venerdì, 04/07/2008

Music is the drug

Ieri sera ho provato per voi la musica della droga. Ne avete sentito parlare dappertutto in questi giorni: I-Doser è il software che attraverso il principio delle binaural beat brainwaves produce stati di alterazione psichica attraverso l’uso di onde a frequenza compresa tra i 7 e i 30 Hz. Giova fare chiarezza su alcuni aspetti perché il solito sensazionalismo dei media di casa nostra ha trasformato una presunta bufala in una bufala pacchiana. Non si tratta di mp3 (anche se pare che possano essere comunque utilizzati allo scopo), ma di un piccolo sintetizzatore che ottiene le bassissime frequenze per battimento di onde sonore. Il test è stato condotto rispettando tutte le avvertenze del software e degli utilizzatori abituali. A tale scopo ho scelto come dose di test il Vicodin. La descrizione della dose è la seguente:

Modeled after the effects achieved from a strong dose of Vicodin, this is soon to become one of our most popular prescription doses. It will bring on in waves: improvement of mood, reduction of pain, and extreme euphoria. As the dose nears the end you will feel twinges of light-headedness, sedation, and you will notice a change in focus and attention. Things will drift, lights will fade, and you will feel the massive haze that is one of our most powerful prescription simulations: Vico!

Alla fine dell’ascolto l’umore non era cambiato particolarmente, i due miei dolori cronici alla schiena e vicino all’ombelico non erano scomparsi e per quanto riguarda l’euforia non ne parliamo proprio. Quando la dose sarebbe dovuta svanire, avrei dovuto percepire leggerezza, sentirmi sedato e godere di una massive haze. Invece avevo solo difficoltà a dormire per il caldo, non mi sentivo più fico e stronzo del solito e pensavo che questa roba mi era sembrata una versione tagliata male della stupenda discografia di GAS, quella sì capace di rivoltarmi come un calzino, quando sonorizza in cuffia quegli stati di semiveglia da viaggio notturno in pullman o quando stacco la cuffia e le frequenze mi inondano il petto, le gambe e i polsi. Poi di solito arriva il vicino di casa, suona alla porta e chiede se sono atterrati gli alieni sul terrazzo.

GASKönigsforst 1 MP3

5 Commenti a “Music is the drug”:

  1. mi hai convinto, stasera voglio l’orgasmo multiplo

  2. utente anonimo ha detto:

    sono tra coloro che erano scettici di i-dose… ho provato l’mp3 di multipleOrgasm in cuffia nel lettore, e potrà sembrare una cazzata, ma ho avuto un orgasmo completo e abbastanza mind blowing restando completamente immobile. sì, lo so che suona fake eccetera, ma è vero.

    basta impegnarsi un po’.

    Paolo

  3. @ink: il fisiatra ha detto che non è cosa sua e mi ha rimandato ad un esperto di feed

    @bebo: ma la cosa interessante è che ho letto un tizio che diceva che il massimo da I-Dose si ottiene facendo davvero uso di sostanze, il colmo. Almeno se Thomas Brinkmann fa un disco sul flipper credi davvero di essere dentro un flipper gigante e cerchi di schivare le pallette

  4. inkiostro ha detto:

    anch’io ho un dolore cronico vicino all’ombelico. Morbo del blogger?

  5. utente anonimo ha detto:

    Gas che è poi Woigt che è poi uno dei fondatori della Kompakt. E scusa se è poco.

    Comunque sta cosa delle onde droganti mi ha fatto pensare proprio a lui e anche ai Pan Sonic (tipo il terzo ciddì di Kesto). Oh la roba modulare di Henke piuttosto che Concept 1 o Thomas Brinkmann. Insomma, roba un phylo più seria.

    bebo