mercoledì, 29/11/2006

Pop flakes but time flies

Oggi volevo finalmente raccontarvi un po’ di Pop Flakes, il contenitore non pretenzioso per la sveglia del giovedì mattina che conduco in solitaria sulle solite frequenze di Radio Città Fujiko, ma anche stavolta devo rimandare (lo streaming è , comunque).
Vi lascio con una manciata di link:

+ Il tono probabilmente è eccessivo, ma i concetti sono sacrosanti ed espressi con chiarezza ammirabile: Die, Pitchfork, die! – The indie music site that everyone loves to hate pubblicato su Slate è uno dei migliori articoli mai scritti sul sito musicale più importante del pianeta.

+ Sarà anche insopportabilmente politically correct, ma la mossa che ha fatto NME mettendo la straripante Beth Ditto dei The Gossip al primo posto della sua annuale Cool List non mi è dispiaciuta neanche un po’. Non tanto per i motivi addotti dal giornale:

«Raised trailer park poor in Bible-belt state Arkansas, Ditto was bullied for her weight, frowned upon for her record collection and threatened with eternal damnation for her sexuality»

Quanto, piuttosto, perchè un personaggio del suo carisma e della sua bravura merita tutte le soddisfazioni che si può permettere.
[A latere, delle prime 25 posizioni almeno 4 nomi mi risultano più o meno completamente sconosciuti. La cosa, va da sè, mi rincuora]

+ Quando abbiamo parlato del presunto iPod-killer Microsoft Zune la data di uscita del lettore mp3 della casa di Redmond era ancora lontana. Ora che è passata, c’è chi ci va giù pesante:

«Microsoft’s new Zune digital music player is just plain dreadful. I’ve spent a week setting this thing up and using it, and the overall experience is about as pleasant as having an airbag deploy in your face»

Davvero niente male. Soprattutto considerando anche che secondo il Wall Street Journal lo Zune non se lo caga già più nessuno anche se è uscito solo da due settimane:

«The 30-gigabyte Zune player from Microsoft, which retails for $249, was on the Top 10 list of Amazon, the largest Internet retailer, for several days after its release on Nov. 14 before dropping off. But yesterday, the most popular model of the Zune, the black version, was at No. 76. The Top 10 digital media players included six iPods from top-seller Apple Computer Inc. and one MP3 player from SanDisk Corp.»

Che fine ingloriosa. Qualcuno per caso là fuori ha avuto modo di dargli un’occhiata da vicino? 

17 Commenti a “Pop flakes but time flies”:

  1. utente anonimo ha detto:

    G., è quello che dice Lily Allen sul suo MySpace descrivendo lei e Beth Ditto. Dovevo riportarlo direttamente in inglese?
    Kit

  2. utente anonimo ha detto:

    machissenefrega di beth Ditto (per brava e/o grossa che sia)!! L’articolo sullo Zune mi ha dilettato assai!

    Soprattutto quel piccolissimo passaggio in cui si fa cenno al fatto che l’industria discografica vorrebbe alzare i prezzi dei file più “hot” al posto che tenerli a 99cents: ecco come strangolare un mercato sul nascere, peraltro l’unico che potrebbe salvare le major da una crisi che si sono create praticamente da sole.

    Boh.

  3. utente anonimo ha detto:

    Dovevano esserci l’enorme (e lesbica) Beth Ditto dei The Gossip e la faccia da topino di Lily Allen

    —> essere enorme e lesbica (addirittura!!) o avere la faccia da topino sono proprio elementi significativi per caratterizzare una cantante. Complimentoni

    G.

  4. dree ha detto:

    ‘stica che bel pastone di stimoli

  5. utente anonimo ha detto:

    ma perché non riesco a coltivare la voglia di leggere anche io, come voi, gli articoli in inglísch? e dire che sarei laureato nella suddetta lingua!

    leb.

  6. jackiAntenna ha detto:

    ma chi è Liam Gallagher nella Cool List??

  7. utente anonimo ha detto:

    Dunque: ti soffermi su qualcosa come una “Cool List” e poi ti congratuli con te stesso perché non conosci tutti-tutti i nomi compresi, dimostrando in questo modo tutta la tua uncoolness?

  8. utente anonimo ha detto:

    Complimenti per la nuova trasmissione, domattina punto la sveglia e preparo lo streaming. Dove trovi il tempo per fare due trasmissioni settimanali in radio, avere un lavoro e tenere un blog come il tuo devo ancora capirlo, però..

    F.

  9. utente anonimo ha detto:

    Nel mio blog ho già celebrato la vittoria, per quanto sia una cosa puramente simbolica.

    Frantza

  10. onanrecords ha detto:

    Bella segnalazione Kit.

    Io sono abbonato ad NME “da sempre” ed effettivamente mi sono chiesto come mai quest’anno, per la prima volta, la Cool List non stesse in copertina.

    Io continuo a pensare ad una “provocazione”. Una cosa un po’ fetish e un po’ humor inglese.

    Senza peso non come Beth ma come la Cool List.

    Il risultato però che in fondo quest’anno non c’è nulla di realmente Cool.

  11. utente anonimo ha detto:

    Ma il punto è che “stranamente” quest’anno NME *non* ha dedicato come al solito la copertina ai primi posti del Cool of the Year (per la PRIMA volta cinque donne nella top ten). Dovevano esserci l’enorme (e lesbica) Beth Ditto dei The Gossip e la faccia da topino di Lily Allen.

    Invece ci sono i Muse, che non c’entrano un cacchio.

    QUI la diatriba raccontata sull’Observer di domenica e QUI Lily Allen si incazza, con la dolcezza che le è propria, sul suo MySpace.
    Kit

  12. utente anonimo ha detto:

    beth ditto è VERAMENTE molto, molto cool. Diciamo che NME arriva per ultimo, lo sapevano già tutti! Il disco dei Gossip secondo me è uno dei più sottovalutati dell’anno.

  13. utente anonimo ha detto:

    Ink, ehm non è andata proprio così con NME, hai posta :-)
    Kit

  14. utente anonimo ha detto:

    io l’ho provato per un po’… tipo 5 minuti, ce n’era un paio da provare alla virgin di times square. io pero’ oramai sono abituato al coso girevole dell’ipod che e’ migliorissimo.

  15. utente anonimo ha detto:

    è una scelta che mi ha stupito molto. compro NME sporadicamente, del tipo 1 numero su 10, e non sapevo nemmeno che i Gossip fossero nella cerchia dei gruppi trattati dal giornale.

    In ogni caso la scelta mi soddisfa, anche perchè dopo averla vista dal vivo devo dire che è dannatamente cool. autoironica, divertente, e con una voce possente e bellissima

    boss

  16. onanrecords ha detto:

    Io a dire la verità più che a una scelta politically correct ho pensato ad una mossa fetish da parte di NME nel far vincere a Beth Ditto la Cool List.

  17. utente anonimo ha detto:

    A me la stessa Beth Ditto risulta completamente sconosciuta, pensa un po’ quanto sono uncool.. ;)

    A.30mo