martedì, 08/02/2011

Impronte digitali: i social network aiutano o aizzano la rivolta?

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 Anche ad Impronte digitali aderiamo a modo nostro alla Social Media Week aperta da ieri fino a venerdì 11 a Roma. Stasera alle 19 su radiocitta'fujiko ospitiamo Giovanni Boccia Artieri, docente a Urbino di Sociologia dei new media e Comunicazione pubblicitaria. In un articolo su Apogeo il professore ha sottolineato l'importanza della consapevolezza:

La rivoluzione non la fanno il web, i social network e i blog. Però frequentarli, scoprire il modo in cui sono profondamente correlati alla nostra vita, sperimentare i modi di organizzarci attraverso essi, abituarci a pensare orizzontalmente la comunicazione, acquisire la consapevolezza dei limiti di azione ed informazione… sono tutti modi per renderci più consapevoli e far(ce)lo sapere.

 

La rete e i social network non sono il motore dello scontento sociale e politico, ma sono uno strumento con cui la protesta si organizza e manifesta. Strumento parecchio affilato, direte voi.

 

MP3 – IMPRONTE DIGITALI Giovanni Boccia Artieri

Un commento a “Impronte digitali: i social network aiutano o aizzano la rivolta?”:

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