venerdì, 05/03/2010

Re: quello che non si finisce a pensare pur di distrarsi dal fatto che viviamo in un Paese di merda

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Se domandi in giro cosa significhi “Re:” nell’oggetto delle email, molti diranno: “reference” o “regarding”. Questa risposta è sbagliata e non ha senso perché ad indicare la “reference” del messaggio ci pensa già…..il campo “oggetto” medesimo. È lì apposta.

La risposta giusta è: “reply”, cioè “in risposta a”. Come del resto quando inoltri, in inglese “to forward”, un’email, nel campo assegnato all’oggetto viene automaticamente generata -prima non c’era!- l’abbreviazione “Fw:” o “Fwd:”.

Se invece inserita in una lettera (c’è chi ne scrive ancora), l’abbreviazione in questione allora sì che significa “reference”, cioè oggetto o argomento della fottuta comunicazione.

Certo, quelli dei client e delle webmail potevano anche immaginarsi che con quelle due regali lettere avrebbero ingenerato una certa confusione negli utenti, come se non fossero già abbastanza confusi su tutto il resto per conto loro. D'altra parte però, nei loro panni, come cazzo l'avreste abbreviata voi?

3 Commenti a “Re: quello che non si finisce a pensare pur di distrarsi dal fatto che viviamo in un Paese di merda”:

  1. Disorder ha detto:

    un praticissimo <h2 class="itemtitle"> ?

  2. Felson ha detto:

    Vuoi dirmi che c'è gente che non sa che il "Re:" delle mail sta per Reply? Nemmeno le basi…

  3. pedro ha detto:

    RP