martedì, 10/10/2006

Si fa presto a dire ‘virtuale’

[What the internet really looks like. Ferro, circuiti, cavi.]

3 Commenti a “Si fa presto a dire ‘virtuale’”:

  1. medo ha detto:

    sono andato a sbirciare da satellite e ho visto il data-center del new jersey

    a parte tutto, è un qualcosa che si può colpire con una facilità terroristica inimmaginabile

    è alla fine di un rettilineo, attorniato da capannoni semi-abbandonati…

    bah, tanto per dirne una: tutte le nostre preziose mail sono in buone mani?

  2. Nin-Com-Pop ha detto:

    ho guardato quelle foto con un po’ di interesse. non ho fatto “oohhh”, né le ho trovate secsi. penso in grande a quello che penso sempre in piccolo: io utente singola mi pongo sempre il problema dei backup. non li faccio quasi mai, e vabbè. penso soprattutto che non mi fido. penso che un cd (o 100) dopo anni non si legge più. che un dvd (o 100) dopo anni non si leggerà più. ieri la pennetta, domani bluray. compro hard disk esterni, copio di qua e di là. ma non mi fido di niente. ho avuto almeno due crash-senza-backup che mi hanno resettato la vita (per dire). è cambiato così tanto nella mia vita?

    solo che murdoch ha comprato myspace per 580 milioni di dollari o giù di lì e dopo tre anni ms vale (è valutato) 15 miliardi. google compra youtube e lo paga più di un milardo e mezzo di dollari. la domanda vera è: di cosa parliamo? cosa compri davvero? una community? io non l’ho capito ancora. e in quei cavi, quel metallo e quei tubi vedo solo fragilità e fuffa.

    che si traduce in una caterva, un numero *enorme* di consumatori.

    siamo una generazione (lunga. lunga. che sono più vecchia di voi :) ) fuffa. e comprano me, che apro spazi gratis sul web, ma sono target di cose che gratis non sono.

    [per la cronaca: il mio sito,un paio di anni fa, è stato valutato 11 milioni di euro. noi ci abbiamo riso un sacco, credimi. secondo me se la ridono anche quelli che youtube l’hanno messo su. se capisci cosa intendo]

    continuo a pensare che se mi si rompe l’ennesimo hard disk senza backup soffrirò. ma tengo la mia gugol-mail sul mio gugol-server. se splinder ciocca addio ricordi di parole. posso farlo (spostare/copiare/ecc.), ma non lo faccio mai.

    invece se mi va a fuoco la stanza sono fottuta davvero.

  3. precipitandosivola ha detto:

    e che cos’è. la stanza dei bottoni di qualche server mondiale. o il centro di controllo e ispezione dei blog pericolosi?