lunedì, 27/04/2009

What kind of animals are we?

Sarebbe facile liquidare Seasoned eyes were beaming, il primo disco solista di Sara Lov (appena uscito per Nettwerk), come una versione ridotta del suo progetto maggiore Devics. Del resto viene naturale pensarlo: mentre il suo socio Dustin O’Halloran si prende una pausa dal gruppo per occuparsi della sua carriera solista (decisamente impegnata dopo la benedizione di Sofia Coppola, che ne ha scelto vari pezzi nella colonna sonora di Marie Antoinette), lei ammazza il tempo pubblicando un disco solista.

 

Le coordinate musicali, peraltro, sono pressapoco le stesse: torch songs dolenti, ballate malinconiche, pop songs sontuosamente sconsolate. Gli arrangiamenti sono simili: sempre curati, classici, ricchi ma molto semplici. La canzone migliore (Animals) è un duetto con una voce maschile, che non è quella di Dustin O’Halloran ma gli somiglia (è Alex Brown Church dei Sea Wolf). E la voce di Sara, beh, QUELLA voce è sempre lei, ed è capace di afferrarti al torace e di aprirtelo in due come se fosse fatto di burro, esattamente come succedeva con il capolavoro dei Devics The stars at Saint Andrea.

 

Il disco di Sara Lov non è così diverso da un disco dei Devics, quindi. A scanso di equivoci, un gran bel disco dei Devics.
Eppure c’è qualcosa che non torna, qualcosa di leggermente differente, e non appena ti concentri su quella sfumatura più scura, su quell’ombra che prima non c’era, su quel bordo che ora non coincide, non riesci a fare più a meno di notarlo. La formula solista nasconde una nudità che ai Devics era sconosciuta, che è tanto più coraggiosa quanto più dolorosa, e che spesso rinuncia ai toni melodrammatici che una volta erano la cifra distintiva della band per preferirgli una malinconia in qualche modo più distante.

 

Malinconia più distante che forse è la rassegnazione di chi ha rinunciato, o che più probabilmente è la serenità maturata dagli occhi stagionati a cui il disco dedica il titolo. In ogni caso, è una prospettiva nuova su un panorama familiare, e un gioco che ti invita a trovare le differenze anche se queste non sono poi così importanti. Ma, soprattutto, è una domanda nuova che non ha risposta («Che tipo di animali siamo?») ma che è importante farsi.

 

 

Sara Lov – Seasoned eyes were beaming (MP3)

Sara Lov (feat. Alex Brown Chuch) – Animals (MP3)

 

 

 

Alla fine di questa settimana Sara Lov sarà in tour in Italia: 30 Aprile – Pisa, @ Circolo Caracol, 1 Maggio – Roma @ Circolo Degli Artisti, 2 Maggio – Torino @ Spazio 211, 3 Maggio – Marina di Ravenna @ Hana-bi, 4 Maggio – Milano @ Salumeria della Musica. Non provate a perderla. Ci vediamo a Ravenna.

 

3 Commenti a “What kind of animals are we?”:

  1. […] La nostra amata cantautrice californiana è infatti tornata con un nuovo album (I already love you, che in Italia esce per la storica Irma Records mentre nel resto del mondo è acquistabile online anche in modalità up to you), e in quale settimana dell'anno poteva uscire un disco che contiene una cover del genere se non nella settimana di Sanremo? […]

  2. utente anonimo ha detto:

    Heart-shaped eyes will be beaming. :)

  3. utente anonimo ha detto:

    Ci vediamo a Ravenna. Occhi a cuoricino.