mercoledì, 28/11/2007

Whisper words of wisdom, videoclip

Se lo prendi come un film musicale (così è presentato, per lo più) Across the universe -il film di Julie Taymor interamente costruito sulle canzoni dei Beatles, da poco uscito nelle sale- è un film agghiacciante. La trama è un’accozzaglia di banalità da soap opera di terza serie, siparietti lisergici giustificati dall’ubiquo clichè anni ’60, guest star (Bono, Joe Cocker, Salma Hayek) inutili e forse pure dannose e contorsioni di sceneggiatura utili solo ad inserire il maggior numero possibile di canzoni dei Beatles.

Se lo prendi come un musical, le cose migliorano un pochino: le performance vocali degli attori sono abbastanza decenti, gli arrangiamenti sufficientemente vari e personali, l’alternanza cantato/parlato ben bilanciata e le coreografie molto ben fatte.

Se lo prendi come una serie di video-clip di pezzi dei Beatles, però, Across the universe è decisamente un bel vedere. La Taymor, la cosa è nota, ha creatività da vendere, e il numero delle invenzioni che tira fuori per illustrare visivamente le canzoni e dar loro la sua chiave di lettura (tre esempi su tutti: With a little help from my friends, Strawberry fields foreverHappiness is a warm gun) è secondo solo al piacere del fan dei Beatles che gode per una messa in scena tanto curata e passa tutto il film a trattenersi dal cantare a squarciagola ogni singolo pezzo.

Peccato solo che questo dovrebbe -anche- essere un film, e le belle trovate da sole non bastano. Se però andate al cinema con l’idea giusta di quello che state per guardare, chissà, magari vi piace pure. 

 

Rufus Wainwright – Across the universe (MP3)

[che non è nella colonna sonora di questo film ma in quella di I am Sam, altra opera Beatles-related. I brani della colonna sonora di Across the universe sono molto più trascurabili di questa bella -e insoltamente, visto il personaggio- sobria versione firmata da Rufus Wainwright]

 

13 Commenti a “Whisper words of wisdom, videoclip”:

  1. utente anonimo ha detto:

    a me è piaciuto moltissimo, non so se come musical o boh, e i beatles non mi fanno impazzire (troppo giovane o troppo superficiale)

    MA il film ha delle cose belle..

    oltre al bellissimo attore protagonista, le coreografie…

    a me hanno fatto impazzire.

    quella dei businessmen in mezzo alla strada. e quella della visita per la leva militare…

    fantastico.

    ilenia

  2. Ari ha detto:

    ti è arrivata la mia mail, ieri?

  3. utente anonimo ha detto:

    Chamberlain secondo me ha colto nel segno, anche io vorrei stroncarlo ma mi è piaciuto. E comunque il doppiaggio lo uccide veramente: and where does that accent come from diventa e da dove viene quel taglio di capelli, per dire la prima

  4. chamberlain75 ha detto:

    a me è bastato leggere questa chicca per confermare il giudizio di capolavuoro:

    “When’ Jeff Beck’ ‘s instrumental cover of “A Day In The Life” plays, Jude is reading a newspaper – a reference to the lyric, “I read the news today, oh boy.”

  5. inkiostro ha detto:

    Certo che quelli di Repubblica non perderanno proprio mai il vizio di non mettere uno straccio di link alla fonte quando segnalano contenuti del genere…

  6. chamberlain75 ha detto:

    vorresti stroncarlo, ma in realtà non ci riesci. abbandona il cilicio e convertiti, in realtà ti è piaciuto.

    in ogni caso mi sembra un musical, più che un film musicale ( le canzoni qui fanno progredire la storia e i testi sono parte integrante dei dialoghi).

    come diceva truffaut “mai chiedere ad un film quello che non ti potrà dare”, la storia è quella che è anche perché la è stata scritta partendo dalle canzoni stesse, e non è che uno si può aspettare guerra e pace.

  7. Disorder79 ha detto:

    Una serie di videoclip di pezzi dei Beatles, inframezzati da dialoghi che ne citano i pezzi: serve forse altro per motivare ad andare al cinema?

    (poi magari dopo averlo visto farò le mie critiche anch’io: ma la voglia di vederlo è alle stelle)

  8. inkiostro ha detto:

    Vero. Doppiamente difficile perchè tradotto…

  9. utente anonimo ha detto:

    e poi, ma forse solo per gli appassionati, è un gioco divertente riconoscere le citazioni dai pezzi dei Beatles nei dialoghi (e nei personaggi) del film

  10. utente anonimo ha detto:

    I gusti son gusti: io mi son anche divertito, nonostante non mi piacciano i Bitols.

    Vero è che a metà proiezione arrivi ad aspettare solo “come” verrà proposta la prossima canzone famosa.

    Però hai dimenticato di dire una cosa fondamentale, che dà una dimensione diversa all’intera operazione: il 90 % delle canzoni è cantata in presa diretta; un esercizio di stile notevole.

    Saluti,

    Alessandro

  11. utente anonimo ha detto:

    Se esiste un post-titolo più bello di questo non l’ho ancora trovato.

    (si allontana ridendo selvaggiamente)

    – vb –

  12. utente anonimo ha detto:

    non ho ancora deciso se andarlo a vedere o no…

    Miss Ann Abin