martedì, 22/07/2008

Due voci

Lo scorso weekend a distanza di 24 ore ho assistito ai concerti di due delle più grandi voci degli ultimi vent’anni; una doppietta così, lo so già, non mi capiterà mai più.

Diversissimi come contesto e atmosfera (da un lato l’affollato concerto gratuito della centralissima, sempre splendida, piazza S. Stefano a Bologna, dall’altro il costosissimo, ordinato e moderno monolite del Teatro degli Arcimboldi di Milano), come pubblico e repertorio, ma accomunati dall’avere dietro il microfono una voce unica in grado di rivoltarti le budella ad ogni singolo sospiro, e di scolpirsi nella memoria come eventi più unici che rari che spazzano via in un sol colpo decine di concertini mediocri. Spero davvero che non ve li siate persi.

 

 

Mike Patton Mondo Cane – 18 Lug, P.zza S. Stefano, Bologna

 

Sapevamo già tutto del nuovo progetto del vulcanico Mike Patton (già Faith no more, Fantomas, Mr. Bungle, Tomahawk, Peeping Tom e via andare), affiancato da un ensemble di musicisti d’eccellenza, da un’orchestra e da un coro, e alle prese con un repertorio di classici e brani minori degli anni ’50 e ’60 italiani (tra gli altri Paoli, Tenco, Buscaglione, Vianello e Modugno). Sulla carta un’idea carina e ruffiana, alla prova dei fatti un’esaltante catarsi sanremese e la celebrazione di un repertorio musicale spesso sottovalutato. Gli arrangiamenti sontuosi ma quasi mai scontati, l’incredibile potenza della voce di Patton (e un’interpretazione impeccabile), il potere evocativo dei pezzi scelti e il contesto nazional-popolare della piazza in una sera d’Estate hanno trasformato il concerto in un evento clamoroso.

E su tutto c’è lui, completo bianco e brillantina, che gigioneggia con la folla e l’orchestra, padrone di un italiano quasi perfetto (eredità dei 10 anni di matrimonio che negli anni ’90 l’anno portato a vivere a Bologna), di un repertorio super-ecumenico che mette insieme gli umarells che si sono portati la sedia da casa e i freakkettoni del DAMS che bevono birra seduti sul gradino dei portici, e della potenza di una voce (e di un’orchestra) francamente incredibili. A quanto pare si è prosciugato buona parte dei fondi dell’Estate bolognese, ma che vi devo dire, ne è davvero valsa la pena.

 

[foto: Misterdeiv]

 

 

Mike Patton Mondo Cane – Il cielo in una stanza (Gino Paoli) (MP3)

Mike Patton Mondo Cane – 20 Km al giorno (Nicola Arigliano) (MP3)

Mike Patton Mondo Cane – Quello che conta (Luigi Tenco) (MP3)

Mike Patton Mondo Cane – Una sigaretta (Fred Buscaglione) (MP3)

 

 

 

Tom Waits – 19 Lug, Teatro degli Arcimboldi, Milano

 

 

Tom Waits non è solo un musicista. Tom Waits è leggenda. Nessun altro musicista dei tempi moderni ha il suo stile e il suo carisma, nessuno possiede la stessa aura mitologica, nessuno ha uno stile così unico e un repertorio così vasto e solido. Quando è uscita la notizia che il cantautore di Pomona sarebbe venuto in Italia (nove anni dopo l’ultima volta; e chissà quanti ne passeranno per la prossima, se ci sarà) , non c’è stata nessuna esitazione: costasse quel che costasse, saremmo andati. E sapevamo che sarebbe costato.

La terza data agli Arcimboldi ha valso i novanta (lievitati a più di cento con la prevendita) euro del biglietto? La domanda è inutile; anzi, è mal posta. Sarebbe meglio chiedere: dopo quante canzoni ti sei pentito di aver ascoltato la tua coscienza (che ti dice che una cifra del genere per un concerto è immorale) e di non aver preso i biglietti per la platea (che si aggiravano sui 150 euro, se non ricordo male)? Quasi subito.

Perchè anche se su molti pezzi ero un po’ arrugginito (non l’ho studiato a sufficienza, lo ammetto), se non ha fatto Tango ‘till they’re sore e Hold on e se un asettico teatro milanese non è la bettola dell’Oklahoma dove vorresti davvero vederlo dal vivo, non riesco davvero a trovare un difetto che sia uno allo show del buon Tom. Allestimento bellissimo, band -chevvelodicoaffà- eccellente (figli compresi), scaletta inevitabilmente incompleta ma impeccabile, interpretazioni enormi, e soprattutto una voce che, se esistesse un ipotetico dizionario sonoro, sarebbe la definizione stessa dell’inferno. Appena ci penso mi vengono i brividi.

 

[foto: MV978]

 

 

Tom Waits – Innocent when you dream (live @ Barcelona, 14/07) (MP3)

Tom Waits – Hoist that rag (live @ Barcelona, 14/07) (MP3)

Tom Waits – God’s away on business (live @ Barcelona, 14/07) (MP3)

 

11 Commenti a “Due voci”:

  1. utente anonimo ha detto:

    grazie per mondo cane condiviso. vale

  2. utente anonimo ha detto:

    fantasmagorici entrambi..

    Eazye

  3. Euridicea ha detto:

    il nervoso sta decelerando rapidamente.

    grazie :)

    (comincio già ad accodarmi: woo woo!)

  4. inkiostro ha detto:

    (ora sono tornati)

  5. Euridicea ha detto:

    io sto cominciando a innervosirmi perché leggo tutti questi woo woo e mi prende una voglia matta di sentire ‘sti files, ma proprio non vengono giù. Che succede ai donwload?

  6. utente anonimo ha detto:

    io ero in prima fila e non mi sono pentito del biglietto (anche perchè l’avevo perso a firenze)…qualche foto http://www.vincos.it/2008/07/20/tom-waits-milano-19-luglio-2008/

  7. utente anonimo ha detto:

    Dude, I die for listen this songs of Mondo cane, how can i download it?

  8. utente anonimo ha detto:

    … e allora vogliate gradire questo dono:

    http://www.fabchannel.com/mike_patton_concert/

    in streaming… affrettatevi a gustarlo e poi date un’occhiata fra le altre cose presenti.

    cia’.

    Lebbia.

  9. utente anonimo ha detto:

    Erano MESI che cercavo qualche mp3 di Mondo Cane, e ovviamente li ho trovati proprio nel blog che leggo tutti i giorni. Best blog ever.

    .doc

  10. utente anonimo ha detto:

    Parole sacrosante! Io ero alla prima data e i brividi ancora persistono. :)

  11. Pelodia ha detto:

    Patton!!!! Ahhhhh la redazione web di Italia Wave ha passato giorni a progettare possibili fughe per venire a Bologna apposta. Sono un fan sfegatato e ho sofferto molto.