giovedì, 03/12/2009

nel dubbio: postare nick cave su inkiostro è come postare tette su asphalto, no?

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scrivendo una mail ad un’amica sono finito a rileggermi, a distanza di 14 anni, il testo di disco 2000, scoprendo all’improvviso tutta un’aura di malinconia glam che all’epoca era rimasta (almeno per me) sepolta sotto i synth e di cui mi sarei accorto solo con help the aged. all’epoca tutti – giornali, giornalisti e fanzinari assortiti – cercavano "i nuovi smiths" e se ne venivano fuori coi gruppi piú improbabili. io ricordo i gene, per dire, e credo di essere l’unico al mondo (rumore aveva cercato di pomparli per qualche numero, e per me all’epoca rumore era il vangelo – ah, beata ingenuità adolescenziale).

 

ecco, a distanza di un quindicennio sono ormai sicuro che "i nuovi smiths" fossero proprio i pulp, ce li avessimo di fronte agli occhi e non ce ne siamo accorti perché eravamo troppo fessi e snobisti e poi perché in fondo i pulp erano nati pure prima degli smiths. chissà perché questa illuminazione mi riempie di una tristezza infinita, come se fossi deborah e all’improvviso mi accorgessi di jarvis il nerd appostato fuori dalla mia finestra.

 

dovendo illustrare il post, ero incerto fra una cover di nick cave (in onore di inkiostro, che co-ospita questo post) e una dei franz ferdinand, entrambe vecchie di lustri ma che non ricordo di aver mai visto postate su un blog italiano. nell’incertezza, eccole entrambe.

 

 

12 Commenti a “nel dubbio: postare nick cave su inkiostro è come postare tette su asphalto, no?”:

  1. tristantzara ha detto:

    Gene sono stati i nuovi Smiths, l’esordio loro è molto piacevole. Aggiungerei i James con "Laid", un piccolo capolavoro con B.Eno as producer ! Acquistatelo. Io chiudevo i miei dj-set con The vanishing breed di Robbie robertson pensa te….D

  2. utente anonimo ha detto:

    uff ero io

  3. utente anonimo ha detto:

    ink, riprendi il controllo del tuo blog. per favore!

    (ahahaha, per i gene c’ero anch’io)

  4. utente anonimo ha detto:

    delio, la cover dei franz ferdinand è più brutta di quella battuta che mi ha fatto ridere, qualche post più sotto.

    anzi, LOL, delio, la cover… (segue come sopra)

  5. inkiostro ha detto:

    [la cover di Nick Cave di Disco 2000 la uso ogni tanto come chiusura dei DJ set. Sono le 4, le luci sono accese, qualche ora prima si è ballato l’originale, e gli irriducibili, quando la riconoscono, non mancano mai di fare un accenno di valzer. Per me è un momento impagabile]

  6. utente anonimo ha detto:

    la cover dei franz ferdinand suscita in me sentimenti contrastanti. nei primi 30 secondi vorrei ammazzarli, ma poi in qualche modo mi sembra che tirino fuori lo spleen che oggi mi piaceva trovare nei pezzi dei pulp. e dire che franz ferdinand + spleen sembra un ossimoro.

    ink, sorry per la formattazione, ho postato un istante prima di dover scappare via dal lavoro.

  7. utente anonimo ha detto:

    Olympian dei Gene è un discone che ascolto volentieri tutt’ora.
    Segnalo un’altra perla perduta del brit pop, ovvero i Marion "This world and body".

    Endism

  8. utente anonimo ha detto:

    il primo disco dei gene spacca di brutto, poche storie!

  9. MissVengeance ha detto:

    edit – e l’ho scritto prima di ascoltare quell’obrobrio dei franz ferdinand.

    (scusate è che quando c’è di mezzo jarvis cocker sono un’integralista)

  10. MissVengeance ha detto:

    ascoltare cover dei pulp è come guardare un picasso in foto

  11. inkiostro ha detto:

    gliel’ho corretto io. e dire che è un matematico.

  12. utente anonimo ha detto:

    formattato bene