questa circostanza avere un blog può rivelarsi quanto meno determinante, come catalizzatore di energie e dispensatore di frustrazione, della serie «magari adesso scrivo qualcosa» ma più che altro «magari domani, chè ora (ora?) non mi viene niente di decente». Il tutto può agevolmente terminare in un rodeo tipo scrivere un post che contenga al suo interno le espressioni «Shakera i fianchi come Shakira», «L’ultimo romanzo di Douglas Coupland è proprio brutto», «L’influenza se n’è andata e ora mi sento un po’ solo», «Mi lamenterò con la direzione perchè io avevo firmato per una ragazza, non per un’analista», e «Fabio De Luca non scrive più su Rumore, ma ha di nuovo un blog, almeno non sarò costretto a comprare Rolling Stone». Concludere il tutto spacciandolo per esperimento postmoderno, e il gioco è fatto.

venerdì, 04 02 2005

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Distillato di puro spleen adolescenziale in 16 bit
Un grande passo in avanti per l’umanità: da oggi i Verdena non avranno più bisogno neanche del solito vocabolario dei sinonimi, dell’usuale manciata di pronomi personali dalle vocali lunghe e di qualche parolone preso a caso dalla produzione di Borroughs (o dai romanzi della Tamaro?). E’ arrivato il generatore di Polygen dedicato ai loro testi. La sua verosimiglianza è stellare: date un’occhiata.

Scura
Non mi offende se affoga o cura (x4)
ma ora mi correggo perche’ tu sei normale, e non dorme (x7)
Ritornello
:
sono cretino nel niente come un orrore fragile
mi incollo cosi’ fragile
io qui (x2)
non so perche’ tu sei nel nulla (x5)
non mi frega se lei gratta o no (x7)
e adesso lei si sente in vena
mi offendo l’impero giu’
Ritornello
:
sono cretino nel niente come un orrore fragile
mi incollo cosi’ fragile
io non mi perdo piu’ cosi’ color porpora, e non c’e’ (x3)

[per veri intenditori, ha fatto la sua comparsa su Polygen pure il generatore di messaggi per Harry Manback e per la sua segreteria. se avete capito di cosa sto parlando, apprezzerete, altrimenti lasciate perdere]

venerdì, 04 02 2005

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Cacca al diavolo?
Che Microsoft sia invidiosa del successo di Google e abbia intenzione di competere per la supremazia nel mondo dei motori di ricerca è cosa nota da tempo. Da un paio di giorni, quindi, è stata lanciata la nuova versione del suo motore di ricerca MSN Search, che fin dalla grafica scarna e pulita imita Google e vanta performance all’altezza del suo avversario. Sarà, ma a me non sembra proprio: andate qui, provate a cercare merda, e guardate il primo risultato. Quanto ci metterà la Microsoft a correggere questo piccolo problemuccio, prima di attirarsi contro un anatema?
[se ve lo steste chiedendo: no, non si tratta di un Googlebombing: la stessa parola cercata su Google dà ben altri risultati]

giovedì, 03 02 2005

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«Franz?» «Iavòl!» «Bravo!»
Il momento è giunto: il 2004 è finito da un bel pezzo, il giorno della marmotta è passato (era ieri), ed è tempo di tirare le somme del DiscoBravo 2004. Visto che l’ineffabile Gecco, eminenza grigia che lo gestisce, ha di nuovo chiuso il blog per gettarsi in un nuovo avanguardistico progetto che capiremo tra anni ed anni, è stato chiesto a me di sancire la chiusura ufficiale delle votazioni e di officiare la cerimonia di premiazione (lo so che volevate Jenny McCarthy o al limite Jack Black…beh, accontentatevi).
E’ quindi il sottoscritto ad incoronare -rullo di tamburi- l’arciduca Francesco Ferdinando re dei dischi del 2004 secondo i quasi 80 blogger votanti. Lo scontato trionfo dell’esordio dei Franz Ferdinand è seguito, in seconda, indiessima, posizione dai Modest Mouse, che battono di un soffio i Wilco e i !!!. A seguire Interpol, Blonde Redhead, Elliott Smith, Xiu Xiu, Delgados e Cocorosie.
Il popolo ha parlato. Ora ubriachiamoci, ok? 

giovedì, 03 02 2005

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Ma che bell’alberello

Vedete questo bell’alberello? Ecco: è un’antenna da cellulare camuffata. E -ad aggravare la situazione- si trova subito fuori da DisneyWorld. Quanto ci metterà questa nuova specie di alberi a ‘nascere’ anche da noi?
[wow, un post di denuncia!]

mercoledì, 02 02 2005

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Il grillo parlante
Un economista incontra Dio.
“Tu sei Dio?” gli chiede.
“Si” dice Dio.
“E’ vero che un secondo dei tuoi sono mille anni dei miei?”
“Si, è vero”.
“Ed è vero che una lira delle tue sono 1000 miliardi per noi?”
“Si, è vero”
L’economista dice “Mi puoi prestare 5000 lire?”
“Si, se mi aspetti 10 minuti te le vado a prendere”.
L’economista è quello che aspetta.

[Fresco di nascita, ecco il blog di Beppe Grillo. Un blog vero, coi commenti, i feed RSS e tutto il resto.]

mercoledì, 02 02 2005

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Come al solito mancano i miei preferiti
I 20 migliori video musicali di tutti i tempi secondo una giuria di 31 musicisti e addetti ai lavori. Al primo posto -inaspettatamente, almeno per me- Hurt di sua maestà Johnny Cash, al secondo Thriller di Michael Jackson, al terzo Come to daddy di Aphex Twin. Il primo video di Gondry è solo -scandalo!- all’undicesimo posto. E non è neanche dei suoi migliori.
 

martedì, 01 02 2005

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Take me out
Già uno è a letto con la febbre, già gli tocca passare le giornate a litigare sul valore del nuovo disco di Lou Barlow (per lo più piatto e deludente, in my humble opinion), già ieri è andato a lavorare nonostante la sua temperatura corporea fosse ben sopra i 38 gradi centigradi, già il paracetamolo è quasi finito e non ci sono più fazzoletti di carta: già -insomma- uno è messo abbastanza alla prova dagli eventi; poi gli tocca pure leggere che i Franz Ferdinand andranno a Sanremo, e allora non c’è proprio storia, lassù c’è qualcuno che ha un grande senso dell’umorismo.

lunedì, 31 01 2005

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La febbre del sabato sera
Sabato sera, davanti a una paella atomica e al random di un winamp particolarmente creativo, si accusava una persona febbricitante di somatizzare la paura per un esame imminente. Due giorni dopo, dei sette presenti alla cena sei (tra cui il sottoscritto) hanno 38 di febbre. 

giovedì, 27 01 2005

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Prepare to lose your mind
The Hasselhoffian recursion. Brrr.

martedì, 25 01 2005

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Grandi novità in casa Apple
All’Apple store of the future vendono l’iPod maxi, la iPod belt (proprio come Batman!), il pacchetto Just the headphones (e conosco più di una persona che si accontenterebbe) e la iPod-shaped wedding cake. Da An Apple a day keeps the doctor away (grazie a Oh my geekness), ci sono l’iScream, l’iLiner e lo spendido iSen. E scusate se è poco.

venerdì, 21 01 2005

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La musica del caso
Il pi greco? Come modello musicale non è mica un granchè. Mi sa tanto che non sarà mai una hit.

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giovedì, 20 01 2005

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Bill ha detto Yep!
I sistemi operativi Microsoft fanno talmente cagare che era ovvio che prima o poi sarebbe successo: un paio di settimane fa al CES -una delle più importanti fieri di settore- a Bill Gates in persona è crashato il computer durante la presentazione al pubblico di nuove funzionalità. E non solo: ad un suo collaboratore si è pure bloccata la XBox, presentando il famigerato schermo blu che da anni perseguita gli utenti delle varie release di Windows. La figuraccia mediatica merita di essere vista (anche perchè è davvero spassosa), qui c’è una trascrizione in italiano mentre qui (tasto destro, salva con nome) un filmato con le parti salienti.
[la clamorosa foto di Bill da giovane viene da qui]

mercoledì, 19 01 2005

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Fate l’amore con il sapore*
Padre Pio, dopo santini e reliquie arriva lo Yogurt del frate.
[grazie Checco]
[* ma solo se siete sposati, sennò astinenza. E non commettete atti impuri, eh]

mercoledì, 19 01 2005

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If you ever need a stranger, non sono io
Sì, ok, mi piace passeggiare sotto la neve. Ma c’era proprio bisogno che dopo essermi svegliato all’alba per andare al lavoro e aver attraversato a piedi mezza Bologna mi sentissi dire «rimandato, tornatene a casa» (= neanche una lira per il disturbo)?
Per tornare di un umore decente mi sono dovuto comprare due EP di Jens Lekman -oggi Bologna sembra davvero Stoccolma: ci sono 10 centimetri di neve e si trovano nei negozi gli EP di Jens Lekman- e, per riequilibrare, Pet Sounds dei Beach Boys. E la prossima volta che nevica mi dò malato.

mercoledì, 19 01 2005

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Seasons wait for your nod
Non ci può fare niente: quando nevica lui fa 3 cose: va a fare una passeggiata (non importa l’ora; oggi ad esempio, mancava poco a mezzanotte), ascolta i Kings of Convenience e scrive post in terza persona. Ha lasciato le sue impronte sull’immacolato tappeto bianco del cortile, ha guardato sadicamente le macchine che non riuscivano a fare la salita dell’Osservanza, ha alzato i tergicristalli della macchina, e ha ascoltato varie volte di fila il duo norvegese rifare dal vivo insieme a Bart Davenport Gatekeeper di Feist (scaricabile da qui, dove c’è anche un sacco di altra roba interessante). Ora che ha smesso di nevicare, lui fa finta di niente.
[voi non avete visto nulla]

martedì, 18 01 2005

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L’adulto adolescente
Quanto è brutto essere degli eterni ragazzini? E, da giovani, sentirsi già vecchi? O è peggio una triste, inutile e più veritiera via di mezzo?
[via Sad and beautiful e un buon numero di altri]

You Are 26 Years Old
26
Under 12: You are a kid at heart. You still have an optimistic life view – and you look at the world with awe.
13-19: You are a teenager at heart. You question authority and are still trying to find your place in this world.
20-29: You are a twentysomething at heart. You feel excited about what’s to come… love, work, and new experiences.
30-39: You are a thirtysomething at heart. You’ve had a taste of success and true love, but you want more!
40+: You are a mature adult. You’ve been through most of the ups and downs of life already. Now you get to sit back and relax.

martedì, 18 01 2005

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Una classifica davanti, e dietro tutti quanti
Buon ultima tra le classifiche del meglio del 2004, ecco le venti migliori scene cinematografiche di nudo dell’anno. Al primo posto, come da tradizione, un film del 2003; da parte nostra noi si voterebbe per il numero 3.
[lo so lo so, non è -ancora?- uscito in Italia. Ma volete dirmi che non avete visto il video da qui?]

lunedì, 17 01 2005

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The same old dirty bastard pop
Prima il Grey Album.[il black album di Jay-Z col White album dei Beatles]
_Poi il Double Black Album. [il black album di Jay-Z col black album dei Metallica]
__Quindi A night at the hip-hopera. [i Queen con tutti, fondamentalmente]
___Ora è il turno di Jay-zeezer. [il solito Jay-Z col leggendario disco di debutto dei Weezer]
____La domanda è: quanto ci vuole prima che un’idea carina venga irrimediabilmente rovinata e trasformata in una noia mortale?
[a latere, anche se non c’entra granchè: stasera dalle 19 alle 22 sarò di nuovo ospite di Piume di struzzo, lo show di Magenta e Woland su RadioNation. Per ascoltare, cliccate qui. Come se non bastasse, nei ritagli di tempo sarò pure il giudice dei Poverino’s]

sabato, 15 01 2005

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Concentration test for men
Scientificamente provato.

sabato, 15 01 2005

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Un Voce che vuole disturbare
L’ascolto del disco di Lello Voce è un’esperienza faticosa. Non puoi metterlo su per rilassarti. Non si accontenta di essere un sottofondo. Tra poesia, rap e spoken, tra hip-hop, elettronica e free jazz (alla tromba c’è Paolo Fresu), Fastblood è quanto di più lontano dal concetto di pop sia possibile ascoltare in giro di questi tempi. Senza ritornelli com’è, non dà il minimo appiglio all’ascoltatore, fa di tutto per non essere rassicurante, infilando versi con un’urgenza e una frenesia che non lascia possibilità di opporsi.
Vuole attenzione, Fastblood, e vuole disturbare; va detto che ci riesce molto bene. Sa di avere poche occasioni per arrivare dove vuole, e mira a colpire subito, senza scampo. Sa che presto, con ogni probabilità, all’ottavo minuto del primo pezzo o al decimo del terzo, chi ascolta potrebbe cedere. Sa che la prima reazione potrebbe essere di fuga e repulsione. Ma sa anche che, probabilmente, chi è scappato tornerà.

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giovedì, 13 01 2005

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Pensieri random (dopo 12 ore di lavoro)
+ Lo spazzolino dei Tesori dell’Arca è meno efficace e più costoso di quello della Coop. E per trovarlo ci ho messo mezz’ora. Avete mai pensato che forse dietro l’insensata disposizione dei prodotti della Pam c’è un progetto di disorientamento cognitivo su larga scala?
+ Il primo pezzo del disco dei Vancouver è di una bellezza francamente imbarazzante. Il resto del suddetto disco purtroppo no (anche se c’è Lemon club che è puro Ben Gibbard). Diamogli tempo e vediamo dove ce li ritroviamo.
+ Il mio scooter decide di lasciarmi a piedi sempre la sera prima di un giorno con sveglia all’alba. Tanto c’erano le taghe alterne, dice. Ah beh.
+ Sul tavolo della cucina in questo momento sono appoggiati Impero di Toni Negri, un manuale sul Generative programming  e Caro Bogart di Jonathan Coe.
+ Di fianco, in modo casuale ma assolutamente appropriato, una mazza da baseball gonfiabile anti-stress. Fate voi le vostre conclusioni.