mercoledì, 09/12/2009

The Evolution of the hipster

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Un paio di settimane fa citavamo Paste Magazine e le sue classifiche con il meglio di fine decennio. E dall'ultimo numero di Paste viene questo ritratto dell'evoluzione dell'hipster, che dall'emo di inizio millennio, passando per lo scenester, il twee, il montanaro, la vintage queen e il Williamsburghese fino al recentissimo meta-nerd, tenta di descrivere fasi e tipologie di una subcultura che non esiste.   

E' ovvio che vederle come fasi successive e così cronologicamente connotate è un mero pretesto per emulare il celebre e pluri-parodizzato grafico dell'evoluzione, ed è anche ovvio che il giochetto delle descrizioni brevi e ironiche funziona solo fino a un certo punto (e presta il fianco a tutte le ironiche prese per il culo del caso); però provate a fingere di non conoscere gente che ricade a puntino in uno stereotipo o nell'altro, se ci riuscite. E a fingere di non esserci caduti anche voi, almeno qualche volta…

9 Commenti a “The Evolution of the hipster”:

  1. utente anonimo ha detto:

    @BH quasi. è di Urban Outfitters e l’ho presa modello NON slim per evitare che si vedesse l’effetto leone marino….
    dario

  2. utente anonimo ha detto:

    @Dario dimmi che è di Abercrombie e che vuoi portarla slacciata e aperta sulla tartaruga : )

    BH

  3. utente anonimo ha detto:

     mucccch more relevant: nymag.com/arts/all/aughts/62499/

  4. inkiostro ha detto:

    Nel momento in cui compri una camicia da montanaro che ha una marca e un modello, vuol dire che sei morto.

  5. utente anonimo ha detto:

    cintura bianca check
    skulls check
    camicia montanaro check, nel senso che ho proprio quella della foto. intendo stessa marca e modello.
    dario

  6. utente anonimo ha detto:

    Beh cmq il 2009 è troppo da aggiornare con leggings lucidi e trucco ceruleo e maglietta nera sbragata extralarge di qualche gruppo oscuro anni ottanta del cazzo à la sisters of mercy. no?

  7. utente anonimo ha detto:

    A me fa ridere e contemporaneamente pena l’idea che questi si ritengano originali, fuori dal coro, non mainstream, quando oggi anche l’essere hipster è chiaramente una moda, e ciò è semplicemente dimostrato dal fatto che quell’abbigliamento lo trovi (specialmente) in qualsiasi grande catena di abbigliamento.

    Domiziano.

  8. utente anonimo ha detto:

    sono ferma al 2003, mi sembra di capire.

  9. utente anonimo ha detto:

    mi ricorda quella roba con descrizioni à la Rob Dobi:  http://yourscenesucks.com/

    Comunque pipa con le bollicine d’acqua > tobacco pipe

    Ilaria