martedì, 21/02/2012

Le impronte sull’agenda digitale di Monti

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I tassisti sono inkazzati, gli aspiranti farmacisti sono entusiasti; il terrore insegue chi deve andare in pensione, la speranza regna per chi vuole fare l'insegnante e sogna il mega concorsone pubblico; tutti i precari non sanno bene di che morte morire e ogni parlamentare sa che in un modo o nell'altro riuscirà a cavarne qualcosa. Sentimenti, paure e aspettative diverse per gli italiani davanti all'iperattivismo del Governo Monti. A noi però interessa soprattutto l'Agenda digitale, di cui potete leggere una FAQ e due paginette nel pdf ufficiale.

 

 

Ci sarà una "cabina di regia" formata dal ministro dell’Istruzione Profumo, della Funzione pubblica Patroni Griffi e della Funzione pubblica Passera. Gli obiettivi individuati sono quattro:

  • sviluppo della banda larga
  • utilizzo degli open data nella pubblica amministrazione
  • utilizzo delle cloud per i dati delle pubbliche amministrazioni
  • incentivi alle smart communities, città collegate digitalmente per quel che riguarda mobilità, risparmio energetico, sistema educativo, sicurezza, sanità, servizi sociali e cultura

 

Sarà vera gloria o la solita fuffa ? Lo chiederemo stasera ad Alessandro Longo, giornalista dell'Espresso, che farà il punto sulla situazione e sulla tempistica alle 19 su radiocitta'fujiko

L'idea di far dialogare i cittadini online e la pubblica amministrazione è ottima. Ma in Italia troppi centri abitati sono connessi malissimo. E serve un'opera di educazione alla Rete in un Paese dove quasi metà della popolazione non ha mai aperto un browser

  IMPRONTE DIGITALI – Alessandro Longo MP3

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