giovedì, 29/09/2011

Titolista terrorista

In rete è uno sport diffuso notare le traduzioni inutili, sbagliate o ridicole dei titoli dei film. Andrea Pomini guarda anche tra gli scaffali di una libreria:

 

Se oggi entriamo in più o meno qualunque libreria italiana troviamo – tutti fra le novità – i seguenti titoli:
 

L'infiltrato, di Antonio Salas, Newton Compton (titolo originale: El Palestino);
Il superstite, di Wulf Dorn, Corbaccio (titolo originale: Kalte Stille, "Silenzio freddo");
Il professore, di John Katzenbach, Fazi (titolo originale: What Comes Next );
L'addestratore, di Jeffery Deaver, Rizzoli (titolo originale: Edge);
Il negoziatore, di James Patterson e Michael Ledwidge, Longanesi (titolo originale: Step on a Crack);
L'osservatore, di Franck Thilliez, Nord (titolo originale: Le syndrome E);
Il paziente, di Nicci French, Sperling & Kupfer (titolo originale: Blue Monday);

 

Il carnefice, di Francesca Bertuzzi, Newton Compton (ovvero, il primo esempio di titolo italiano originale adeguato al trend).

Ma non è tutto, tenetevi forte.

Il 23 agosto esce Il persecutore, di Rory Clements, Piemme (titolo originale: Revenger) e l'8 settembre esce Il persecutore, di Ian Rankin, Longanesi (titolo originale: The Complaints).
Il 22 settembre esce Il burattinaio, di Torsten Pettersson, Newton Compton (titolo originale: Göm mig i ditt hjärta, "Nascondimi nel tuo cuore") e il 27 esce settembre Il burattinaio, di Francesco Barbi, Dalai.
 
E qui veramente avremmo pagato per vedere le facce nelle rispettive redazioni, quando hanno scoperto che la stessa idea geniale l'avevano avuta anche degli altri. [#]

4 Commenti a “Titolista terrorista”:

  1. Sauro ha detto:

    Il titolo a cazzo è niente quando due case editrice fanno uscire due libri con la stessa identica foto in copertina!!

  2. Andrea ha detto:

    grazie per la segnalazione!

    qui la prima parte, ovvero quella sul filone pensato per il pubblico femminile.
    http://soulfood.blogspot.com/2011/09/la-seconda-i.html

    il titolo a cazzo è purtroppo un’abitudine.
    la novità (o magari no, ma io me ne sono accorto adesso) è appunto la creazione di filoni del tutto fittizi.

  3. casadivetro ha detto:

    manca solo il faccendiere, tanto per essere attuali.

  4. icepick ha detto:

    LE NOSTRE LUCI
    DROGA, AMORE E PICCOLE MORTI. QUANDO MANCA POCO PER DIVENTARE GRANDI
    Isbn ed.
    BEN BROOKS
    Tit. Orig. Grow up.