Succede – Winter 2005 nastrone
Succede che sia un periodo molto indaffarato, di quelli in cui ti svegli presto, lavori tanto e arrivi a sera che vuoi solo collassare a letto il più presto possibile. Succede che in un periodo del genere tu sia molto stressato, e quando sei stressato non hai quasi voglia di ascoltare musica. Succedono però altre due cose, contemporaneamente: il motorino ti lascia -di nuovo- a piedi e Bologna viene coperta da una copiosa nevicata. Succede quindi che tu sia costretto a tornare a muoverti a piedi, dopo anni che non lo facevi, e a riesumare il claudicante lettore cd/mp3 per fornire una colonna sonora ai tuoi interminabili spostamenti. Succede che, volta dopo volta, nei dischi nuovi che stai ascoltando trovi un buon numero di pezzi assai carini, e succede che li riunisci in un nastrone. Succede che lo posti sul blog.
1. Lcd Soundsystem – Daft punk is playing at my house (mp3 – grazie a Enzo)
state fermi, se ci riuscite.
2. Bloc Party – Like eating glass
se sento ancora dire in giro che sono i nuovi Franz Ferdinand..
3. Moving Units –Between us & them
sì, lo so che loro sono i Television without personality (cit.), ma a me fanno impazzire. nel loro genere (e nel 2004) tra i migliori.
4. Hood – The negatives
indietronica melodrammatica, wow.
5. Radio Dept – This past week
dura combattere con le aspettative alte. Eppure c’è chi ci riesce.
6. Postal Service – Be still my heart (mp3)
Ben Gibbard basta che respiri, e da queste parti ci si ammutolisce.
7. Tori Amos – Sleeps with butterflies (mp3)
sigolo che anticipa il nuovo disco. melenso a livelli quasi insopportabili, ma incantevole.
8. Vancouver – The poser, the lovers and the poet (mp3)
se n’è già scritto: la band parmense ha fatto centro.
9. Stars – Your ex lover is dead
la scena canadese regala ancora perle: il miglior indiepop che ci sia in giro al momento.
10. Aqueduct – The suggestion box
onore al fiuto de laLaura. Una scoperta.
11. Jens Lekman – A man walks into a bar
da You are the light EP, una delle migliori canzoni in assoluto del genietto svedese.
12. Low – Monkey (mp3)
volume e pathos: i Low non sono più quelli di una volta. O siamo cambiati noi?
13. Patrick Wolf – Tristan
il secondo disco è ancora meglio del primo, ed è tutto dire. e questo pezzo spacca.
14. Iron and wine – Woman king (mp3)
meno sussurrato, più ritmato. uno dei suoi pezzi migliori di tutti i tempi.
15. Kings of Convenience feat. Bart Davenport – Gatekeeper (Feist cover – live) (mp3)
nevicava, che vi devo dire.
16. The Decemberists – The engine driver
come al solito non mi convincono al 100%. ma come al solito c’è sempre una canzone che mi fa secco.
17. Nick Cave & the bad seeds – Under this moon
come capita spesso, una B-side migliore dei pezzi del disco. Un classico fin dal primo ascolto.
18. Beck – Hell Yeah (mp3)
Beck is back (ahaha), ed è quello di una volta. Hell Yeah!
[parte di questi pezzi potrete ascoltarli stasera su Airbag, che per il resto ha una rutilante monografia dedicata all’alcool]