mercoledì, 27/09/2006

Evidentemente non abita neanche a New York, eppure

Immagino detesterà essere citata su queste pagine (che sono probabilmente un ottimo esempio di molte delle cose che odia), ma non si può non segnalare -senza una certa, forse malsana, soddisfazione- che Miss Violetta Beauregarde, già nota nelle vesti della prima (ora ex?) Suicide Girl italiana Aiki, qualche giorno fa è approdata nientemeno che sulle pagine del New York Times.
Violetta (ottima intervista di un paio di anni fa firmata De Luca qui), che sul proprio myspace dichiara tra le sue influenze artistiche «donato bilancia, erika e omar, napalm death, alessandro furlan e paolo bertocco, la tigre arkan, anal cunt, dr kevorkian, reign in blood, exume to consume» ha da poco pubblicato il suo secondo disco Odi Profanum Vulgus Et Arceo, il solito sapiente delirio electro-punk-industrial-hardcore-noise e via andare, che gode nel farsi odiare, e che forse anche per questo finisce per impressionare non poco. 
Nell’articolo, intitolato The universal language of musical psychodrama, Violetta viene accostata per intensità a Bonnie Prince Billie e agli Xiu Xiu, e strappa al recensore parole piuttosto lusinghiere:

She’s a little like Lydia Lunch was long ago. The quality of Miss Beauregarde’s disdain is pure and powerful; it inspires her to invent. And anyone so vehement about proclaiming both her own ineptitude and her audience’s is bound to be better than she lets on.

Miss Violetta Beauregarde – The umbearable lightness of a farm tractor (MP3)

15 Commenti a “Evidentemente non abita neanche a New York, eppure”:

  1. alraMSinger ha detto:

    sto proprio ascoltando il cd di Violetta in questo momento :)

    A me [mi] piace

  2. utente anonimo ha detto:

    posso sommessamente (e con tutto il rispetto per te, ink; nonché con tutta l’antipatia per il personaggio v.b.) dire che mi sembra assai noioso che (nel 2006!) in ogni post e ogni articolo su di lei ci sia ancora il riferimento pruriginoso d’obbligo alla sua fase sg?

  3. utente anonimo ha detto:

    che cacate

    j.

  4. utente anonimo ha detto:

    per me non è interessante V. in sé (di cosa pensa non me ne può fregare di meno) ma l’attenzione che è stata in grado di suscitare con un così clamoroso scollamento tra musica insignificante (che, a quanto pare, più o meno tutti pensano faccia sostanzialmente cacare) e immagine venduta come al contrario significativa

    insomma, come personaggio pubblico non è una musicista, non è un artista, non è una mazza

    come persona privata è “smart” (e molto altro, ovvio), perché ha saputo sfruttare ottimamente i tempi, che ci fanno perdere tempo (la vita è breve) con le suicide girls

    mi pare un tipico prodotto dei tempi, un nulla, allo stesso modo di ma diversamente da paris hilton

    dunque interessante

    per dieci secondi, prima di passare finalmente ad altro

    il Giovanni

  5. codyallen ha detto:

    Meglio Juliette…

  6. utente anonimo ha detto:

    per quante moine voglia fare, violetta nasce e resta un personaggio indie. la musica è ostica nei suoni quanto main-indie-stream nel concetto. sono sicuro lo sappia lei per prima. e credo si chieda anche come mai attiri così tanta attenzione dal momento che ci sono in giro bizzeffe di: a) suicide girl molto più feghe e cool di lei b) musicisti “noise incazzati” molto più bravi e interessanti c) riot girlzxxz più serie d) blog più intelligenti

    Si è costruita una fama che poggia nelle fondamenta del circuito indie che tanto schifa (il motivo per cui fa arrapare gli emo-occhialuti), e come personaggio ha una ragione solo in funzione ad esso. Ha lanciato un amo, e i pescioloni hanno abboccato.

    Più che spompinare (o lasciarsi spompinare) dalla violetta di turno, cercassimo in italia di valorizzare progetti

    “underground” più seri, forse si curerebbe un po’ il nostro ridicolo provincialismo “Indie” (e “Rock”, e dei due attributi collegati).

    Achille Malinconico

  7. utente anonimo ha detto:

    > non tanto un desiderio consapevole. ma qualcosa di radicato nel masochismo profondo e inconscio di ogni uomo (da leggere con la dovuta ironia e leggerezza, eh..)

    Uah! Forse è così, anche se quando la vidi dal vivo (e da vicino) di spalla ai Death Of Anna Karina rimasi sorpreso per la sua mediocrità (estetica). Della sua mediocrità come musicista non mi esprimo, preferisco Kid606 faceva di più e meglio di lei.

  8. utente anonimo ha detto:

    Bah..a me divertiva leggere le sue invettive sullo “Speciale Punk” di RockSound, ma per il resto..

    Musicalmente non mi dice niente, la trovo anzi abbastanza banale (se non fosse per i titoli delle canzoni che sono veramente geniali).

    Hanno recensito il singolo pochi giorni fa su pitchfork.

    Come personaggio si presta indubbiamente a critiche e preseperilculo quindi faccio il paraculo e non dico niente.

    In ogni caso pare che faccia parlare di sé non poco.

    Esteticamente immagino che ricopra sicuramente il ruolo di “sogno bagnato e proibito” per molti emo-cosi…

    Peraltro,se vi interessa vederla più…”in dettaglio” credo esistano ancora online le sue foto alla sezione “amateurs” di B.I.G. sul portale di Clarence.

    Oppure potete sempre gustarvi al immarcescibile immensa copertina del primo disco dei Nerds “Just because she didn’t wanna fuck”.

    (nerdsrockinfernopuntocom è il sito della band).

    J.

  9. Keithsmoon ha detto:

    Forse sono tempi in cui al successo musicale si arriva per contrarietà. Non con i contenuti, ma con la storia che dietro risiede. La musica è finzione, se dietro una storia interessante non c’è un bel contenuto pastoso e indelebile.

    La fame è ancora tanta, e avanza e si incunea. Adesso si arriva sempre al mare con il delta, l’estuario per i giovini quasi non esiste più

  10. Nin-Com-Pop ha detto:

    ok, leggerò l’intervista di de luca.

    sulla musica: io la vidi di spalla a le tigre (e ovviamente lei scrisse peste&corna. del rainbow, de le tigre. del fatto che stava lì a non fare un cazzo. e il bello è che tutto ciò lo scrisse prima del concerto..). sui primi tre brani ho sorriso, poi le mie orecchie hanno detto “basta” e sono andata al bar a bere.

    chiaro che violetta è soprattutto un personaggio e come tale si “vende”. forse difficile da vendere, visto che le fa schifo tutto e non esita a dichiararlo. sul palco poi rimane piegata sulle sue macchinette, non sta mica ad ammiccare. mi diverte il fatto che –per qualche motivo– riceva attenzioni da uno dei suoi target preferiti: gli uomini indie (o emo-segaioli, direbbe forse lei :) ).

    ad ogni modo a me passa per la testa che violetta rimanga una specie di sogno erotico proibito. non tanto un desiderio consapevole. ma qualcosa di radicato nel masochismo profondo e inconscio di ogni uomo (da leggere con la dovuta ironia e leggerezza, eh..)

    ah: la notizia era di ieri (oppure le mie fonti sono migliori delle vostre) :P

  11. inkiostro ha detto:

    eh eh…è la notizia del giorno… :)
    _N-C-P: il discorso è assai più complesso, secondo me. Dipende dalla musica, certo, ma anche -e non poco- dal personaggio e dal contesto. Se mi chiedi se mi capita mai di mettere su uno dei suoi dischi per intero, nella mia stanza o in cuffia, la risposta ovviamente è no; non è il mio genere, e raramente ascolto cose così acide. Ma, a prescindere dal fatto che a piccole dosi in realtà non mi dispiace affatto (questo ultimo disco soprattutto), la trovo piuttosto interessante anche come personaggio. Non è da tutti fare quello che fa e affrontare a testa alta critiche e prese per il culo, inevitabili con una proposta così estrema; e non è da tutti essere così lucida e conscia del loro valore (e farle lo stesso; anzi, farle meglio). L’intervista di De Luca lo spiega in modo esemplare. Perchè in fondo, come scrive lei stessa, Violetta sucks.

  12. Nin-Com-Pop ha detto:

    ink, ti posso chiedere cosa pensi di violetta beauregarde?

    seriamente. io non credo che tu apprezzi la sua musica, no?

    a me le femmine incazzate piacciono ed è il motivo per cui provo un po’ di simpatia cazzona per miss v.

    ma la sua musica non la reggo comunque.

    tu, invece?

  13. IRI ha detto:

    passi donato bilancia ma erika e omar proprio no

  14. utente anonimo ha detto:

    eheh le stesse fonti… anche io post su violetta ;)

    boss

  15. utente anonimo ha detto:

    Che sintonia…ho fatto un post su Violetta neanche un’ora fa. Io pero’ ho linkato Flanger when you die…almeno ci differenziamo. Se a qualcuno interessa faccia un salto su The Rocksuckers

    Cheers