venerdì, 17/04/2009

I nerd mangiano i bambini

Che cosa fate in rete solitamente? Non mentite, siate sinceri. Lo sappiamo tutti che le ore e ore e ore che passate su internet vi deliziate a cercare e usare siti pedofili, a combinare e organizzare progetti criminali e a scaricare illegalmente contenuti protetti dalle leggi del copyright. Vergognatevi!

 

È arrivato finalmente il momento per noi prodi retti e integerrimi cittadini di rivalerci contro di voi, “Stati canaglie” della civiltà virtuale, dediti a perversità e mercanteggi illegali. Adesso i nostri rappresentanti democraticamente eletti ci aiuteranno a riportare ordine e disciplina, e voi sarete costretti a riesumare le vecchie macchine da scrivere e il ciclostile.

 

Ecco quindi che sentiamo necessario cogliere questa gioiosa occasione per ringraziare i nostri alleati in parlamento:

 

 

• Ringraziamo il senatore Giampiero D’Alia (Udc) per la sua geniale idea: in caso di reati di opinione, il ministero dell’Interno potrà imporre ai provider di rendere inaccessibili i contenuti online ritenuti illegittimi. Con un’interpretazione estesa della norma, persino Facebook intero potrebbe venire oscurato (dato che trattandosi di una piattaforma e non di un singolo sito i provider sarebbero costretti a filtrare il servizio nella sua totalità). Il decreto che contiene l’emendamento proposto da D’Alia è già stato approvato al Senato ed è in discussione dalla Camera.

 

• Ringraziamo l’onorevole Gabriella Carlucci, deputata PDL, per il suo splendido disegno di legge che vuole combattere l’anonimato in rete. Le sue parole sono per noi miele: “E’ fatto divieto di effettuare o agevolare l’immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma (testuale, sonora, audiovisiva e informatica, ivi comprese le banche dati) in maniera anonima (Art. 2)”. La nostra alleata ha inoltre provveduto a non chiarire di che tipo di anonimato si tratti. Per cui potrebbero rientrare nei domini della legge anche i casi di anonimato protetto per cui ci si può iscrivere a un sito (come Wikipedia, per intenderci) fornendo un indirizzo email e di essere visibili con un soprannome. Poco importa se l’onorevole Carlucci ha scopiazzato il disegno di legge (o ha accettato in regalo una buona bozza definitiva da un amico fidato!). E importa ancora meno scoprire che il vero autore potrebbe essere il Presidente della Univideo, l’Unione italiana editoria audiovisiva. Ella è già avvezza a coraggiosi atti come questo, ed è per questo che la stimiamo. La legge Carlucci è in prima lettura alla Camera.

 

• Ringraziamo infine Luca Barbareschi (PDL) per la sua proposta di legge (pdf) che prevede, dopo tre avvertimenti, la disconnessione dell’utente reo di aver violato la legge sul diritto d’autore. Finalmente le vostre urfide manacce non potranno trafficare più su quei siti scandalosi e illegali che noi sappiamo essere il vostro pane quotidiano. D’ora in poi, se al terzo avvertimento ancora siete lì, la pacchia finisce: basta internet, e tutti in punizione. L’amico Sarko aveva cercato di fare una legge simile in Francia: peccato che sia stata bocciata! Ma da noi sarà diverso: la legge è in prima lettura alla Camera, e confidiamo nei difensori della Libertà per farla approvare.

 

 

Via | Visionpost/Il Manifesto

 

9 Commenti a “I nerd mangiano i bambini”:

  1. utente anonimo ha detto:

    scappiamo tutti all’estero!!!

  2. utente anonimo ha detto:

    I shot the websheriff, but I didn’t shoot no deputato.

    (purtroppo)

    d.

  3. utente anonimo ha detto:

    che paura

    MissAnnAbin

  4. inkiostro ha detto:

    Da Il Paninaro alla Carlucci. Vita interessante e piena di stimoli, questo qua.

  5. utente anonimo ha detto:

    Davide Rossi di Univideo (ex direttore de Il Paninaro) è meraviglioso. La frase “Internet non serve all’umanità perchè non ha sconfitto la fame nel mondo” è una specie di buco nero anti-sillogistico capace di togliere senso all’intera storia del pensiero umano. L’antidoto per rimettere le cose a posto sarebbe sostituire [umanità] [con me stesso] e [fame nel mondo] con [mia sete di soldi].

    Anonimo Per Sfizio

  6. inkiostro ha detto:

    Qui ci starebbe bene un commento anonimo, che linka un mp3 illegale di qualche major e diffama anche un paio di cariche dello stato a caso. Solo e semplicemente perchè ancora si può fare.

    Ma sono talmente depresso che mi chiudo nel mio silenzio e mi limito ad accarezzare il passaporto.

  7. utente anonimo ha detto:

    GET A LIFE

    (niente, volevo godermi l’ultima volta)

  8. utente anonimo ha detto:

    La Carlucci, Barbareschi, mi chiedo chi li ha votati cosa si aspettava da loro. Una cazzo di showgirl e una specie di attore che non hanno mai fatto praticamente niente di decente nella loro carriera “artistica”, e da cui adesso dipendiamo per saper cosa possiamo o non possiamo fare in rete. E’ veramente difficile da credere.

  9. utente anonimo ha detto:

    Che panorama desolante.. E con dei parlamentari mediamente plurisettantenni non possiamo sperare in alcun miglioramento…