martedì, 29/12/2009

Perchè pagare per la pubblicità quando hai i tuoi utenti?

L’immagine qua sopra, una chiara (e sacrosanta) celebrazione delle doti modulari di un PC nei confronti della costosa eleganza di un fighettissimo Mac, è al momento il post più votato all’interno della piattaforma di social news Digg.Com, nonostante sia ovviamente uno spot (della Dell). A che serve pagare per creare della pubblicità quando basta dire la verità e farsi aiutare dai propri utenti?

 

15 Commenti a “Perchè pagare per la pubblicità quando hai i tuoi utenti?”:

  1. utente anonimo ha detto:

    "L’utente PC invece sa di avere scelta, e sceglie."
    Falso. Il 98% (cifra arbitraria, ma abbastanza veritiera, imho) degli utenti PC/WIN non sa di avere scelta. Non sa nemmeno cosa sia un sistema operativo: se gli chiedi "che browser usi?" ti rispondono "Windows". L’utente PC consapevole è un’esigua minoranza di nerd, non raccontiamoci balle. Gli altri oscillano tra l’odio represso per qualcosa che dovrebbe funzionare e non funziona e la frustrazione di chi non sa di avere alternative.
    Chi compra Mac (nonostante il successo di iPhone e iPod abbiano fatto approdare al Mac un numero preoccupante di fighetti modaioli che il Mac sanno a malapena accenderlo) è -mediamente- ad un grado di consapevolezza maggiore dell’utente PC classico.
    "Ho comprato un iMac, sai? Ma ci credi che OSX è MOLTO meglio di WIndows?". Me l’ha detto a sorpresa Antonio, ingegnere elettronico, al supermercato, qualche mese fa. Antonio è stato per anni un pasdaran di Microsoft. Poi è andato a vivere da solo, l’appartamento era piccolo, ha provato a comprare un iMac e tutto è andato alla perfezione. Amore al primo avvio.
    Di storie così ne ho raccolte a decine: sono (nel mio piccolo) indicative di come Apple stia prendendo piede anche qui in Italia, e lo dimostrano le cifre. Negli ultimi anni la percentuale di computer Apple in Italia è passata da circa il 2% al 5,3% (fonte: Gartner), dietro Acer, HP e Asus, con un incremento del 47,6% nell’ultimo anno.
    Chi lo sa se resteranno a Mac, torneranno a Windows o ci proveranno con Linux: l’importante è che abbiano capito che si può scegliere, che il computer che ci mettiamo sulla scrivania  (insieme al suo OS) lo scegliamo noi e non il commesso del MediaStore.

  2. Oscaruzzo ha detto:

    Non e` vero, l’utente Mac medio (magari non tutti) considera chiunque altro piu` o meno come un rozzo primitivo che ancora vive nelle caverne e non sa che la carne si puo` mangiare cotta, oltre che cruda. Magari avra` anche parzialmente ragione, non entro nel merito, ma nessuno e` santo

  3. utente anonimo ha detto:

    Gli utenti Mac sono per lo più felici di quello che possiedono. Scelgono di acquistare un Mac, perché le pubblicità sono quasi tutte di pc "perché costano meno".

    Quello che non capisco è "l’odio", quante volte si è sentito un utente Mac disprezzare gli utenti pc e quanto invece il contrario? Attenzione, parlo del disprezzo per l’utente, non per il S.O.
    L’utente Mac al limite se la prende con lo schermo blu di Windows e con tutti i software appositamente non sviluppati anche per Mac (e per Linux, ça va sans dire). L’utente Windows (ma ancora di più l’utente Linux) ce l’ha con l’utente Mac, mica con Leopard.

    Non possiamo avere semplicemente delle opinioni? Razzismo informatico. Bah.

  4. Oscaruzzo ha detto:

    Veramente sono gli utenti mac che sono cosi` "fidelizzati" (o "plagiati", che dir si voglia) che non hanno bisogno nemmeno di pubblicita` (ne` di prodotti validi, peraltro). L’utente PC invece sa di avere scelta, e sceglie.

  5. esse1 ha detto:

    La vedo un pò controproducente.. sopratutto la foto.

  6. utente anonimo ha detto:

    non abbiamo bisogno di alcun commento inferocito.
    come diceva il poeta? .. non ti curar di loro ma guarda e passa… al mac.

    In molti campi, soprattutto quello della comunicazione, la apple non si batte. mi spiace!

  7. utente anonimo ha detto:

     inkiostrella sempre e comunque uomo sessuale.

  8. utente anonimo ha detto:

    carina la pubblicità, peccato che sia quasi impossibile che un mac abbia bisogno di assistenza… ;)

  9. utente anonimo ha detto:

    io comunque piuttosto mi chiederei se gli utenti che si prestano a fare queste cose siano pro-dell o anti-apple..
    nel secondo caso potrei anche capirlo, ma nel primo saremmo ai limiti del border-line. anzi, un po’ al di là della line!

  10. utente anonimo ha detto:

    non per prendere le parti della apple, ma, c’è un errore di fondo nella comparazione. non è l’imac ma il macpro quello con cui paragonare quel pc. (o viceversa, non è quel pc che fa il paio dell’imac)

  11. utente anonimo ha detto:

     e vero che se si rompe la web cam mandi tutto in assistenza, ma io almeno la schermata blu non la vedo più da anni, e tutti quei fili che avete voi io non so nemmeno cosa siano :) 
    però non posso giocare :(

  12. utente anonimo ha detto:

    anche la mia bambola gonfiabile quando si usura la mando a far riparare un pezzo alla volta..decisamente meglio della mia ragazza!

    (dai era tanto per dire qualcosa in favore della povera apple, io sono super partes, uso linux)

  13. utente anonimo ha detto:

    Però bisogna dire che anche dell ha commercializzato da poco un proprio all-in-one. Com’era quella del razzolare e predicare?

    bebo

  14. utente anonimo ha detto:

    Bello spot.
    E veritiero.
    La faccenda non si esaurisce qui, però il corpo unico del Mac ha degli evidenti limiti.

    Saluti,
    VSDO

  15. inkiostro ha detto:

    [e ancora nessun commento inferocito degli utenti Mac. Sono sorpreso]