venerdì, 22/04/2011

Ci pensi ogni tanto alle rane?

L'uscita era stata annunciata per più di un anno fa poi però non se n'era saputo più niente, e il dubbio che il romanzo d'esordio di Francesco Bianconi, leader, autore e vocalist dei Baustelle, non sarebbe mai uscito era abbastanza lecito. Come un fulmine a ciel sereno, però, arriva ora l'annuncio che il libro uscirà tra una decina di giorni (per Mondadori Strade Blu), si intitolerà Il regno animale e, a giudicare dal riassunto, non sarà una storia per nulla autobiografica. E, soprattutto, per nulla Baustelliana.

Alberto è arrivato a Milano dalla provincia toscana, attirato da un lavoro precario. Vorrebbe fare lo scrittore, o almeno il giornalista. E ha dei problemi di erezione. Susi è bella e magra,vorrebbe volare via da quel puzzo di piscio, hashish, benzina, cocaina bruciata e Chanel numero 5 e i milioni di essenze del piano terra della Rinascente. Nel frattempo si taglia il corpo con una lametta. Sandro da bambino pescava le rane con Alberto. Lui è rimasto in provincia, è molto ingrassato, è in cassa integrazione e sta ubriaco di Fernet al bancone del bar. Francesco, cantante di una band indie di successo, è l'unica vittima di un attentato in una festa alla moda nella quale si sentiva pure un po' a disagio. Le loro vite sprecate si toccano in una Milano dalle mille sfaccettature in un mondo in cui sembra perduta ogni speranza di purezza. Lirico, spietato, immaginifico e sfacciatamente contemporaneo. 

Tiriamo la pagliuzza: chi è che si sacrifica e lo legge per la comunità?

(via)

9 Commenti a “Ci pensi ogni tanto alle rane?”:

  1. sickfede ha detto:

    … la paura è che se non verrà letto da abbastanza persone ( persone stimate in termini di incasso ), dai capitoli del libro ne uscirà un doppio album … … con atti teatrali ai live. roba del genere.

  2. giorgio blubblà ha detto:

    *la prossima (settimana). insomma, appena esce.

  3. giorgio blubblà ha detto:

    IO. e ne parlerò qua (nel solito agile formato, 376.000 battute). lo compro entro questa settimana. non vedo l’ora.

  4. plus1gmt ha detto:

    Vedo che tratta di una serie di argomenti di cui non mi potrebbe importare di mene, leggendo un libro. In ordine di apparizione: Milano, provincia toscana, lavoro precario, scrittore, giornalista, erezione, bella e magra, puzzo di piscio, hashish, benzina, cocaina bruciata, Chanel numero 5, piano terra della Rinascente, lametta, da bambino, rane, ingrassato, cassa integrazione, Fernet, cantante, band indie di successo, vittima, attentato, festa alla moda, disagio, vite sprecate, si toccano, mille sfaccettature, speranza di purezza, lirico, spietato, immaginifico, sfacciatamente contemporaneo. Un sussidiario (non illustrato) di italianità.

  5. Valido ha detto:

    “una band indie di successo”

    vi ricordate quando era un ossimoro? o sono io che sono vecchio?

  6. rema999 ha detto:

    se in copertina ci fosse irene grandi con bianconi al collo lo leggerei

  7. PT ha detto:

    Summon Betty Moore. Now.

  8. Silently ha detto:

    Forse, se mi pagano.
    Se mi pagano TANTO.

  9. spin ha detto:

    non me la sento.
    nemmeno se mi cambiano la copertina.