mercoledì, 20/12/2006

Inkiostro e il sistema: una storia vera

Poniamo che voi abbiate un blog, e che questo blog, un po’ suo malgrado un po’ no, si trovi ad essere tra i blog «musicali» più letti in Italia. Poniamo che, tra gli effetti collaterali di ciò, vi arrivino spesso mail di band o etichette in cerca di attenzione, giustamente interessate a sfruttare uno strumento così potente come i blog, la cui efficacia è interamente basata sul passaparola generato da propri pareri genuini e non mediati, per farsi un po’ di pubblicità. Poniamo che voi ovviamente non ve ne sottraiate, ma trattiate la cosa un po’ come viene, mantenendo il filtro alto ma senza esagerare, perchè ascoltare e scrivere di musica vi piace solo finchè non diventa un impegno.

Poniamo che un giorno vi arrivi la mail della project manager di una major, che fino ad allora vi aveva solo mandato mail su impresentabili «artisti» di musica leggera italiana o di pop internazionale da classifica senza alcun valore, e che quindi dimostravano con tutta evidenza di non conoscere per niente voi, i vostri gusti e i meccanismi dei blog. Poniamo che costei, dopo essersi professata una grande fan del vostro blog, vi proponga di darvi in anteprima alcune canzoni di un disco abbastanza interessante e atteso (e -cosa rara- non ancora finito su internet) da mettere sul blog. Poniamo che voi le rispondiate in modo gentile ma integerrimo ringraziandola per i complimenti e dicendole di mandarvi le tracce, che, come sempre, linkerete solo qualora vi piacciano o vi suscitino qualcosa da dire.

Poniamo che passi qualche giorno, e che alla fine vi arrivi una nuova mail dalla suddetta project manager. Poniamo che questa mail sia la striminzita via di mezzo tra un comunicato stampa e il paradiso dei punti escalamativi, che si riferisce al parlare del disco come all’«operazione», richiede di scriverne subito ma di lasciare le tracce non più di una decina di giorni, e che, soprattutto, svela al suo interno una misera manciata di miseri link a miseri streaming WMA di canzoni miseramente troncate a metà. Poniamo che le tracce volendo siano anche interessanti (niente per cui strapparsi i cappelli, però), ma che linkare mezzi streaming su invito di una major non solo non sia nel vostro stile, ma vi sembri persino controproducente per la major stessa, che evidentemente ignora come si promuove un disco in rete nel 2006.

A quel punto, voi cosa fareste?

_Parlereste del disco e linkereste i mezzi streaming fregandovene di tutto, fieri dell’anteprima che potete sfoggiare e nella speranza di ulteriori, future collaborazioni con la major?

_Cestinereste la mail e tornereste a YouTube?

_O tentereste di spiegare alla povera project manager che, ok che non deciderà lei, ma che con un blog visto che non lo paghi nè direttamente nè indirettamente in pubblicità (come i giornali) o ci tratti diversamente o rischi di fare delle colossali figure di merda?

 

51 Commenti a “Inkiostro e il sistema: una storia vera”:

  1. utente anonimo ha detto:

    ah, i discografici italiani del 2006… brutta razza! pensa un po’ che

    project-manager é un vezzeggiativo, mica un ruolo specifico che ti assegnano…

    e cmq mi gioco le palle che questa stessa persona ti avrà spedito il comunicato allegando un bel documento in word (con foto) da 3 mb, piuttosto che riportarlo nel testo della mail… :)

    poveri noi…

  2. utente anonimo ha detto:

    Le major. Gonfie di soldi e ancora, nel 2006, povere di idee. Quelle che di fronte al p2p e ai blog riescono solo a rispondere con guerriglia legale e allucinanti “inviti” come quello che ci hai raccontato.

    Sei stato troppo buono: io alla fine del pezzo avrei scritto il nome della major (del gruppo no).

  3. Felson ha detto:

    Un nuovo disco di Syria?

  4. utente anonimo ha detto:

    “dello snobismo dei bloggher altezzosi me ne frego”

    mi sembra un po’ esagerato

    e mi puzza di straw tail

    mi manca tanto FdL

    icepick

  5. utente anonimo ha detto:

    Come utente assetato di musica avrei preferito che tu mettessi i link…

    da quel che ho capito ti hanno offerto un contenuto per il tuo blog mica un banner pubblicitario…

  6. codyallen ha detto:

    “il disco è il nuovo dei Dying Breed???” ma lol! Magari!

  7. VotoVacuo ha detto:

    I Bloc Party non possono essere ché girano in rete da un ciulo di tempo. dai dicci ink, chi sono, iobò!

  8. utente anonimo ha detto:

    e, a proposito di rapporti tra etichette e blog…

    http://ohmygoshparty.blogspot.com/

    fdl

  9. littelP ha detto:

    uuuuu

  10. utente anonimo ha detto:

    Perchè, non è cosa normale markettare tutto quello che perviene?

    Guarda che la solita cricca potrebbe aversene a male e passare dai panettoni agli pseudo editoriali acido-rancorosi da 30 cm……

    Criptico lo so, in ogni caso complimenti per la scelta.

    BLEEK

  11. utente anonimo ha detto:

    breaking news 2: m-o-d ha postato tutto 3 giorni fa http://www.m-o-d.biz/blog/C1271352729/E104116587/index.html

    pierone

  12. utente anonimo ha detto:

    Per quanto riguarda la domanda non ne ho idea, ma ti faccio comunque i complimenti per aver mantenuto nel post la consecutio temporum sino alla fine 8-)

  13. medo ha detto:

    Se una major assume una deficiente come lei, ebbene quell’azienda che l’ha assunta merita di fallire al più presto possibile.

    E questo riconferma che più lavori in posti di responsabilità, più diventa probabile che stai lì perchè sei “figlio di” o per lo meno “amante di”.

  14. utente anonimo ha detto:

    breaking news: bordone ha postato i link.

  15. utente anonimo ha detto:

    il disco è il nuovo dei Dying Breed???

  16. utente anonimo ha detto:

    Chiedi un casino di soldi per farlo, poi chiudi il blog e vai ad abitare in Brasile… Faresti una vita da signore con i soldi giustamente “fregati” alla major! E lasceresti il blog con un po’ di dignità…

  17. codyallen ha detto:

    Manda a cagare la project manager e metti on line un brano a bitrate ridotto in modo squisitamente illegale

  18. utente anonimo ha detto:

    Ink, mi ero posto la stessa domanda. Un lapidario “Tenetevi stretti i vostri streaming” via email non è sufficientemente d’effetto per i miei gusti. Fammi sapere! Grazie per la collaborazione!

  19. utente anonimo ha detto:

    io chiuderei il blog per sempre, non ha più senso andare avanti.

    p*

  20. 0ss0 ha detto:

    In effetti sorprende anche me che una major abbia una project manager così sprovveduta…

    mah…

    cmq…3a opzione : )

  21. utente anonimo ha detto:

    ma voi non avete proprio capito nulla :)

    chiedi dei soldi in cambio

  22. smasho ha detto:

    penso che è troppo facile, da parte della suddetta project manager, chiederti di promuovere un disco senza che tu ne tragga alcun beneficio…(v. una versione promo del disco o, perchè no, un compenso economico..)

    alla fine, in fondo, ti viene richiesta una recensione, se non sbaglio…e a meno che tu non sia un paladino della musica al punto da parlare di ogni disco che ti viene proposto (non mi sembra questo il caso), considerati libero di cestinare la proposta o di trarne un qualche vantaggio…a te la scelta…

  23. utente anonimo ha detto:

    La terza che hai detto (che poi è già l’aver scritto questo post)

    Bravo, diobono.

    Strelnik

  24. utente anonimo ha detto:

    …in fondo l’operazione è riuscita, se parlarne era lo scopo, ottenuto. certo, adesso il cerchio si chiude rivelando il nome del disco ;-P

    clod

  25. NicoleDiver ha detto:

    Ma una major ha davvero una project manager così sprovveduta? MAH

  26. utente anonimo ha detto:

    sono indeciso tra la seconda o la terza…perché non prima la terza e poi la seconda? mah….O_o

  27. Disorder79 ha detto:

    La terza anche per me. Magari spiegandole che le tracce spezzate a metà in .wma potrà rifilarle a qualche inutile portale, che sarà felicissimo di pubblicarle a pagamento…

  28. boll ha detto:

    sfrutta il momento, e fai partire sondaggio su che disco sia….

    ah, non è bloc party…

  29. utente anonimo ha detto:

    [ah, e by the way, congratulazioni: tu e Pitchfork condividete il disco dell’anno! Come immagino avrai già visto]

  30. sand ha detto:

    io scriverei una lettera formalmente garbata alla tizia esponendogli le mie ragioni e non alienandomi successive eventuali collaborazioni quindi, e poi tornerei a leggere un libro con in sottofondo un cd che piace a me.

  31. utente anonimo ha detto:

    la terza ok ok, ma che gran furbi però. te ne dovevi parlare qua in cambio di zero soldi secondo loro? da quando si fa beneficienza alle major?
    Kit

  32. utente anonimo ha detto:

    La terza la terza la terza.

    Se qualcosa può “cambiare” l’unica via è la terza.

    dago

  33. utente anonimo ha detto:

    controproducente per la major stessa, che evidentemente ignora come si promuove un disco in rete nel 2006

    Non saprei assolutamente cosa scegliere tra le risposte, ma sono convinta che il problema di questa gente sia esposto nelle frasi su citate.

    Quanto al disco, secondo me sono i Bloc Party.

  34. kAy979 ha detto:

    mi sa che se ha letto qui ha già parzialmente capito la figura che ci ha fatto :)

  35. Wiseacre ha detto:

    Dovremo fare l’abitudine alle conseguenze di “The Long Tail: why the future of business is selling less of more”. Ormai nel settore cultura quasi tutti si stanno adattando ad un mercato in cui non si campa con le big hit, ma sommando tanti piccoli trascurabili contributi. Un mercato di lillipuziani che puntano a colonizzare ogni singola piccola nicchia, a capitalizzare tutte quelle minime opportunita’ di guadagno in precedenza trascurate.

    Praticamente, anche l’elemosina indifferenziata fa sugo.

  36. utente anonimo ha detto:

    non provarci con la terza, tanto non capirà mai

  37. utente anonimo ha detto:

    pur non ricevendo mail dal soggetto e basandomi solo su quanto scrivi, la tizia mi sembra molto casereccia e utonta. secondo me alla fine della mail non ha nemmeno messo l’avviso di mail confidenziale.

    chissà se è della stessa major che fino ad ora ha propinato a me (e verosimilmente a qualche altro migliaio di blog) sonore sole (Tiny Dancers, Sound Team) e che stamattina in cambio di dati sulle statistiche mi ha promesso un’anteprima di The Good The Bad And The Queen

  38. subliminalpop ha detto:

    A lavorare!!

  39. utente anonimo ha detto:

    Uhm… non saprei.

    Forse non avrei parlato neanche dei contatti.

    – Mike Vallely –

  40. Nin-Com-Pop ha detto:

    sì, ma che disco era? :)

  41. thedude73 ha detto:

    ovvio intanto fare il post: ottima scelta (magari anche scrivendo nome della major). poi dirci sinceramente cosa ne pensi di quello che hai ascoltato senza mettere link inutili…

  42. utente anonimo ha detto:

    Io sono dell’idea che se fosse stata una proposta ‘seria’, non ti sarebbe arrivata tipo spam-mail ma attraverso un’altra forma…

    Lifespotter

  43. utente anonimo ha detto:

    se parliamo del documentario dei “the good the bad and the queen” io me lo sono visto e poi ho cestinato

    Junkiepop

    ps ma costei (vp se è lei) è così formalmente ruffiana con tutti?

  44. onanrecords ha detto:

    Sicuramente la Terza Opzione.

    Senza dubbio.

  45. VotoVacuo ha detto:

    magari se le spieghi come si promuove un disco in rete, questa, non farà più lo stesso errore. chiedo troppo? forse sì :-(

  46. utente anonimo ha detto:

    farei il nome della major e della sagace “operazione”, per rendere completa la figura di merda.

    bdd

  47. Hotellunge ha detto:

    alla fine non è andata così da schifo: ne hai tirato fuori un post niente male…

  48. unragazzomorto ha detto:

    Mandarla Affanculo sonoramente?

    Magari pescando dal repertorio la parte finale di “Carraro Sindaco” della Banda Bassotti.

    Comunque sia,credo che la terza sia l’opzione più consona.Tu ne esci da Gran Signore,e lei da misera pezza di merda opportunista.

    Riz

    Ps. Scusate i toni,ma quando ce vò ce vò. :)

  49. utente anonimo ha detto:

    ah ah, la quarta opzione è: lascio raccontare tutta la storia al volenteroso Ink :-)

  50. isbn ha detto:

    la seconda che hai detto