giovedì, 23/10/2008

Indies Go Green!

Mentre un sondaggio rivela che gli inglesi sono i più propensi in Europa a condividere docce e bagni per ridurre sprechi e risparmiare sull’elettricità, il Governo Italiano minaccia di bloccare l’attuazione del protocollo di Kyoto in Europa per la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

 

Per non essere sempre l’ultima ruota del carro, ecco un decalogo semi-serio ad uso e consumo di musictecnologicofili eco-sostenibili:

 

1. Raccogli i mozziconi delle tue sigarette (+1 punto per sigaretta)

 

2. Se compri birra in bottiglia, recupera il vetro! (+2 punti per bottiglia). Se puoi, preferisci la spina! (+ 2 punti)

 

3. Quando vai ai concerti, dividi il viaggio in auto con gli amici* (o vacci in bicicletta = +3 punti)
*se sei di Bologna chiedi un passaggio al titolare di questi blog per andare al Covo, che lui è ben contento di fare il tassì – specie da quando c’è una pattuglia ogni tre metri fornita di alcooltest (su consiglio del dottorGola).

 

4. Quando puoi, lava a freddo (e le tue magliette a righe non si rovineranno, magicamente) (+3 punti)

 

5. In casa d’inverno non superare i 20°: il look emaciato è un classico mai fuori moda…(+3 punti)

 

6. Dopo ore al tuo pc o mac, centinaia di ore ad ascoltare l’ipod, millenni al cellulare, forse è il momento di comprare un caricabatterie solare (su Eco Geek Living e Select Solar ce ne sono moltissimi). (+3 punti).

 

7. Scegli i concerti giusti. I Radiohead hanno fatto solo il primo passo: (qui e qui). (+3 punti a concerto).

 

8. Scegli il vintage! Vecchi cappotti, vecchi maglioni e jeans, niente è più a zero emission. Alternativamente puoi scegliere abiti alla cannabis  (+2 punti a capo).

 

9. Prova un modo di rendere ecologica la tua vita in camera da letto… (+ 2 punti)

 

10. Costruisci un’ecogym nel tuo cortile.

 

 

Poi, volendo essere pignoli, si potrebbe dire che sarebbe cosa buona scegliersi dei governanti che si preoccupano per l’ambiente. Ma questa, temo, è tutta un’altra storia.

 

 

Foto | www.thegeekweekly.com

 

9 Commenti a “Indies Go Green!”:

  1. utente anonimo ha detto:

    >Linzio, non è vero che Indio e Gallio sono materie prime “indispensabili”. La tecnologia fotovoltaica è in continua evoluzione, per esempio si sta mettendo a punto il fotovoltaico con cella a nanocavo, che utilizza esclusivamente silicio. Il disfattismo, quello sì che è terroristico.

    Bandini

  2. utente anonimo ha detto:

    Entor il 2009 Indio e Gallio , indispensabili materie prime per costruire pannelli fotovoltaici , saranno esauriti.

    Ciao ciao ecoworld.

    Meglio finirla di alimentare speranze terroristiche di “bel futuro”.

    linzio

  3. Abboriggeno ha detto:

    applausi!

  4. inkiostro ha detto:

    Sono d’accordo sia con Bandini che con Stà. Brava Margotosleep!

    [#1 e #3: mi spiace non sono io. Non posseggo cravatte verdi]

  5. utente anonimo ha detto:

    Questa rubrica è splendida, la voglio come appuntamento settimanale!

    Bandini

  6. utente anonimo ha detto:

    ciao Ink, questo è uno dei post più belli dei miei ultimi 5 anni di internet.

    sta’

  7. utente anonimo ha detto:

    Se le lavi a freddo le polo a righe non si rovinano. Ma non si lavano neanche….

    #1, secondo me è inkiostro.

  8. cru7do ha detto:

    accidenti, con il carpool concertizio ho già fatto troppi punti: per non far sfigurare il go-go-governo italiano dovrò per forza uccidere quella mezza dozzina di panda giganti, a mani nude! che lavoraccio!

  9. utente anonimo ha detto:

    chi è quel leghista con la cravatta verde e un macbook pro da 22 pollici sulle ginocchia?