venerdì, 04/01/2008

TV Writers’ Strike: piccola guida di sopravvivenza

Lo temevamo, e ora sta succedendo davvero: le puntate stanno per finire.

Lo sciopero degli autori tv americani (le menti dietro i Simpson, i talk-show della sera, le serie tv su cui perdiamo le nostre serate) non accenna a terminare, e pressochè tutti i grandi network americani stanno già raschiando il fondo del barile e centellinano le poche primizie rimaste. 

Dall’inizio dello sciopero sono passati un paio di mesi, e in questo lasso di tempo non è cambiato praticamente nulla. I talk-show si sono interrotti di botto (tranne Letterman, che ha fatto un accordo separato con i suoi autori ed è appena ripreso; lui evidentemente può), e le serie tv hanno sparato gli ultimi colpi che avevano in canna prima di interrompersi quasi tutte (ex abrupto o con finali tristi e affrettati posticci) a metà annata. E le poche serie che partono adesso (come Lost) nascono sotto una pessima stella.

 

Come tirare avanti all’interno di un panorama così fosco? Data la sempre agghiacciante qualità della programmazione dei canali tv nostrani, cosa guardare durante la cena, dopo Blob? Dovremo sostituire CSI con Distretto di polizia? Dr.House con Don Matteo?

[ci pensate che bello, se fossero gli sceneggiatori di fiction italiane a scioperare?]

 

La soluzione, con tutta evidenza, è una sola: R E C U P E R A R E.

Chi se l’è perse può partire dalle migliori serie dell’anno (la punta di diamante pressochè indiscussa Californication, l’ancora eccezionale Dr. House, la rutilante Chuck) e poi continuare con altri blockbuster altamente additivi come Heroes o Desperate Housewives, o con guilty pleasure adolescenziali come Gossip Girl.

Io -che con tutte queste serie sono in pari- al momento mi sto dedicando a Battlestar Galactica (su consiglio di Matte), che con le sue tre serie e passa mi terrà occupato per un po’; ero partito un po’ scettico a causa del violento retrogusto StarTrekkoso, ma la serie mi sta rapidamente conquistando. Quando mi sento più faceto mi concedo l’improbabile saga della dinastia di miliardari di Dirty Sexy Money, e di recente l’ottimo pilota mi ha spinto a dedicarmi anche all’agrodolce Pushing Daisies.

 

Per dopo ho già in lista Dexter (di cui tutti dicono meraviglie) e, con più calma, The Office americano (che mi dicono essere un po’ più accessibile dell’ostica versione inglese). Se lo sciopero dura ancora molto potrebbe essere l’occasione di colmare la lacuna di serie concluse ma acclamatissime come Arrested Development o Studio 60, ma è probabile che io mi stufi prima, e che decida di convertirmi al cinema russo degli anni ’30, o al neorealismo, oppure alla nouvelle vague. 
C’è anche la possibilità che io inizi ad apprezzare finalmente il gioco dei pacchi. Per allora, però, spero di essere morto.

 

[E voi? Consigli?]

 

43 Commenti a “TV Writers’ Strike: piccola guida di sopravvivenza”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Arrivo un po’ in ritardo, quindi magari ne avrai le scatole piene di telefilm USA (lo so, sembra impossibile, ma a volte succede!), posso consigliarti quel piccolo gioiello che è Friday Night Lights?

    Non farti ingannare dalle tematiche sportive di base, è davvero poco più che un pretesto.

    Mi dirai! :D

    mrbrightside

  2. utente anonimo ha detto:

    Nouvelle vague! Bossa nova! New Wave! Nuova Onda!

  3. utente anonimo ha detto:

    Anche io mi associo a “How I Met Your Mother”. Molto divertente.

    B. Galactica è la cosa più bella (SciFi) che mi sia capitata di vedere ultimamente. Non perde un colpo. L’ultima di G. Anatomy è un a palla pazzesca. Dr. House ormai è ridicolo, ogni puntata è: Sintomi-Ha un tumore-No è un batterio-No è auotimmune.

  4. utente anonimo ha detto:

    Di Dexter ho visto solo la prima puntata. Secondo me è brutto, ha una fotografia orrenda, una regia paracula e le psicologie dei personaggi hanno lo spessore di una pagina di TV Sorrisi e Canzoni. Ma ammetto di essermi fermato alla prima puntata, poi magari migliora (anche se partire male non è certo incoraggiante, per una serie TV)

    Bandini

  5. utente anonimo ha detto:

    no ma non ci sono problemi, ognuno fa quel che vuole. è che quando ceno mi piace inserire commenti rompicoglioni.

    teppaB.

  6. utente anonimo ha detto:

    Confemo ow Imet your mother e aggiungo The Big Bang theory :)

    Vale

  7. thisKID ha detto:

    It’s Always Sunny In Philadelphia, 30 Rock (che però è in corso) e Flight Of The Conchords (tutte comedies).

  8. utente anonimo ha detto:

    Californication è davvero la serie migliore prodotta quest’anno. Nessun dubbio.

    Ma quello che mi chiedo davvero è se tutti gli snob che si stracciano le vesti perchè parliamo di serie tv (e abbiamo gusti diversi in merito, e ciascuno dice la sua), le guarderebbero se parlassero, che ne so, di Marcuse. Io ho letto quasi tutto di Marcuse, ma quando ceno guardo i DVD di My name is Earl. Dov’è il problema?

  9. utente anonimo ha detto:

    34 commenti fin qui.

    agghiacciante.

    sto col 25 ed il 33.

  10. inkiostro ha detto:

    “Data la sempre agghiacciante qualità della programmazione dei canali tv nostrani, cosa guardare durante la cena, dopo Blob?”: io non riesco a camminare mentre mangio un piatto di pasta, non so voi..

    [sto segnando tutto… Ai punti direi che vince Dexter, ma per i superlativi non potrò non dare un’occhiata ad Arrested Development, The Wire, forse The Riches…poi vediamo]

  11. utente anonimo ha detto:

    ma se ti vai a fare una passeggiata?

  12. thetes ha detto:

    Sono state nominato soprattutto serie molto serie. (scusate).

    Consiglio How I met your mother. Fa piegare dal ridere. Ce ne sono 2 serie ( e mezza).

  13. utente anonimo ha detto:

    Per confonderti ancora più le idee ti consiglio:

    – LIFE: poliziesco, con il protagonista che può ricordare in certi aspetti Dr. House

    – DAMAGES: legal thriller asciutto e cinematografico. Con Glenn Close stronzissima. 13 puntate quasi perfette.

    – THE RICHES: Plot azzeccato – famiglia di zingari che prendono il posto di una famiglia dell’upper-middle class della proivincia americana. Grandi attori.

    EmmeBi

  14. utente anonimo ha detto:

    Ink, Arrested Development e’ fondamentale e una delle cose piu’ divertenti che io abbia mai visto. Il vero cult di questo decennio negli Stati Uniti. Lo si vede anche relativamente in fretta.

    m.

  15. Pelodia ha detto:

    saluti, sono un fan di Battlestar appena tornato da un capodanno coi trabant.

    BG è una serie molto figa.

    La prima stagione è molto impregnata di residui di produzione di star trek e cose del genere; c’è da dire che le altre due sono veramente una meglio dell’altra.

    La terza rimane la migliore al momento.

    Poi ricordiamo che tra la seconda e la terza c’è una serie di webisodes, cose che appassionano i simpatici geek come me.

    Ah cmq viva i soliti distributori italiani che distribuiscono i dvd della prima serie escludendo in toto la prima mega puntata in cui si spiega tutto… eh son cose.

    ok basta. tornato da poco dopo tante ore di macchina, vado a dormire ;)

  16. utente anonimo ha detto:

    1) IT crowd (2 stagioni)

    2) Veronica Mars (3 stagioni, finito)

    3) Tell me you love me (1 stagione)

  17. Felson ha detto:

    Dexter e subito!

  18. UnoDiPassaggio ha detto:

    Dimenticavo OZ.

  19. utente anonimo ha detto:

    Ma non avete niente di meglio da fare?

    chessò suonare la batteria, scrivere, disegnare, guardare film di hitchcock, cantare, ubriacarsi, uscire di casa senza motivo, prendere un’aereo, leggere istruzioni di medicinali, oppure, e questa è la proposta più sconvolgente: scrivere soggetti per serial tv, se non addirittura girare produrre e distribuire serial tv.

    aiutate il mondo dei telefilm e dei suoi seguaci partecipando attivamente.

    dai regaz! uniamoci e giriamo un serial.

    io faccio quello che porta i caffè sul set..

    teppaB

  20. UnoDiPassaggio ha detto:

    Dexter senza indugi, Weeds (anche se la terza serie ha un ritmo altalenante), Extras (la cosa più divertente vista da tempo), e, se proprio si vuole recuperare qualcosa di memorabile che non si è mai visto, Six feet under (quarta e quinta serie mai andate in onda in Italia, credo, eppure si trovano anche doppiate).

    (Pushing daisies, dopo un buon pilot, sono riuscito a reggerlo, a stento, fino alla quarta puntata. Non so, troppo Tim Burton for dummies, troppi bamboleggiamenti. Ho sbagliato?)

  21. utente anonimo ha detto:

    Bene bene, un pulzello da iniziare…allora:

    1) Dexter, absolutely! (prima e seconda stagione, ugualmente imprescindibili!)

    2)Weeds

    3)Pushing Daisies

    4)Dirt

    5)Chuck (visto solo i primissimi episodi ma sembra divertente)

    Bionic Woman e Reaper dopo un pò mi hanno stufato, solo per casi di astinenza seria…evita invece come la peste Jekyll, una serie di rara bruttezza (il pilot non se pò guardà…)

    baci e buona abbuffata!

    Erica

    P.S.:il mio coinqui consiglia i Soprano, ma mi pare difficile tu non l’abbia ancora visto…

  22. utente anonimo ha detto:

    ma visto che a scioperare sono gli autori americani, perché non buttarsi su qualcosa prodotto nel regno unito? ci sono delle serie comiche da paura a mio modesto avviso. di roba recente consiglio extras (gli autori sono gli stessi di the office, ma è molto meno pesante di quest’ultimo, che a tratti pure io trovavo insopportabile), di meno recente coupling, spaced, nathan barley, black books. c’è poi skins, di cui ho visto poco ma me ne hanno parlato bene.

    concludo consigliando un programma tv inglese a carattere musicale di cui trovate molte puntate su youtube: never mind the buzzcocks. un giorno mi ringrazierete.

    -lorenzo (knifeville)

  23. utente anonimo ha detto:

    Se, al netto di tutti questi suggerimenti, ti rimane ancora del tempo, potresti provare con “Carnivale”. La narrazione è molto lenta, ma cast, ambientazione e fotografia valgono la pena.

  24. cidindon ha detto:

    Dexter resta a un livello molto alto nella seconda stagione. Pushing Daisies mi sta piacendo, delizioso sì. Samantha Who è innocuo ma abbastanza divertente. Tin Man non mi ha convinto del tutto ma credo meriti una chance. Poi sono un fan di Weeds, ti fosse sfuggito (ma ne dubito) merita assolutamente.

  25. utente anonimo ha detto:

    Arrested Development e Dexter sono IMHO le migliori serie di sempre…

  26. utente anonimo ha detto:

    Dexter spacca!..oh ma ricomincia Prison Break il 14!..che, vogliamo dimenticarlo?!..aspettando sempre b.f. of course!

    david

  27. utente anonimo ha detto:

    Per la cronoca: un qualunque film della nuovelle vouge o del neorealismo appassiona e merita molto di più di qualunque serie mai citata…passi il cinema russo muto anni 30 che è obbiettivamente pesantucccio ma sul resto mi sa che hai ancora molto da imparare…

  28. utente anonimo ha detto:

    Pushing Daisies è delizioso, mi raccomando! Studio60 purtroppo non è stato confermato per la prossima stagione televisiva, ma le prime tredici puntate sono assolutamente spettacolari. Quelle dopo la prima pausa un po’ meno, ma ne vale davvero la pena…

    E se una serie si può giudicare dal pilot Samantha who? potrebbe essere una piacevole sorpresa. Veloce e divertente, ma non si vive di soli psicodrammi

    taketaxì

  29. utente anonimo ha detto:

    Io per adesso sto mettendomi al passo con Lost, ma Dexter te lo raccomando, è STUPENDO.

    un saluto

    maelstrom

  30. utente anonimo ha detto:

    The Riches

  31. utente anonimo ha detto:

    Sto provando a recuperare un’altra storica serie sul filone Trekkers: Babylon5, di cui ho sempre sentito parlare bene, anche se credo che senta molto il peso degli anni.

    E poi ci sarebbe Oz che mi incuriosisce moltissimo, anche se vedo che nessuno l’ha citata.

  32. utente anonimo ha detto:

    Dexter SUBITO, e poi, quando te la senti, The Wire (quattro stagioni passate, questa, la quinta, sarà l’ultima).

    – violetta –

  33. utente anonimo ha detto:

    dirt?

    ad alcuni piace.

    six feet under è da vedere assolutamente. una delle migliori serie di sempre.

    dexter bello! soprattutto la prima serie.

  34. Nin-Com-Pop ha detto:

    giusto ieri sera ho iniziato a reagire alla crisi. non avevo mai guardato 24, così ieri ho iniziato dalle prime tre. della prima serie. e ce ne sono sei belle e finite, yahoo! (so che mi aspettano sogni ansiogeni e violenti, ma non mi tiro indietro)

    mi manca completamente anche un classico come six feet under e anche lì parliamo di un sacco di serie, no?

    e poi non ho ancora iniziato l’ultima di desperate housewives. anche se so che è stata bruscamente interrotta.

    e poi domenica inizia la quinta di the L word e almeno 8 su 12 sono programmate.

    non conosco studio 60, indagherò.

    come vedi non c’è sciopero che lasci in totale astinenza :)

    (ti prego, dimmi che non nomini weeds solo perché hai già visto tutto..)

  35. utente anonimo ha detto:

    Io mi butto su Quantum Leap. E’ l’unica serie di cui sto pensando seriamente di comprarmi il cofanetto…

  36. Jdraw ha detto:

    L’unico consiglio è mettere in cima alla playlist Studio 60. Siamo quasi contenti che l’abbiano fatta chiudere perchè così finalmente riusciamo a chiudere una serie senza nessuna sbavatura. E poi, sempre dall’enorme Sorkin, The West Wing.

  37. Hotellunge ha detto:

    scusa ma, 24? lo trascuriamo così?

  38. benty ha detto:

    aggiungerei anche Boston Legal, sconsiglio vivamente Bones

  39. isbn ha detto:

    jarod il camaleonte

  40. utente anonimo ha detto:

    Io mi sto scaricando Dirty Sexy Money, è così brutto che non posso non guardarlo…Non mi convertirò mai alla Nouvelle Vague credo!

  41. utente anonimo ha detto:

    le migliori le hai già citate. la migliore in assoluto è e resterà studio 60.

    forse manca weeds.

  42. IRI ha detto:

    sto guardando The office e la terza stagione di Lost. Heroes e Dexter non mi ispirano. e poi rimangono sempre le repliche eterne di House e Sex and the city (cioè Sexo en Nueva York, come dicono qui)

  43. MissVengeance ha detto:

    io consiglio di dare la precedenza a dexter