marzo 2007

venerdì, 30/03/2007

Hello? Is this thing on?

Se sopravvivo alla giornata di oggi, alla pioggia, al lavoro e al mal di gola, alle troppe poche ore di sonno, alle madeleine causate da certi pollini e ai database recovery, alle cravatte macchiate, alla pioggia (l’ho già detto?) e alla mancanza di tempo, stasera ci si vede all’Estragon per il live dei !!! e, a seguire, al Covo per l’aftershow party, in cui il sottoscritto (e Marina) metteranno un po’ di dischi, dando sicuramente una sonora lezione ai punti esclamativi che probabilmente saranno gli ospiti a sorpresa (beh, in realtà non tanto a sorpresa) dell’altra pista.
Comunque vada, sarà un successo.

!!! – Myth Takes (Acouth Take) (MP3)
!!! – Bend over Beethoven (Original Nashville Jam) (MP3)

 

giovedì, 29/03/2007

E’ che si divertono

[Negli usa Grindhouse (2 episodi, con tanto di falsi trailer tra l’uno e l’altro) esce a breve; da noi chissà quando. Consoliamoci con la spettacolare gallery dei Favorite Movie Posters of Quentin Tarantino and Robert Rodriguez ] 

 

mercoledì, 28/03/2007

Oggi schematico

_C’è chi ha l’asma, chi ha le emorroidi, e chi l’iku iku byo (via)

_C’è in giro il nuovo singolo degli Hot Hot Heat. E’ un po’ deboluccio (ancora più delle ultime cose, sì) o sembra solo a me?

Hot Hot Heat – Give up (MP3)

_Chi lo dice che per farci alzare la mattina la sveglia deve per forza produrre un suono? Wake and bacon segue un’altra strada; io la voglio con il caffè.

_Come suppongo molti altri, la settimana scorsa ho ricevuto una mail con misterioso mittente ‘Viral’ che parla di un omicidio a Roma e linka due video sul web. Non ero andato oltre una distratta guardata al primo che non mi aveva incuriosito granchè, mentre l’altra sera Francesco mi ha fatto notare che i protagonisti del secondo video sono nientemeno che Elio e Califano. Non so perchè, ma mi è venuta l’idea che potrebbe centrare con Nero bifalimiare. Voi come la vedete?

_A ciascuno le sue perversioni: extreme sand sculpting championship explosions in reverse.

_Tagged è pessimo (vedi qui)

_A ciascuno le sue perversioni /2: Vintage toy robot head gallery.

_A suo tempo vi era piaciuta molto la segnalazione di Zoomquilt. Ora c’è l’ancor più psichedelico Zoomquilt 2 (che a sua volta mi è stato segnalato giorni fa da Andrea). Rende meglio se non siete sobri.

_Del concerto delle Long Blondes di lunedì sera al Covo non ho molto da dirvi: dal vivo sono impeccabili, anche se forse un po’ troppo uguali ai dischi. La patina eccessivamente fashion dell’evento (raramente visto un pubblico più frangettato, sembrava di essere a Milano) e le doti da consumata starlet di Kate Jackson (che, straordinaria avvenenza a parte, fa parte di una tipologia di donna che non mi sta molto simpatica) hanno finito però per rendermi il concerto un po’ indigesto. Bravi, comunque. Vediamo se durano.

The Long Blondes – Once and never again (acoustic BBC6 session) (MP3)
The Long Blondes – Weekend without makeup (acoustic BBC6 session) (MP3)

_Meditate, gente, meditate: How I’d hack your weak passwords. Scontato, ma non banale.

_Pane per Mondo Oltro: Things you didn’t want to know about Thora Birch.

 

martedì, 27/03/2007

Sixteen things

Sixteen things it takes most of us 50 years to learn.

1. The badness of a movie is directly proportional to the number of helicopters in it.
3. You should never say anything to a woman that even remotely suggests you think she’s pregnant unless you can see an actual baby emerging from her at that moment
7. People who want to share their religious views with you almost never want you to share yours with them. [#]

martedì, 27/03/2007

Tuesday gaming (web phenomenon edition)

Era dai tempi della stanza rossa, degli Yeti Sports e di Reverse che la rete non sembrava impazzire così per un web-game. Si chiama Desktop Tower Defense, potenziale additivo altissimo, componente strategica non da poco e tasso di intrattenimento decisamente alto.
E c’è persino chi salva i video su Youtube per mostrare il suo record, finendo per suggerire la stretegia d’azione migliore…

lunedì, 26/03/2007

Music MILFs with bad record covers

La copertina di American Doll Posse, il nuovo disco di Tori Amos in uscita tra un mese, in cui la nostra beniamina declina la sua passione per il travestimento con un gusto paragonabile a quello di Dario Argento, non ha bisogno di commenti. Le speranze che non sia l’ennesimo capitolo di una inesorabile decadenza sono poche, ma il primo singolo Big Wheel (un honky tonk sostenuto in cui Tori ripete il verso illuminato «I am an M.I.L.F. don’t you forget!») getta un’inattesa luce di speranza. Stiamo un po’ a vedere.


Tori Amos –
Big Wheel (MP3)

Una decina di giorni dopo Tori Amos sarà la volta di Bjork, nel senso che anche lei esce col nuovo disco, e che questo si chiama appunto Volta.  Quella qua sopra probabilmente non sarà la copertina ma solo un’immagine interna del booklet. E meno male; le fiamme photoshoppate che creano la scritta «Volta» sono un dettaglio di rara bruttezza. Del disco si sanno un sacco di cose e la curiosità è tanta, soprattutto perchè il nome di Timbaland in cabina di regia fa ben sperare per un ritorno verso il pop intelligente dopo quell’obrobrio inutile e pretenzioso di Medúlla.
Anche qui stiamo a vedere, e nel mentre intratteniamoci con il file audio (qui sotto) e video (qui) che immortala Bjork una decina di giorni fa al club Baron di Parigi mentre improvvisa insieme all’amico Mattias Mimoun una cover che viene direttamente dalla gloriosa dance tamarra dei gloriosi anni ’90:

Bjork – No limits (2 Unlimited cover – live) (MP3)

 

venerdì, 23/03/2007

Telegrafico e professionale

Sei un programmatore? Conosci JAVA? Cerchi lavoro? Abiti (o vuoi abitare) a Bologna? Scrivimi.

venerdì, 23/03/2007

Ansia da prestazione 2.0

[in vendita fino al 6 Aprile su Diesel Sweeties. Altre ottime e nerdissime t-shirts su SXSW geek T-shirts on Flickr. Le mie preferite: 1, 23, 4 e 5]

 

giovedì, 22/03/2007

La piccola agenda primaverile dei concerti

L’annata finora è stata un po’ smorta, è vero, ma adesso da queste parti inizia una primavera che a memoria d’uomo ha davvero pochi eguali. Urge qualche appunto per non perdersi niente.

Si comincia questo weekend con i Ladytron al Covo (venerdì 23), gustoso antipasto per uno di quei giorni in cui ci vorrebbe davvero la trilocazione: per sabato 24 come fare a scegliere tra l’affollata line-up del Motron festival di Modena (qualche nome? My awesome mixtape, Cats on fire, Mixtapes and cellmates, Tender forever, i Belle & Sebastian in versione DJ set), la prima data bolognese di sempre della next big thing italiana a Murato (i Canadians, che hanno recentemente firmato per Ghost Records; di supporto gli incendiari Les Fauves) e il party per il compleanno del beneamato Rumore Magazine al Covo (con Ant e Thousand Millions, poi Arturo a mettere i dischi)?

Non ci sono invece dubbi per lunedì 26, quando al Covo ci sarà l’unica data italiana gli attesissimi Long Blondes da Sheffield (su cui mi sono già dilungato qui) nè per venerdì 30, quando all’Estragon sarà la volta dei !!!, autori del brillante Myth Takes e una delle migliori live band che ci siano in circolazione (a seguire aftershow party al Covo, con il sottoscritto a mettere un po’ dischi).

Da Aprile, poi, ce n’è per tutti i gusti: tra Covo (venerdì 6 Aprile i Ronin, martedì 24 Aprile i Deerhoof, sabato 28 Aprile i Paperchase, martedì 8 Maggio Erase Errata, venerdì 11 Maggio Futureheads, giovedì 17 Maggio Lo-fi-fnk), Murato @ Villa Serena (venerdì 6 Aprile Mi and l’au, sabato 12 Aprile SJ Esau + Bob Corn, venerdì 20 Aprile Amandine) ed Estragon (sabato 28 Aprile Client, lunedì 30 Aprile The Pipettes, mercoledì 2 Maggio The Horrors, venerdì 4 Maggio Perturbazione, lunedì 7 Maggio Cat Power -se Dio vuole stavolta con la band-, sabato 12 Maggio Bloc Party, sabato 19 Maggio Giardini di Mirò + Piano Magic) c’è di che tenersi impegnati.

E c’è di che scaldarsi in previsione dei festival estivi: scippato alla Romagna un Heineken Jammin Festival in grado di schierare solo i nomi dela nostra adolescenza (quest’anno c’è la doppietta Pearl JamSmashing Pumpkins) ci consoliamo ben volentieri con rassegne più a misura d’uomo come il RockER e Ferrara sotto le stelle. Ancora per entrambi il cast è in via di definizione, ma ci sono buoni motivi per essere ottimisti.

Il RockER (con base -in larga parte o del tutto, non mi è chiaro- all’Estragon) sta tirando fuori una line-up degna anche di certi blasonati festival stranieri; confermati Sparklehorse + Fennesz giovedì 24 Maggio, i Low sabato 26 Maggio, gli Slint e gli Explosions in the sky lunedì 28 Maggio, Sondre Lerche Domenica 3 Giugno, i Built to spill Martedì 5 Giugno, e si mormorano anche certi altri nomi indicibili per i quali si tengono le dita strettamente incrociate.

Di Ferrara sotto le stelle si sanno ancora solo due nomi, ma sono di quelli col botto: Arcade Fire Mercoledì 11 Luglio (unica data italiana) e Arctic Monkeys Sabato 14 Luglio. Ma a quel punto sarà Estate, e sarà la volta degli imperdibili concerti sulla spiaggia dell’Hana-bi e di quelli nei chiostri e nelle piazze di Julive. Ma per pensare a quelli mi sa che c’è tempo. Anche se, visto che fuori fa ancora un freddo cane, cominciare a pensarci da adesso non è poi così male.
[Mi sono perso qualcosa? I commenti sono per voi]

mercoledì, 21/03/2007

Sto per vomitare

Per rifarsi le orecchie:

Modest Mouse – Float on (MP3)

Modest Mouse – Float on (live early alternative version) (MP3)

 

mercoledì, 21/03/2007

Life is now, money is then

Update: grazie al -come al solito fondamentale- servizio antibufala di Paolo Attivissimo (e a eiochemipensavo che me l’ha segnalato nei commenti), si fa un po’ di chiarezza sulla faccenda. Solo un po’, però: la Vodafone lo descrive come un servizio gratuito per chi riceve l’SMS vocale, ma non è affatto chiaro se sia gratuito o meno anche l’ascolto del messaggio che l’SMS notifica. Io scommetto di no. Se ho capito bene come funziona il servizio, trattasi di una micro-segreteria telefonica (attivata a tradimento e senza alcun avviso a chi la segreteria l’ha disattivata a suo tempo) che funziona esattamente come una segreteria normale: costa a chi lascia il messaggio e a chi l’ascolta, mentre è gratis nella ricezione della notifica (e ci mancherebbe, aggiungo io). Quindi non è esattamente una truffa, ma la fregatura comunque c’è. Mi smentite?

Se siete clienti Vodafone e avete qualche amico che ci tiene a voi (nel mio caso grazie a Marta e Fabio), probabilmente avrete già ricevuto questa mail. E’ il messaggio che sta girando per mettere in guardia gli incauti clienti Vodafone dal trucchetto che la compagnia telefonica ha adottato per recuperare scorrettamente i soldi che ha perso dall’eliminazione dei costi di ricarica:

Ecco come Vodafone "recupera" i costi di ricarica, dopo che il decreto Bersani del Governo li ha eliminati.

 

Dal 6 marzo 2007 Vodafone ha introdotto due nuove "funzionalità" ricezione SMS vocale e notifica ricezione vocale, una sorta di segreteria telefonica (al costo di 0,29 Euro a chiamata) attivato automaticamente a tutti coloro che non usano la segreteria telefonica (99% degli utenti).

Quando chiamerete un/a vostro/a amico/a ed il telefono è spento sentirete una voce che vi dirotterà al nuovo servizio. Per disabilitare questa funzione è necessario:

– essere registrati al sito www.vodafone.it oppure www.190.it

– effettuare l’accesso al proprio account

– Cliccare su "190 fai da te", poi sul menu di sinistra la voce "Servizi e Promozioni"

– Cercate nell’elenco dei servizi le voci "Ricezione SMS vocale" e "Notifica Ricezione Vocale" (solitamente è nella seconda pagina)

– Cliccate sul pulsante "Disattiva" nel rettangolo i ciascun servizio da disabilitare e si aprirà la pagina di conferma. Cliccate sulla voce

minuscola in basso con scritto "Clicca qui per confermare l’operazione"

– Eseguite lo stesso procedimento per entrambi i servizi

Da questo momento chi vi chiamerà a cellulare spento non pagherà più i 29 centesimi per questo servizio che nessuno ha richiesto!!

Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Se provo a cliccare ‘Disattiva’ dal 190.it, ecco cosa succede:

 

Secondo voi è sufficiente denunciarli per associazione a delinquere?

Update: accolgo il suggerimento, intanto proviamo col Googlebombing: truffa.

 

martedì, 20/03/2007

Sound of silver, sound of gold

Sul palco non c’è neanche un laptop. Ci sono 4 synth, una batteria, vari set di percussioni, almeno 15 cowbell, un pianoforte con una mirrorball sopra, ma niente laptop. Al pianoforte, a fine concerto, si siede Nancy Whang, per quella New York, I love you but you’re bringing me down che vede James Murphy intonare note da crooner consumato e concludere tra serio e faceto, tra ballad e parodia, un concerto tanto impeccabile da essere strabiliante.

Chissà qual è la formula vincente che ha reso gli LCD Soundsystem, su disco (il fenomenale Sound of Silver, uscito la settimana scorsa su DFA ma che gira in rete ormai da mesi – se ne parlava già a inizio Dicembre) come dal vivo (venerdì scorso a Bruxelles; saranno a Milano dopodomani) la migliore band che ci sia in giro al momento, o qualcosa del genere.

Dev’essere merito della sua autoironia meta-musicale, che virgoletta il palco, storpia i testi e sembra divertirsi ancora più della platea gremitissima che stipa ogni angolo dell’Ancienne Belgique; e dove è meglio vedere una band che si prende tanto in giro se non nel paese più autoironico del mondo, in cui il piatto nazionale è cozze e patatite fritte e il monumento principale è la statua di un bambino che fa pipì, che ogni giorno cambia vestito in base alla ricorrenza, come il logo di Google?

In realtà, autoironia e coscienza meta-musicale a parte, la vera arma di Murphy e della sua band è la versatilità quasi inverosimile con cui porta la folla dall’headbanging forsennato di Movement al funky-stomp di Time to get away, dal kraut-rave di Tribulations allo slego chitarristico della cover dei Joy Division No love lost (alla chitarra c’è Al Doyle degli Hot Chip). Potendosi permettere di sparare quasi a inizio concerto i piccoli grandi anthem Daft punk is playing at my house e North american scum senza neanche bisogno di farli sudare ai fan, e senza neanche disdegnare pezzi meno immediati ma di assoluto valore come Someone great (che parla di perdita e ha un testo splendido, chi l’avrebbe detto).

Ma è la capacità della band di costruire inusitati crescendo che non esplodono mai a fare davvero la differenza. Dal cantilenante puzzle di Get innocuous in cui la normalizzazione notturna diventa quasi esplicita risposta agli anni di Losing my edge fino all’apocalisse grassa di Yeah che non ha bisogno di parole per radere al suolo l’Ancienne Belgique, è nella continua e matematica sovrapposizione di livelli che Murphy rivela tutta la sua maestria. Come già nel disco, la punta di diamante è All my friends, la Born Slippy del nostro decennio, che parte da un giro di piano che sembra venire direttamente dagli anni ’90 degli Orbital (e che invece è suonato dal vivo da uno pseudo-roadie sosia di Murphy -il fratello?) per diventare il dolceamaro anthem della maturità fatto in egual misura di esaltazione e rimpianti, di serenità duramente guadagnata e insoddisfazione costitutiva con cui non si verrà mai a patti.

E’ nel suo sound spacey, nella metafora del viaggio e tra le righe del suo splendido testo che emerge tutta la grandezza di Murphy, una rockstar già trentasettenne un po’ troppo in carne per essere davvero vendibile e un po’ troppo intelligente per non confermarsi come une delle poche personalità artistiche di questi anni che resteranno davvero nel tempo. 
Più che argento, questo è oro.

 

[Clicca per ingradire – grazie a Sara per le foto]

 

LCD Soundsystem – All my friends (MP3)

 

lunedì, 19/03/2007

Yeah yeah yeah ye-yeah ye-yeah yeah

giovedì, 15/03/2007

Piu’ link, meno fritto

_Come dicevo un paio di giorni fa, questo pomeriggio me ne vado per qualche giorno a Bruxelles. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato delle dritte, per quanto posso ne farò tesoro Vi lascio con un po’ di link. _Aprire una birra con un pezzo di carta.
_Il nuovo singolo degli Arctic Monkeys, Brianstorm (MP3 qui, video qui), dopo qualche ascolto è passabile ma un po’ troppo Klaxonato. Voi che ne dite?
_Foto di gente che dorme. Affascinante. 
_Lo sapete tutti: Viacom (quindi, tra le altre cose, Mtv) ha denunciato Youtube (quindi Google). A latere, leggevo qui che agli Mtv Movie Awards stanno pensando di aggiungere un premio anche per i video user-generated. Bello, tu li crei, li uploadi su YouTube, e…ooops, niente, come non detto.
_Io vado fino a Bruxelles per vedere gli LCD Soundsystem, e tutto quello che interessa a Murphy è avere dei calzini nuovi in ogni locale in cui arriva. [Murphy ha un blog, non ve l’avevo detto?]
_One thing that PC users can do that Mac users can’t. Brillante.

mercoledì, 14/03/2007

Kalla mig Jens*

Dei Vapnet, deliziosa band svedese che canta nell’idioma di Nina Persson e Bjorn Borg e suona un pop rotondissimo e decisamente nerd mi sono innamorato a suo tempo grazie all’anthem estivo Kalla mig, allora segnalato più volte da quelli della Svezia. Della recente collaborazione della band con Jens Lekman (che a fine Primavera uscirà con un nuovo EP e a fine Estate -finalmente- con un nuovo album) sono invece venuto a sapere nientemeno che da Pitchfork, che si accoda sempre di più ai nostri blogger rivelandosi ennesimo sostenitore della vera e propria swedish invasion che sta conquistando gli States nell’ultimo paio d’anni. Pop di prima qualità, va da sè.


Vapnet & Jens Lekman –
Håll ihop (MP3)

Vapnet – Kalla mig (MP3)

[* ha senso!]

martedì, 13/03/2007

Phishing for advice

1. Sto tentando di uscire vivo dalla lettura delle 1200 e passa pagine di Infinite Jest, monumentale e interminabile opera di David Foster Wallace che è riuscita in un colpo solo a ridefinire il significato del termine «presunzione» e quello della formula «sprazzi di genio in mezzo a una montagna di cazzeggio inutile». Al momento viaggio intorno alle 850 pagine e sarebbe un peccato abbandonare ora; ma ogni giorno me lo chiedo: abbandono?

2. La cosa che mi ha colpito del concerto dei Klaxons di sabato non è stata tanto la musica (inaspettatamente godibile ma insopportabilmente mediocre e fals(ettat)a) nè il pubblico numeroso, giovane ed entusiasta, ma il look (o meglio, l’assenza di look) apientemente sfoggiato dai 4 giovani albionici, e in particolare le loro frangette. Non erano le frangette britop dei Blur nè quelle artsy degli Smiths, e neanche le frangette™ dei Franz Ferdinand, eppure erano inequivocabilmente frangette. Come definirle?

3. Lo scorso weekend ho comprato una lavatrice. Stasera vado a prenderla e me la porto a casa, da solo. Tutti mi dicono che sono pazzo. Sono pazzo?

4. Sono l’unico a pensare che Gregory House, Medical Doctor sia il più notevole personaggio finzionale creato negli ultimi 10 anni, e che come grandezza gareggia con Sherlock Holmes?

5. Il prossimo weekend vado a fare un giro a Bruxelles (incappando peraltro, guardacaso, nel concerto degli LCD Soundsystem all’Ancienne Belgique). Anche se sono già stato anni fa in città mi serve qualche dritta: un bel club dove andare a ballare? Negozi consigliati? Mostre interessanti?

lunedì, 12/03/2007

Appello: un traduttore per Matt Groening

Oppure, in alternativa, gag migliori. Guardate e inorridite di fronte a questi frammenti di due puntate della diciassettesima serie dei Simpson che coinvolgono il nostro paese e martoriano la lingua di Dante.

[grazie Chicca. Non vorrei trovarmi nei tuoi panni quando dovrai spiegare ai tuoi studenti americani quanti errori contengono…]

 

lunedì, 12/03/2007

A ciascuno le chiavi di ricerca che si merita

Nonostante Google avesse sbandierato ai 4 venti un upgrade al suo motore di indicizzazione che avrebbe di fatto reso impossibile la pratica del Googlebombing, lo scandaloso portalone italia.it (di cui parlavamo qui) se n’è beccato uno coi fiocchi.
Soundtrack:
!!! Shit Scheisse merde (part 2 – live) (MP3)
 

venerdì, 09/03/2007

Soviet Mario Bros

[La grafica di Communist Mario è splendida, ma c’è qualcosa che non va. Dev’essere il fatto che più che Super Mario sembra Ken Shiro, probabilmente]

 

giovedì, 08/03/2007

Tortellini e canottiere

Un enorme grazie a Checco che, attraverso la segnalazione del sempre beneamato Spettro della Bolognesità, mi ha condotto fino al myspace di Dario de Roma (DDR) alias Dario Dariotti. Qui il misterioso personaggio dell’underground bolognese fa il verso alla celebre invettiva Roma Addio (nota anche col titolo di Me ne andavo da Roma) del maestro assoluto Remo Remotti declinandola alla bolognese, in modo splendido e assolutamente cialtrone. Un’operazione discutibile e raffazzonata ma non priva di riferimenti brillanti, che certamente piacerebbe a Remotti.
[dedicata ad Andrea NP]

Dario de Roma (Dario Dariotti) – Bolognademerda (MP3)

Remo Remotti – Roma addio (MP3)

 

giovedì, 08/03/2007

Lo zerbino condizionale

[Il Go Away / Come in doormat è perfetto, basta girarlo all’uopo. Anche se, essendo pirgo, temo che la lascerei sempre nella stessa posizione, e ho il sospetto di sapere quale]
{grazie a Woland]

 

mercoledì, 07/03/2007

Lisa, e basta.

Da queste parti sono anni che ci si augura la futura uscita di un disco solista firmato da Lisa Hannigan, splendida (in più di un senso) voce che accompagna quasi da sempre Damien Rice e cui è dovuta una parte non trascurabile del suo successo. Non so se siamo già a quel punto, ma grazie a Stereogum (e su reiterazione di Junkiepop, che ha altri mp3) sono incappato in un live solista della meravigliosa vocalist irlandese (che potete vedere in streaming realvideo qui e potete ascoltare cliccando qua sotto) che lascia ben sperare. E’ davvero bellissimo. L’ho già detto?


Lisa Hannigan –
Courting blues (Nick Drake cover, live @ RTE 2007) (MP3)

Lisa Hannigan – Splishy splashy (live @ RTE 2007) (MP3)

Lisa Hannigan – Teeth (live @ RTE 2007) (MP3)

Lisa Hannigan – Blurry (live @ RTE 2007) (MP3)

 

martedì, 06/03/2007

E c’e’ chi in mezzo ai cartoni ci vive davvero

[Qui la libreria Variant Shelves, fatta di cartone riciclato, viene definita «innovative dutch design». Sarà anche ecologica e innovativa, ma è proprio brutta. E poi: secondo voi una Treccani la regge?]

martedì, 06/03/2007

Scopri l’intruso

[Vinci un salame. Anzi, due.]

 

lunedì, 05/03/2007

E’ di nuovo lunedi’, e tutto cio’ che ho in mano e’ un misero post a punti

_E’ di nuovo lunedì, e sabato sera è successo un evento singolare. No, non l’eclissi di luna ma, ad occhio, la prima (e l’ultima?) volta che qualcuno che ha preso il massimo dei voti su Stylus Magazine (perchè il recensore è completamente pazzo, ma questo secondario) vince il festival di Sanremo.

_E’ di nuovo lunedì, e noto che molti di voi non hanno ancora aggiornato il feed reader. Questo è il nuovo indirizzo, claro?

_E’ di nuovo lunedì, e domani sera a Bologna, da Modo Infoshop c’è Ritorno all’era del porco – Gianluca Morozzi incontra Max Collini (Offlaga Disco Pax). Uno scontro tra titani, chi rimarrà in piedi?

_Thom Yorke speed painting – A time lapse digital painting. Wow.

_E’ di nuovo lunedì, e questo tizio fuma con gli occhi. Don’t try this at home, direi.

_E’ di nuovo lunedì, e in questo weekend non ho messo il naso fuori di casa.

_E’ di nuovo lunedì, e la cosa non è collegata con il punto di prima (anche se potrebbe sembrare) ma con la vecchia usanza del Monday gaming: qua c’è Gateway II. Difficile.

_E’ di nuovo lunedì, e pare che io sia l’unico a cui il video di Dashboard dei Modest Mouse sembra bruttino, e quello di I’ll do whatever you want dei Memphis (sì, quelli di Torquil Campbell degli Stars) commovente. Ma mi sa che sono storto io.

_E’ di nuovo lunedì, e se avete 10 minuti liberi, cimentatevi con questo. Mi raccomando, non dimenticate la Polinesia francese.

_E’ di nuovo lunedì, e il prossimo venerdì non mi è mai sembrato così lontano.