venerdì, 12/12/2008

Moccia is a deal breaker?

di

Un interessante articolo del NY Times analizza il rapporto tra gusti letterari e compatibilità di coppia. Insomma i gusti letterari dell’altra persona che cosa ci suggeriscono? Dobbiamo dare retta a quello che ci dicono? E sino a che punto? L’argomento esiste da sempre, ma nell’era dei profili Facebook e aNobii è più che mai attuale. La tesi di base sarebbe che

reading habits can be a rough indicator of other qualities. “It tells something about … their level of intellectual curiosity, what their style is,” Fels said. “It speaks to class, educational level. [#]

Il discorso ovviamente può estendersi ai gusti in campi estranei alla letteratura e a rapporti esterni alla coppia come quelli amicali. Mi viene in mente un vecchio post in cui si affermava che

chi adora Belle & Sebastian può anche essere un pessimo essere umano e un vero pezzo di merda, però è un’ipotesi tutto sommato improbabile, alla fine [#]

Gli interrogativi che la lettura ha sollevato sono diversi.
– Il meccanismo agisce soprattutto verso il basso? Cioè, e più forte la delusione nel vedere che l’altra persona ha un gusto di merda o l’esaltazione nel vedere che ne ha uno sublime (vale a dire uguale al nostro)?
– Agisce anche per prodotti controversi ma comunque di un certo livello (mi viene in mente Into the Wild) ovvero solo se si tratta di estremi, verso l’alto e il basso?
– É vero che, come si sostiene nell’articolo, i maschi, anche in quanto asseritamente molto meno appassionati di letteratura (o dovrei dire “lettura” tout court?) rispetto alle donne, a differenza di queste non sbatterebbero mai fuori dal letto una figona solo perché è un’ignorante o non ha i loro stessi gusti letterari? siamo sicuri che la lasciano in pace nel letto perché più inclini al compromesso in campo letterario? ma scusate, una figona nel letto non è forse circostanza molto letteraria? noi uomini mica “giudichiamo un libro dalla copertina”, ma vogliamo vedere cosa c’è sotto. Qua mi sono un po’ perso nella disperata difesa del maschio, perdonate la deformazione professionale. Dicevamo.
– Che succede, oh donna, se ti arriva uno con libro di Cassano?
Passando alle esperienze personali, a me è successo di sentire chiaramente un suono di campane nella testa accompagnato da un’esaltazione subitanea allorché una ragazza, la sera in cui assieme ad altri ci siamo conosciuti, affermò che le piaceva molto Un Certo Autore, e ciò prima che io lo tirassi fuori (il fatto che piace anche a me). Le dissi che dovevamo assolutamente sposarci subito e le chiesi se aveva appuntamenti per il giorno dopo che avrei se del caso prenotato in comune. Ci mettemmo insieme infatti! Che bello. Peccato che, tempo sei mesi, e mi fece soffrire come un cane. E chi si fida più?
Ma anche buoni gusti possono essere indicatori negativi se ostentati per tirarsela.
Una volta mi capitò di andare a un incontro con delle persone conosciute da pochissimo, di cui una si presentò, a prendere me ed altri in una stazione dei treni, con in mano una copia dell’Ulisse di Joyce spiegazzata al punto giusto tanto quanto i jeans slavati: si rivelò essere una delle persone più presuntuose che abbia conosciuto. E la versione del libro non era nemmeno in inglese. E poi che cazzo leggi se sei in compagnia di altri? Leggi l’Ulisse appena hai tre minuti liberi quando chi è con te è andato alla toilette? Quanto ci avrai capito, eh? Cavolo, qua ci sarebbe da fidarsi però.
Che i gusti culturali facciano colpo comunque lo dimostra il fatto che a tutti prima o poi è capitato di predisporre la propria casa ad hoc, coi libri i dischi e i dvd riesumati dalle loro scatole per essere piazzati in punti strategici, comodino in primis. Come non immedesimarsi davanti a una scena come questa?
Al momento però io sto a posto: prima di andare a letto leggo un libro in inglese di Roth, e la stessa identica cosa, a fianco a me, fa la mia fidanzata. Sembriamo uno scherzo, una scena di un film comico. Ma se una sera si presenta con Altro Certo Autore le propongo di sposarci. Ecco, magari non per il giorno dopo, stavolta.

10 Commenti a “Moccia is a deal breaker?”:

  1. utente anonimo ha detto:

    “a tutti prima o poi è capitato di predisporre la propria casa ad hoc, coi libri i dischi e i dvd riesumati dalle loro scatole per essere piazzati in punti strategici, comodino in primis”. Nel mio caso, il libro di Paris Hilton: è un test anti-snob, ho smesso di credere alle affinità dei gusti da più di metà della mia vita (anche se ogni tanto mi faccio fregare dalle citazioni).

    Maria Sung

  2. utente anonimo ha detto:

    @Giulia: ma certo che tu fai così. e anche io (a parte il fatto che una date con emiliano mi farebbe un po’ impressione; e so che si sa difendere con eventuali mosse di wrestling, la mia era solo una battuta affettuosa).

    ma chi non ha tempo come chi sta facendo del dating a ny?

    è proprio l’equivoco ad esser divertente e interessante!

    queste situazioni fanno riflettere sui ns condizionamenti da cui in diversa misura quasi nessuno è scevro.

    (però il libro di Totti no eh!)

    dario

  3. mammara ha detto:

    Oddio, c’è ancora qualcuno che si ricorda di me. Mi commuovo.

  4. Giulia_Blasi ha detto:

    Bah, Emiliano si difende benissimo da solo (e se avesse bisogno di essere difeso, non avrebbe fatto quel post). Quello che volevo dire è che bisognerebbe evitare di essere così mostruosamente superficiali con le persone. Se ti fai spaventare dal libro di Cassano senza tenere conto del resto della persona, vuol dire che quella persona non ti piace così tanto.

    “E’ un campo minato, due passi in avanti ed un piede indietro.”

  5. valido ha detto:

    Io ho smesso di leggere e prima di dormire faccio le parole crociate. Oh, magari un giorno ricomincio, ma intanto sono 5 mesi filati…

  6. utente anonimo ha detto:

    le letture sono probabilmente un indicatore affidabile sulle “somiglianze”, ma la domanda è: vorresti avere una relazione con una come te?

    trino

  7. Icepick ha detto:

    @Giulia: c’è chi arrivando all’appuntamento e scorgendo il libro di Cassano da lontano si allontanerebbe ancor prima di esser vista per poi messaggiare scuse per non essersi presentata e non farsi più viva.

    Ma la difesa del tuo uomo è molto tenera.

  8. mahtte ha detto:

    To quote the spiritual godfather of this goodlooking blog:

    STATUS SUBSTITUTION: Using an object with intellectual or fashionable cachet to substitute for an object that is merely pricey: “Brian, you left your copy of Camus in your brother’s BMW.”

  9. Giulia_Blasi ha detto:

    Se ti arriva con un libro di Cassano, lo ascolti per molto tempo mentre ti spiega come mai gli piace il personaggio, cosa ci trova, e perché ha letto il libro. Conscia del fatto che sul comodino ha David Foster Wallace e Gipi.

  10. Dis0rder ha detto:

    Beh, per quanto mi riguarda confermo che agisce soprattutto verso il basso. Bello e sempre attualissimo il post di Mammara linkato.