martedì, 04/05/2010

The Fabulous Fab

di

 

 

Questo tizio quassù si chiama Fabrice Tourre. Ha 31 anni, è francese e lavora per uno dei più grossi colossi finanziari del mondo, Goldman Sachs. Fino a qualche giorno fa, Fabrice Tourre era un perfetto sconosciuto. Oggi tutti lo conoscono con il nomignolo che si è dato da solo, in una email spedita alla sua ragazza il 23 gennaio 2007 alle 11.34 PM. The Fabulous Fab.

 

Fabrice Tourre è nato in Francia nel 1979. Ha studiato matematica alla Ecole Centrale Paris, poi ha fatto un master a Stanford. Nel 2001 comincia a lavorare da Goldman Sachs. Nel 2007 ha 28 anni e guadagna, secondo il Wall Street Journal, 2 milioni di dollari. Fabrice Tourre si occupa di derivati, cioè di prodotti finanziari complessi (spesso, come in questa storia, parecchio complessi) che si chiamano così perchè il loro valore deriva dal valore di altri prodotti o da determinati eventi futuri incerti. In quell'anno lì, l'anno dei 2 milioni di dollari, Fabrice Tourre lavora ad Abacus, un prodotto assai complicato (una synthetic collateralized debt obligation) che Goldman Sachs vende a certi investitori professionali e che dopo un annetto va a gambe all'aria. Chi aveva investito in Abacus perde 1 miliardo di dollari. Chi aveva scommesso contro Abacus (cioè il fondo di John Paulson) guadagna 1 miliardo di dollari. Funziona così. Alta finanza speculativa.

 

Un bel giorno d'aprile del 2010, la SEC, che è l'autorità che vigila sul mercato finanziario USA, avvia una causa miliardaria per frode contro Goldman Sachs e Fabrice Tourre. La citazione in giudizio dice proprio così: Goldman Sachs & Co. e Fabrice Tourre. Il nostro Fab. Che nel frattempo ha compiuto 31 anni, è andato a lavorare alla sede di Londra ed è diventato Executive Director. Una bella carriera. Pare sia in vacanza, adesso. Ma pochi giorni fa ha dovuto dare spiegazioni a una Commissione del Senato americano che sta indagando sugli eccessi di Wall Street e la crisi finanziaria. La foto quassù è stata scattata quel giorno.

 

 

Facciamo una piccola digressione. Ci sono questi derivati che si chiamano credit default swap ovvero, in un mondo innamorato degli acronimi, CDS. I CDS funzionano come una specie di assicurazione, soltanto che ti puoi anche assicurare da rischi che non corri. Se Gino assicura la sua nuova casa contro l'incendio, sembra una cosa ragionevole a tutti. Gino paga un premio ogni anno all'assicurazione e l'assicurazione paga Gino solo se la casa va a fuoco. Ora ipotizziamo che Gino voglia assicurarsi per l'eventualità che prenda fuoco la casa di Piero. Capite che è una roba strana. E infatti non si può fare. La saggezza secolare instillata nel diritto delle assicurazioni ci dice che è innaturale (e anche un po' immorale, se volete) assicurarsi contro un rischio che non corri. Il fatto che l'assicurazione ti dia dei soldi nel caso di incendio è giustificato dal fatto che quell'incendio ti sta distruggendo casa. Se l'incendio distrugge la casa di un altro e tu ci guadagni dei quattrini, qualcosa non torna. I CDS "nudi", come li chiamano, funzionano invece più o meno così: tu paghi un premio a un tizio (che si chiama protection seller) e il tizio ti paga nel caso in cui un certo titolo finisce a gambe all'aria. Tipo un buono del tesoro greco, per fare un esempio attuale. Gianni compra 1.000 euro in buoni del tesoro greci, che dovrebbero essere rimborsati tra 5 anni. Gianni però, vuole proteggersi dal rischio che la Grecia finisca a gambe all'aria e non gli ridia indietro i 1.000 euro più interessi. Così compra un CDS per i suoi 1.000 euri investiti e lo paga, diciamo, 30 euro ogni 3 mesi. Se la Grecia finisce a gambe all'aria, il CDS paga a Gianni i 1.000 euro che non riceverà dal governo greco. Altrimenti, Gianni ha speso dei soldi in più ma ha dormito meglio. Gianni, però, potrebbe non avere investito un bel nulla in bond greci, ma ha il presentimento che la Grecia finisca a gambe all'aria. Così compra CDS sui bond greci. Se i bond greci finiscono a gambe all'aria, lui ci guadagna, anche se non ha comprato alcun titolo greco. Non si sta assicurando; sta scommettendo. Il concetto chiave, qui, è "gambe all'aria".

 

Abacus, il prodotto su cui lavorava Fabrice Tourre, era una roba ancora più sofisticata. Un grado ulteriore di astrattezza. Una specie di portafoglio di diversi CDS impacchettati assieme secondo criteri complicati. I CDS impacchettati in Abacus si riferivano a una serie di famigerati mutui subprime, cioè mutui rischiosi perché concessi a gente poco affidabile finanziariamente. John Paulson (che è il tizio che ci guadagna nella storia) scommetteva contro. Chi investiva in Abacus scommetteva a favore. Ha vinto Paulson. Tutto perfettamente legale e pulito. Secondo la SEC, però, è stato Paulson a dire a Goldman e a Fabrice Tourre quali titoli impacchettare in Abacus, e Goldman e Tourre non hanno detto ai compratori che Paulson aveva contribuito a preparare il pacchetto e intendeva scommettere fior di quattrini pensando che il pacchetto esplodesse.

 

In verità, tutto questa roba sui derivati ci interessa poco (e serviva solo a passarsi lo sfizio di dire cose approssimative di finanza su Inkiostro). Ci interessano le email di Fabrice Tourre. Squadernate davanti all'universo mondo. Violate, stampate, scannerizzate, pubblicate. Lette, citate, evidenziate. The Fabulous Fab. Ci interessa il mondo interiore di Fabrice e ci limitiamo a registrarne i piccoli pezzetti finiti su pdf disordinati in giro per il web e per i giornali. Così dice lui, a 28 anni, alla tipa che gli chiede della sua giornata in ufficio.

 

Tesoro, dovresti dare un'occhiata a quest'articolo…Molto illuminante… Sempre più leva finanziaria nel sistema, l'intero edificio rischia d'affondare in qualsiasi momento… L'unico che può sopravvivere, The Fabulous Fab (come mi chiama Mitch, anche se non c'è niente di favoloso in me, solo altruismo e un profondo amore per una certa ragazza francese fantastica e supersveglia che vive a Londra) in piedi in mezzo a tutte queste operazioni complesse, esotiche, ad alta leva che lui ha creato senza necessariamente comprendere tutte le implicazioni di queste mostruosità! Comunque, non ho troppi sensi di colpa, il vero scopo del mio lavoro è rendere i mercati finanziari più efficienti e, in ultima istanza, fornire al consumatore americano nuovi e più efficienti modi per finanziarsi e indebitarsi, quindi c'è un'umile e nobile ragione nel mio lavoro ; ) Incredibile quanto sono bravo a convincermi!

 

Amore, adesso provo a lasciare tutte queste questioni etiche e sui derivati e mi tuffo immediatamente nella freakonomics… Mi sento benedetto a stare con te, a poter imparare e condividere cose speciali con te, mi piace un sacco quando mi dai consigli sui libri che dovrei leggere, mi sento come se condividessimo un sacco di cose in comune, un sacco di valori, di argomenti che ci interessano e ci affascinano… Ti amo e basta !!!

 

Il tuo petit Fab

 

Scrive la SEC:

 

Tourre era il principale responsabile di ABACUS 2007-AC1. Tourre ha progettato l'operazione, ha preparato il materiale promozionale e comunicava direttamente con gli investitori. Tourre era a conoscenza della posizione a breve  assunta da Paulson e non dichiarata ed era anche a conoscenza del suo ruolo nella selezione dei titoli sottostanti. Tourre ha anche sviato ACA portandola a credere che Paulson avesse investito circa 200 milioni di dollari nel capitale di ABACUS 2007-AC1 (una posizione di lungo periodo) e, conseguentemente, che gli interessi di Paulson nella selezione dei titoli sottostanti fossero allineati con quelli di ACA quando in realtà gli interessi di Paulson erano fortemente in conflitto.

 

In giro all'inizio del 2007 si dice già che il business dei subprime è finito. Fabrice lo sa e pensa di cambiare settore, di raggiungere Marine a Londra.

 

Interessante, ti racconterò di persona i dettagli di quel che ci siamo detti, ma il sunto della situazione del business dei subprime USA è che non è in condizioni proprio brillanti. Secondo Sparks [ex capo del Dipartimento Mutui di GS, ndR], quel business è completamente morto e i poveri piccoli mutuatari subprime non dureranno a lungo!!! Tutto questo mi dà qualche idea per il mio futuro a medio termine, in quanto non intendo aspettare l'esplosione completa del settore e l'inizio del trading di titoli distressed, penso che ci potrebbero essere cose più interessanti da fare in Europa…

 

Ho parlato oggi pomeriggio con Nartey, che naturalmente ha confermato che sarebbe felice se fossi a Londra […]. Devo venire a Londra ad aprile almeno per una settimana e capire meglio questa opportunità, ma mi sto convincendo sempre di più…

 

Stramiliardi di baci, petite puce, non voglio darti false speranze ma ho un buon presentimento!

 

Marine è felice:

 

Oh amore! Anche solo sottintendere che hai un buon presentimento sul venire qua,

SONO LA DONNA PIU' FELICE DELLA TERRA!!!!!!!

[…] JE T'ADORE FAB

Non vedo l'ora di sussurrarti parole dolci nelle orecchie….

 

Fabrice viaggia. Scrive Marine:

 

Sei arrivato in Belgio amore? Spero che hai dormito tanto e non vedo l'ora di avere tanti tanti tanti momenti teneri dal vivo stanotte per alleviare il jet lag ; )

 

Fabrice è arrivato ed è in vena di scherzare:

 

Appena arrivato al paese dei tuoi clienti preferiti !!! Sono riuscito a vendere un po' di titoli ABACUS a orfani e vedove incontrati all'aeroporto, sembra che 'sti Belgi adorano gli abs cdo2 sintetici!! Sono in grandissima forma, pronto a tenerti tra le braccia stanotte…

 

Fabrice parla anche del suo lavoro con l'amica Fatiha:

 

Salve Miss, non so cos'hai fatto al mercato dei derivati, ma devi avere qualche tipo di potere, perchè oggi è stata una giornata relativamente calma… e ciononostante sono bloccato in ufficio alle 10 di sera, ma sono sei anni che funziono su questi @!$@@ di orari, quindi chi se ne importa. In aggiunta, devo fare il "tutor" ad altra gente, visto e considerato che ora sono considerato un "dinosauro" in questo settore (nella mia azienda la longevità media di un dipendente è di circa 2-3 anni!!!). La gente mi chiede consigli sulla carriera. Mi sembra di perdere la testa e ho solo 28 anni!! Ok, ho deciso di lavorare altri due anni e poi andare in pensione!

 

[…]

 

Yessss, il lavoro è sempre faticoso. E' bizzarro: ho la sensazione di venire a lavoro ogni giorno e rivivere la stessa agonia – un po' come un brutto sogno che si ripete… Insomma, sto facendo trading su un prodotto che un mese fa valeva 100 dollari e oggi ne vale 93 e perde in media 25 centesimi al giorno… Non sembra tanto, ma se consideri che compriamo e vendiamo queste cose per valori nominali di miliardi, be', si arriva a un sacco di soldi. Quando penso di aver dato qualche input per la creazione di questo prodotto (che tra parentesi è un prodotto di pura masturbazione intellettuale, il tipo di cosa che inventi dicendo a te stesso: "Bene, perchè non creiamo una "cosa" che non ha nessuno scopo, che è assolutamente concettuale e altamente teorica e che nessuno sa come prezzare?") fa male al cuore vedere che è stato abbattuto in volo… E' come un piccolo Frankenstein che si rivolta contro il suo inventore ; ). Comunque, non voglio annoiarti con le mie storie, vado a guardare sulle pagine gialle se c'è il numero del mercato dei derivati e te lo mando, perchè penso che un delicato e sensuale intervento femminile è necessario per la sopravvivenza di Fab.

Com'è il mondo di Fab? E' stato uno studente modello, non scrive le parolacce nelle email, ama farsi consigliare i libri da Marine, guadagna 2 milioni di dollari in un anno, passa tutte le sue giornate chiuso in ufficio e oggi rischia di diventare il capro espiatorio di un'intera Civiltà Finanziaria.

 

 

 

 

6 Commenti a “The Fabulous Fab”:

  1. trino ha detto:

    post, articoli, che importa? nella mia esperienza di lettore virtuale, ho letto cose fantastiche di qualche riga e cose fantastiche e interessantissime di una dozzina di "pagine". il tastino "continua a leggere" è un po' un atto di fiducia.
    grazie a dav e leo.

  2. leo ha detto:

    Complimenti anche da parte mia a trino. Begli articoli.

  3. dav ha detto:

    a me piacciono un sacco gli articoli di trino.
    arrivano nel feed e li leggo (al lavoro) e li rileggo a casa con piu calma seguendo anche tutti i link.
    ancora ancora!

  4. inkiostro ha detto:

    (prima che sia qualcun'altro a dirlo)

    Ok, da oggi cambierò il mio nickname in Fabolous Fab.

  5. trino ha detto:

    è bene avere una certa identità autoriale

  6. icepick ha detto:

    quando sono a lavoro e vedo "di trino" sotto il titolo a destra, so che in fondo a destra ci sarà "leggi il resto di questo articolo" cui mentalmente aggiungere "ma a casa quando c'hai tempo sennò ti licenziano".