lunedì, 23/10/2006

Look at the Stars, look how they shine for you

Ho sempre le idee molto confuse quando mi imbatto in una band che plagia alla perfezione una band che mi piace. Da un lato «troppo facile», dall’altro consumato un disco, si passa al suo surrogato.
Prendete gli Headlights, trio dell’Illinois perfetta copia carbone dei canadesi (amatissimi, da queste parti) Stars. Le analogie cominciano dal nome, che per entrambi illumina. Il tasso di poesia non è esattamente lo stesso, ma se del resto il nome dei secondi brilla per banalità (e per invisibilità telematica; nell’era di Google chiamarsi con un termine così comune equivale a non esistere), quello dei primi ha una connotazione urbano-quotidiana abbastanza discutibile. C’è poi la stessa estetica indiepop ipersensibile (qua il disco si chiama Uccidili di gentilezza, là c’era una canzone intitolata Rivoluzione morbida), un pezzo di apertura tutto archi dedicato al passato (Your old street qua, Your ex-lover is dead là), arrangiamenti quasi fotocopia e una voce femminile (Erin Fein qua, Amy Milan, là) praticamente identica.
Di solito, in questi casi, storco il naso ma spingo repeat. E qua?
Qua uguale.


Headlights –
TV (MP3)
Headlights – Your old street (MP3)
Headlights – Put us back together right (MP3)

9 Commenti a “Look at the Stars, look how they shine for you”:

  1. utente anonimo ha detto:

    l’ultima volta che ho pensato “uguali agli stars” ed ho schiacciato il tasto repeat è stato stamattina appena uscito dalla doccia. il disco era quello degli small sins. che sono canadesi anche loro e forse con gli stars c’entrano poco.

    [grahamcoxon che non ti riesce ad aggiungere su skype]

  2. utente anonimo ha detto:

    Ehm… dimenticabili?

  3. sand ha detto:

    belli gli stars… e bella anche la canzone da cui è tratto il titolo. peccato i coldplay si siano persi per strada… imho.

  4. Icepick ha detto:

    invisibilita’ mica tanto se è il primo risultato che esce da google….ora; ai tempi, era difficile trovarli.

  5. utente anonimo ha detto:

    uh, sai cosa? io degli headlights avevo l’ep, che era un po’ meno stars dell’album. comunque era caruccio anche quello. questo, a tratti, sembra un plagio. ma va bene così.

  6. utente anonimo ha detto:

    mi chiedo se non sia una tattica anti-pirateria avere un nome internet-unfriendly… sto delirando?

    –magomarcelo

  7. utente anonimo ha detto:

    uh, ora mi ricordo che me ne avevi parlato e io ti avevo detto “li ho ascoltati velocemente, ma non mi hanno detto granché. riascolterò”. ah, l’ubriachezza molesta che brucia i neuroncini..

    (riascolterò davvero)

  8. utente anonimo ha detto:

    no, quelle storie mi fanno schifo. poi chiamarsi stars!!!