venerdì, 28/01/2005

nessun titolo

Perle ai porci?
Qualche tempo fa, in una puntata di Scrubs – medici ai primi ferri c’erano i Polyphonic Spree che suonavano in una corsia di ospedale. Il deus ex machina (e protagonista) della serie Zach Braff ha da poco girato un film, Garden State, in cui il personaggio interpretato da Natalie Portman dice al protagonista maschile che gli Shins cambieranno la sua vita. Gli Shins hanno anche suonato dal vivo in una puntata di Una mamma per amica (Gilmore girls), serie televisiva in cui una volta è persino apparso un vinile degli Slint. Tornando a Garden State, nella sua colonna sonora c’è anche Iron and wine che rifà Such Great Heights dei Postal Service, il cui cantante Ben Gibbard è ormai una celebrità grazie ai continui omaggi alla sua altra band (i Death Cab for Cutie) in un’altra serie televisiva, The O.C.. E vogliamo far finta che il grande successo che sta riscuotendo in questo periodo Bright Eyes non c’entri nulla col fatto che, sempre in una puntata di O.C., Anna regalava a Seth i biglietti per uno dei suoi concerti?
Questo e altro su un gran bell’articolo di Pop Matters, che si interroga sul fenomeno dello sdoganamento televisivo delle indie-bands. Io, che su queste cose sono solitamente molto tignoso, in questo caso sono solo contento. 

12 Commenti a “nessun titolo”:

  1. lafagotta ha detto:

    io veramente ricordo anche i flaming lips a beverly hills.oddio.

  2. utente anonimo ha detto:

    non mi faccio chiamare seth coen per caso..

    m.

  3. ganz ha detto:

    non scordiamoci i flaming lips che suonano in “streghe” e (a quanto dicono) i notwist nell’ultimo film di aldo giovanni e giacomo….

  4. lafagotta ha detto:

    bellissimi i polyphonic spree che suonavano in ospedale per un loro componente ricoverato ! :)))

  5. utente anonimo ha detto:

    Ah, Blackhair, chiaramente…

  6. utente anonimo ha detto:

    io garden state l`ho visto in aereo ed e` molto carino, ma niente capolavoro…ma cmq lo devo rivedere in italiano!E qui a new York la colonna sonora la vendono a peso d`oro, mentre di quella di Closer nn c`e` traccia…

  7. ele ha detto:

    Beh, per Damien Rice (sempre con The Blower’s Daughter) era arrivato prima Dawson’s Creek ;) anche se in effetti aprire e chiudere Closer è cosa molto più eclatante..

    Quanto alle pubblicità non ne parliamo.. ma mi sa che io sono un po’ troppo snob-integralista :P

  8. utente anonimo ha detto:

    bellissimo post! e aggiungerei: Damien Rice e il film “Closer” (“The Blower’s Daughter”)
    Kit

  9. Enver ha detto:

    “non c’è più morale, contessa”. (si allontana scaracchiando)

  10. utente anonimo ha detto:

    E delle pubblicità non dici nulla? Tipo, i kasabian per la jaguar

  11. fboss ha detto:

    Io invece aspetto l’uscita del film. Ne ho già sentito parlare troppe volte e su imdb.com ha un ottimo rating per quanto possa essere attendibile la loro classifica

  12. utente anonimo ha detto:

    ho apprezzato il ritmo del post.