mercoledì, 23/03/2011

The Wild Bunch

di
David Small, Stitches. Ventinove punti (Rizzoli Lizard, 17 €)
Se avete dimestichezza con la poetica lynciana o in alternativa con la cronaca nera degli ultimi anni sapete bene che la famiglia è spesso il luogo dove si consumano le peggiori violenze fisiche e psicologiche. Stitches parla proprio di questo raccontando la storia di un ragazzo cresciuto in una famiglia altamente disfunzionale. E indovinate un po’ come ne esce fuori. La vogliamo usare la parolina magica? Capolavoro.
 
Tuono Pettinato, Garibaldi (Lizard, 16 €)
Tuono Pettinato dopo Apocalypso che tanto abbiamo amato e dopo il “Dialogo impossibile” di Galileo torna con una sfida impegnativa: raccontare la vita di Garibaldi l’eroe più misconosciuto d’Italia. Il rischio era altissimo ma questi benedetti 150 anni dell’Unità d’Italia offrono l’occasione a Tuono per dimostrare tutto il suo talento in una rilettura filologicamente corretta e altrettanto esilarante delle vicende garibaldine. Si ride tantissimo.
Nel suo blog trovate gratis le dieci pagine che ha realizzato per il Darwin Day 2011 godetevele!
 
Manuele Fior, Cinquemila chilometri al secondo (Coconino, 17 €)
Dopo il successo della trasposizione de La Signorina Else da Schnitzler, non potevamo non parlare di “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, vincitore per il miglior album del 2011 all’ultimo Festival di Angouleme. Tre personaggi intrecciano le loro vite dall’adolescenza all’infanzia. Il triangolo dei sentimenti si declina inesorabile.  Il tratto elegante e stilizzato di Fior ricorda una certa estetica di fine '800, la cartellonistica di Toulose-Lautrec, l'arte dei Nabis, ma ogni rimando viene riassorbito e vitalizzato dallo straordinario uso degli acquerelli. I protagonisti principali del racconto sono le distanze e il tempo: le distanze che si frappongono tra i personaggi, e il tempo che passa e lascia le sue tracce, sulle cose, così come sulle persone.
 
Francesca Ghermandi, Cronache dalla palude, (Coconino, 16 €)
Finalmente un’altra donna italiana dopo Vanna Vinci che si cimenta col fumetto. E che donna, un vero genio nero che mette le giuste dosi di ironia e orrore in questa deliziosa storia a metà tra il demenziale e il tragicomico. Voraci neri topi rintanati nelle radici di un'antica esausta quercia, una vecchia incartapecorita dietro antichi segreti a caccia dei topi con la fiocina, disoccupati alcolizzati e altri disgraziati, bambini pestiferi e baby-sitter sadiche, incrollabili vergini di parrocchia e dinamici preti in cerca di fedeli, una disegnatrice sociofobica da tutti sfuggita perché gronda sudori dalle mani dalla faccia da tutto il corpo in modo insopportabile, bolsi professori e spietati studenti, muscolose trans dalla mascella quadrata brave all'uncinetto, tossici pronti a tutto che rimbalzano verso l'inevitabile, sempre sfuggita morte. Tutto questo è l'universo degradato di una città che potrebbe essere quella di ognuno di noi.
 
Marco Tagliapietra, Elizabeth, (001 Edizioni, 14 €)
L’Elizabeth che da il titolo a questo particolarissimo fumetto è Elizabeth Eleonor Siddal, detta Lizzie. Poetessa e pittrice, a seguito di un incontro fortuito con un giovane pittore, diventa la modella preferita della Confraternita dei Preraffaeliti, impersonando per questi, l'ideale stesso della femminilità. È con Elizabeth che nasce la figura della top model, sconosciuta fino a quel momento, c'è chi ritiene forzando la realtà che la Siddal sia l'antesignana addiritttura delle moderne groupies, disposte a sacrificarsi per l'artista che amano. La sua storia non finisce con la morte, avvenuta in circostanze misteriose: nove anni dopo il suo corpo viene riesumato, sorprendendo e sconvolgendo quanti furono testimoni. Elizabeth è una graphic novel italiana ispirata a fatti realmente accaduti, frutto di una profonda ricerca dell'autore Marco Tagliapietra che presenta con estro e piglio da artista, con tavole che ricordano i quadri ottocenteschi (ed oltre), un vero e proprio mito dell'Ottocento.
 
Paolo Bacilieri, La magnifica desolazione, (Kappa Edizioni, 17 €)
“Come tutti sanno gli zombie italiani, in particolare quelli veneti, sono totalmente innocui” Basterebbe questa frase a descrivere le vicende di Zeno Porno, sceneggiatore improbabile per Topolino. Dopo un iniziale disorientamento necessario per orientarsi nell’Italia surreale ideata da Bacilieri, si viene subito coinvolti dai mille problemi del giovane antieroe in una nube di ripensamenti esistenziali, alle prese con un mondo sempre più allucinato. Pendolare tra Milano e la provincia veneta popolata di zombie, alla ricerca di un padre che è diventato una figura ingombrante, convinto dal suo amico Titta Mascioni, Zeno è infine pronto a una nuova missione: partire per raggiungere la Luna.
 
Grazie Nidasio, Valentina mela verde vol.I e II, (Coniglio Editore, 24 € +24 €)
Astenersi uomini please, Coniglio Editore si è lanciato nella totale ripubblicazione delle strisce del fumetto della Nidasio, che uscì negli anni ’70 per le giovani adolescenti. Io l’ho letto tutto l’estate scorsa e mi è piaciuto soprattutto il fatto che nelle vicende della giovane protagonista si innestano sempre i fatti di cronaca di quegli anni, come la contestazione studentesca. Insomma non solo un fumetto per ragazzine, ma anche uno strumento per riflettere sul presente. Astenersi ovviamente i non amanti del genere.
Sul sito dell’editore potete leggere le prime tre storie. Enjoy!
 
Daniel Clowes, Wilson, (Coconino, 17,50 €)
Impossibile non parlare di Wilson il nuovo “capolavoro” di Clowes. Forse mi attirerò le ire funeste dei fan di questo fumettista americano ma penso che a questo lavoro manchi davvero qualcosa. Se nei fumetti passati Clowes faceva tabula rasa di tutto descrivendo un’umanità ai limiti dell’emarginazione sociale, immersa nelle bassezze della vita da cui però riuscivano sempre ad emergere sentimenti veri, emozioni autentiche, sincera commozione per un universo di personaggi che comunque ce la fanno, riescono cioè a tirare fuori tutta la loro dignità e a gettare la loro sfida in faccia al destino questo non accade a Wilson. Wilson è un personaggio privo di tutto, anche di umanità. Girella in un mondo in cui gli capitano le cose più incredibili senza che lui muova un dito. L’unica cosa che gli resta è fare salaci battutine che fanno sorridere a denti stretti. Un anti-eroe, un uomo senza qualità che lascia davvero l’amaro in bocca.

3 Commenti a “The Wild Bunch”:

  1. plus1gmt ha detto:

    Valentina Mela Verde! Che ricordi… Ma a me piaceva di più la Stefi

  2. Patty ha detto:

    "Dall'adolescenza all'infanzia"?

  3. Marco ha detto:

    Se posso permettermi di consigliare una graphic novel, sperando che non se ne sia già parlato qui, allora vi consiglio Blankets di Craig Thompson: http://en.wikipedia.org/wiki/Blankets_%28comics%29
    La storia è probabilmente meno appassionante di Stitches, ma era da molto che non leggevo un fumetto in grado di trasmettere così bene le emozioni, più che la storia in sè.