giovedì, 10/09/2009

Ihih (sorridere di meccanismi che funzionano)

Ricordate il meraviglioso video della FIMI che ha creato perlomeno una certa perplessità, a suo tempo, in… in diversi esseri umani dotati di un (qualsiasi) quoziente intellettivo? Scritto da Domenico Liggeri che proprio ieri, segnalato da Leonardo, trovavo maltrattato qui (a volte, le coincidenze). Io l’avevo scoperto grazie a Stereogram.
E’ una domanda retorica, comunque. Ma se per caso non lo ricordaste davvero, o se voleste semplicemente rinfrescarvi la memoria, farvi quattro risate, arricchire il vostro bagaglio culturale, rinverdire cose che avevate dimenticato o apprenderne altre che non sapevate, il video era questo:

La teoria di questi dieci gagliardi minuti è: grazie! ai nostri discografici, senza cui non sapremmo proprio cosa fare. E altre robettine: internet cattiva, un sogno che si avvera, etc.
Tutto chiaro, tutto da copione: la FIMI non è un’organizzazione benefica, il messaggio deve cercare un suo appeal su un pubblico generalista, una storia magari meno semplice (semplificata) avrebbe magari richiesto più di dieci minuti etc (di nuovo).

La meraviglia inizia però un attimo dopo, a volerci perdere del tempo. Giacché:
– il gruppo (amabilmente battezzato Greenwich), che chiunque, credo, immaginerebbe inventato per l’occasione (per esemplificare cioé l’archetipico gruppo di belle speranze senza contratto né soldi né visibilità), esiste veramente. Davèro davèro: riprova qui.
– il gruppo, i Grinuic, quelli che senza discografici come faremmo etc etc, è il gruppo di Matteo Locasciulli. Matteo Locasciulli lui.

Qua subentra una piccola considerazione personale: Matte’, io non ti conosco. Apprendo da quello che trovo su internet che sei anche un musicista cazzutissimo. Caso vuole che tuo papà sia, come dire, del mestiere. Matte’, senza una casa discografica non arrivate da nessuna parte? I chilometri per pochi euro? Internet che aiuta fino ad un certo punto?* E chiedilo un favore piccino a papà, no? O a qualcuno che conosci. Sarà brutto ma lo fanno tutti, non è una cosa così terribile. Un po’ di visibilità, mica la luna.

Comunque, tornando a noi, supponamo che Matteo non abbia voluto chiedere aiuti a nessuno, né sfruttare le conoscenze acquisite (ipotizzo) in tanti anni da musicista "serio". Mi pare la migliore premessa logica al contenuto del corto, quindi ci credo. Ipotizziamo  altresì che la trama del corto sia per grosse misure corrispondente al vero, suffragando la nostra ipotesi non solo con le prove già addotte (l’esistenza cioé di un gruppo denominato Greenwich, protagonista dello stesso video la cui lavorazione si può ammirare nel suddetto corto), ma anche con le entrate del blog nel MySpace dei Greenwich che recitano: apertura concerto Elisa. O, più sobriamente: Ligabue. Etc. Si tratta, lo dico per quelli che hanno deciso di privarsi del piacere di rivedere il corto, dell’annunciato happy ending: i Greenwich grazie a "tempo, soldi e lavoro" (e cuore!) investiti su di loro dai loro discografici* riescono a fare il botto*, suonando a San Siro. Perché quello è il loro sogno, perché loro non sono "tipi da reality"*.

Ora, l’autore di questo post ha tanto tempo libero. Tanto. Ed una memoria ottima solo per le cazzate. Come i nomi un po’ peculiari. Come, butto lì: Francesca Xefteris. Cantante dei Greenwich. Me lo ricordavo da giugno, un nome così particolare. Così inconsueto. Così raro.
Che casualmente mi è capitato di risentire ieri in un contesto leggermente differente. Cioè, uhm… uhm… ah, sì, che sbadato: qui. E qui. E qui. E qui:

Ora, io non voglio influenzarvi (minimamente). Né (Dio me ne guardi) fare dell’ironia gratuita. Lascerò trarre a voi le vostre più indipendenti conclusioni, che solo per amore di chiarezza riassumerò in base ad evidenti procedimenti di induzione logica, considerando cioé le uniche possibili spiegazioni per la correlazione tra i due eventi (le possibilità sono da intendersi come alternative le une alle altre, non come assommabili):

1) i discografici dei Greenwich magari non sono poi così tanto bravi
2) i discografici dei Greenwich magari non sono poi così tanto appassionati al gruppo in questione
3) i Greenwich si sono sciolti, o sono comunque frustrati avendo realizzato che quello che avevano ottenuto discostava dal loro sogno, e si stanno dedicando a perseguire tale sogno ognuno a modo suo
4) i discografici dei Greenwich ipotizzano che un ottimo modo di farli conoscere sia fare partecipare la loro cantante ad un reality (che ella sosteneva aborrire), magari vincendolo. Debbo però fare notare che tale opzione parrebbe dover sottendere una congiuntura di poteri, occulti e non, che non mi sentirei di accostare al mondo della musica italiana senza poter addurre alcuna prova. Consideratela quindi piuttosto una malevole congettura, una maldicenza senza alcuna attestazione
5) i due eventi sono coincidenziali ed irrelati
6) si tratta di una sosia, curiosamente omonima
7) altro.

Si attendono con ansia eventuali chiavi interpretative ulteriori.

*Cito direttamente dal documento video, con leggerissime parafrasi per puro amore di fluidità sintattica.

Disclaimer: nonostante mi paiano incontestabili sia le affermazioni contenute nel post che il tono con cui le sostengo, vi sentiste offesi chiedete e vi sarà tolto, come di consueto.

22 Commenti a “Ihih (sorridere di meccanismi che funzionano)”:

  1. utente anonimo ha detto:

    in realtà lì la cantante faceva da attrice. e con lei tutto il gruppo.
    E’ una (brutta) docufiction, ma è fiction
    finzione.

  2. utente anonimo ha detto:

    non capisci?

    ma hai guardato quella merdosità di video?

    si-no-forse-dormivo?

    beh è quello il motivo

  3. utente anonimo ha detto:

    non capisco perché tanto accanimento sulla xefteris… Proprio perchè fino ad ora nessuno li conosceva, non vedo il motivo dello scandalo ora. Trovatemi un partecipante ad x factor et similia che sia estraneo ai meccanismi di musica e spettacolo

  4. utente anonimo ha detto:

    Ti giuro che ho pensato esattamente tutte le parole che hai scritto in questo post proprio quando ho visto quella fallita ad Xfactor…

    che pena

    autopubblicitànegativa

    mazzacheschifo

    soprattutto perchè prima ci rompi le palle con un video da 10 minuti con “io e il mio gruppo di qua, io e il mio gruppo di là… le case discografiche blablabla…. loro sono dabbest….. mi producono…. Ligabue…”

    hai mai provato a lavorare davvero?

    evidentemente non sai proprio cantare…

  5. utente anonimo ha detto:

    http://www.youtube.com/watch?v=4saao0kGM2s

    “questa è l’italia e la sua musica fantastica”

    tommasuki

  6. foglia ha detto:

    (tanto mica vi vediamo se alzate le mani!) –scusate il mio scontato intervento, scusate

  7. foglia ha detto:

    mi trovo per caso qui. chi non reputa cose come xfactor o xfails!, una buffonata almeno per l’atteggiamento nei confronti della musica stessa alzi la mano

  8. utente anonimo ha detto:

    “Noi non siamo tipi da Reality”

    [..] In principio c’era un video (scovato da Colas) che in linea di massima recitava: internet è il male per le giovani band, il download uccide la musica, gli mp3 sono brutti, sporchi e cattivi, e per finire, Dio salvi i discografici, che meno male c… [..]

  9. utente anonimo ha detto:

    Ecco, il pezzo di SIB su Blow Up lo trovi qui (clicca sull’immagine in coda al post per ingrandirla nel caso non dovessi leggerci bene):

    http://groundnoise.wordpress.com/2009/09/12/noi-non-siamo-tipi-da-reality/

    Mr. Soft

  10. utente anonimo ha detto:

    enzo: non ero io nessuno degli anonimi.

    a tale proposito, al primo anonimo, cioé “l’informato navigatore di internet”, che non vedo perché non possa essere, che ne so, un amico della xefteris (e quindi perfettamente legittimato a parlare di lei senza ricavarne nulla in cambio), vorrei rispondere che la mia è tutto fuorché una persecuzione nei confronti della suddetta x., a cui auguro tutte le fortune. semplicemente non posso fare a meno di notare come quel video contenga una serie di posizioni (della fimi) che trovo di volta in volta poco condivisibili, criticabili, frettolose e spiacevoli, motivandole con l’exemplum della parabola felice dei greenwich. che, se mi permetti, alla luce di quello che dici, non è proprio così felice. il tutto mi suona ironico (con quel retrogusto di rivincita che dice “io che non ci credo così tanto ai discografici italiani lo sapevo che finiva così” – e per cortesia, si accetti questa frase come una banalizzazione) e l’ho scritto qui, punto. alla xefteris, che è una ragazza carina e sembra molto intelligente, auguro tante fortune, fermo restando che “fossi in lei”, per quello che può valere il mio parere (poco più di zero), io avrei scelto vie opposte alle sue: l’autoproduzione, internet, canali il più possibile “indipendenti”.

    invece mr. soft, se veramente riesci a scannerizzarlo mi fai un piacere davvero grande, sono molto curioso. altrimenti recupererò blow up.

    giorgio blubblà (l’autore del post)

  11. utente anonimo ha detto:

    Del tanto discusso spot ne ha scritto anche Stefano Isidoro Bianchi sull’ultimo Blow Up, tra l’altro assumendo una posizione alquanto “antagonista” rispetto a ciò che si legge in giro sui blog (posizione che non condivido pienamente, ma per certi versi fa luce su alcune verità: se volete scannerizzo).

    Circa le opzioni elencate, io mi sentirei di mettere una X sulla quarta, non fosse per altro perché si parla di una “congiuntura di poteri, occulti e non”. Così, anche io senza troppe altre prove aggiuntive…

    Mr. Soft

  12. utente anonimo ha detto:

    Giorgio, non possono essere addetti degli uffici stampa: almeno quelli, spero, scriverebbero «po’» con l’apostrofo e «perché» o «né» con l’accento acuto.

    ciao, e.

  13. bunkka ha detto:

    X-Factor Time

    [..] Ero in pigiama. Pimi freddi di città e prima puntata dell’edizione tre di X-Factor. Nuovo studio (avrei fatto fatica ad accorgermene se non lo annunciato con tanto sfarzo l’elettrizzato Facchinetti Jr.), nuovo giudice (una Mori che pare una vi [..]

  14. utente anonimo ha detto:

    Per chi segue un po’ X Factor e i vari intrighi più o meno costruiti, segnalo il post di Dave http://www.daveblog.net/2009/09/10/la_scelta_di_mara.html#commenti nonché questo singolare articolo che dava per certa la presenza di un duo maschile già in data primo agosto, quando invece l’ambaradan scoppiato in casa A&K (lei mandata a casa perché figlia di un’impiegata rai e sostituita “dicono” in extremis con un cantante “dicono” raccomandato) ce l’hanno spacciato come successo solo una decina di giorni fa. http://realityhouse.altervista.org/modules/news/article.php?storyid=3040

  15. utente anonimo ha detto:

    “Mi dispiace per te ma il mio commento è di un semplice ed informato navigatore di internet e cade nell’ultima opzione.”

    “Sprechi la tua intelligenza con il “gossip” su una giovane donna che tu sicuramente non conosci di persona.”

    Se davvero sei solo un semplice navigatore curioso e non implicato anche solo indirettamente nella vicenda, allora neanche tu conosci di persona la Xefteris e quindi secondo il tuo ragionamento nè chi ha scritto il post nè quantomeno tu potete argomentare in questo senso. In pratica stiamo tutti zitti e salutame assorrt’. :D

  16. utente anonimo ha detto:

    “il commento precedente è stato scritto dall’ufficio stampa di lei? di loro? da lei stessa? innumerevoli possibilità”. Mi dispiace per te ma il mio commento è di un semplice ed informato navigatore di internet e cade nell’ultima opzione.Purtroppo non posso nutrire la tua indole sospettosa (e anche un pò megalomane) scegliendo una altra opzione. A me urta a dirlo ma uno cosi lo chiamo intelletualmente ed eticamente miope o una persona arida. Sprechi la tua intelligenza con il “gossip” su una giovane donna (che per fortuna cerca di fare qualche cosa di costruttivo nella sua vita )che tu sicuramente non conosci di persona. In aggiunta, pensi di essere il detentore della verità ( purtroppo, questa è la tua megalomania) alora buona fortuna nella vita!!

  17. punch-drunk ha detto:

    anonimo numero 3, se il tuo commento fosse vero (e non vedo perché no) significherebbe tre cose inquietanti: che sono giuste almeno tutte e tre le prime possibilità, e che quando è stato girato quel video i greenwich erano già sciolti, o sul punto di sciogliersi. il che rende tutto ancora più struggente ed ironico, tipo canto del cigno di un gruppo creato dai discografici. quantomeno ironico, piuttosto paradossale per di più.

  18. utente anonimo ha detto:

    Dì la verità: il video della FIMI te l’ha spedito DANIELE VIT in persona… così si smette di dire che è raccomandato… anzi… che è l’UNICO raccomandato…

  19. utente anonimo ha detto:

    il commento precedente è stato scritto dall’ufficio stampa di lei? di loro? da lei stessa? innumerevoli possibilità :)

  20. utente anonimo ha detto:

    i Greenwich sono sciolti un pò di mesi fà. Francesca Xefteris sulla scia di questo avvenimento ha deciso di proseguire la sua strada da solista e cosi si è presentata alle selezioni di X-Factor. Il fatto che dice nel video:”..noi non siamo tipi da reality…” e perchè allora come tipologia di gruppo (una cantante solista ecc….)non potevano presentarsi a nessun reality!! nella tv italiana. Spero che tutti (anche separati) facciano una buona strada musicale.

    ciao

  21. GabryMoretti ha detto:

    Applavso.

    Da musicista “emergente” da circa 15 anni, con trascorsi discografici ben meno rosei dei Greenwich, non posso che approvare quanto hai scritto ed aggiungere che non esiste NULLA di quello che paventa codesta signorina nel video. Esistono affaristi e cialtroni col solo intento di fare cassa, taluni assolutamente ignoranti di musica che pubblicherebbero qualsiasi cosa sotto lauto compenso (nostro caso, pagare per avere un’etichetta… renditi conto… cedendo ovviamente metà dei diritti come SIAE comanda), talaltri semplici investitori che spendono milioni in promozione per rifarne il doppio in vendite e diritti. La musica è l’ultima cosa che conta nel mercato discografico (italiano).

    Pessima esperienza, siamo tornati ad autoprodurci. Faremo la fame ma almeno non diamo da mangiare a questi cialtroni.

  22. valido ha detto:

    Togli il disclaimer, timidone! Quando c’e’ da sgridare, si sgrida!

    ;)