martedì, 05/02/2008

When I go back to Ludlow Street

Un paio di sere fa, mentre la quieta early selection del Covo passava l’omonima canzone di Suzanne Vega, raccontavo a Sara e Marina la storia di Ludlow Street, e pensavo colpevolmente che su queste pagine non ho mai parlato del disco da cui è tratta, il recente Beauty & Crime.

Dietro l’apparenza di una semplice canzone sulla perdita -una banale canzone d’amore, per dire- ambientata nella strada del Lower East Side già nota come meta di artisti e amanti della vita notturna (da quelle parti c’è Piano’s), Ludlow Street è in realtà una straziante canzone dedicata alla morte di Tim Vega, fratello della cantautrice newyorkese che abitava proprio in quella via. Non so spiegare perchè, ma il colpo basso all’inizio dell’ultimo ritornello (un semplice, banale «Tim»), che esibisce tanto un dolore sordo che non può essere nascosto dietro ellissi o metafore quanto un coraggio onesto e semplice che in pochi altri possono vantare, riesce ancoa ogni volta a mandarmi al tappeto come la prima volta che l’ho sentito. E non è da tutti.

 

Suzanne Vega – Ludlow Street (MP3)

Suzanne Vega – New York is a woman (MP3)

 

2 Commenti a “When I go back to Ludlow Street”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Non avevo mai ascoltato Suzanne Vega e pensavo che fosse una specie di Joni Mitchell, ma questi pezzi sono molto belli…

    Grazie per la dritta, come al solito.

    .doc

  2. utente anonimo ha detto:

    1. Il suo miglior disco dai tempi di 99.9? Io me la gioco. Quando dice ‘Tim’, ti ammazza. Ci hai preso in pieno.

    2. Hai fatto la ola anche tu quando Lethem nella Fortezza cita Zephyr?

    3. Sul suo blog, la signora Vega ha annunciato di essere andata in studio con gli Scissor Sisters per collaborare sul loro nuovo disco. Non so però come tu possa prendere la notizia ;)

    A.30mo