mercoledì, 18/03/2009

Austin powers

Saluti, da Austin, TX.

Vi scrivo dalla veranda davanti alla casa che ho affittato sulle pendici delle colline del quartiere di Clarksville, poco distante dalla Sesta Strada. Ci sono 25 gradi, il sole, e gli uccellini che cinguettano. E, a una ventina di minuti di distanza, la movida del South By South West, il festival musicale più figo del paese (secondo qualcuno addirittura del mondo), di cui vi ho già parlato estesamente un mese fa.

A parte un paio di anticipazioni ieri sera, il grosso del festival comincia oggi, con una serie di ottimi day parties (Levi’s Fort Fader, Paste Magazine, Terrorbird Media, Hype Machine e Austinist sono quelli con le line-up migliori) che animano una serie di club e cortili cittadini con musica indie, birra a fiumi e barbecue gratis. In serata invece cominciano gli Official Parties, e non ho la più pallida idea delle band che deciderò di vedere nella miriade di opzioni disponibili.

Per avere un’idea, date un’occhiata qua sotto al widget di Sched, che consente di costruirsi il proprio programma personalizzato tra i quasi 2000 concerti previsti. Come noterete, in quasi qualunque momento dovrei essere in almeno 5 o 6 posti diversi. Il completista che è in me impazzirà presto.

Se a qualcuno interessa, qua c’è la playlist costruita in base alla mia schedule. Ve la consiglio, c’è un sacco di roba interessante.

 

 

 

Back to you in the next days, guys.

 

5 Commenti a “Austin powers”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Domanda: Ink ci vai a vedere Silversun Pickups @ Austin Airport. questo pome’?

    Posticcio

  2. utente anonimo ha detto:

    ti odio!

  3. Sul “Vi scrivo dalla veranda” ho avuto una visione bucolica con salopette di jeans e cappello di paglia, Non so se più Huckleberry Finn o zio Jessie di Hazard

  4. thisKID ha detto:

    Passa al Mellow Johnny’s Bike Shop a vedere la bici dei Devo…

  5. utente anonimo ha detto:

    Have fun! :-)