lunedì, 17/07/2006

E il problema e’ che il capo di me stesso sono io


[da qui]

8 Commenti a “E il problema e’ che il capo di me stesso sono io”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Pochi minuti fa, il mio terribile capo – milanese, vestito come Jerry Calà, si mette spesso le dita nel naso – mi ha ripetuto che siccome “conosce bene il mio lavoro” (uhm) sa che nei “molti tempi morti” (macabro) potrei occuparmi di “rivedere correggere aggiornare e arricchire” il sito della società. Ah certo.

    Miss-TempoMorto-Abin

  2. utente anonimo ha detto:

    !!!

    .apo

  3. inkiostro ha detto:

    _Santamaradona: acc, e io che pensavo di essere un ottimo neo(?)intellettuale frustrato.. :)
    _Anonimo: io non te la spiego.
    _Cemi: non c’è neanche bisogno di dirlo, è un dato di fatto..
    _Riccardo: sì, almeno quelli non mancano, tutt’altro.
    _Apo: mi sa che non hai capito, il titolo era ingannevole. Io sono il capo, ma anche Dilbert..

  4. utente anonimo ha detto:

    vergognati (cmq succede proprio così al giorno d’oggi: anche la mia datrice di lavoro dice spesso: “questo puoi farlo nei ritagli di tempo”. mai nei ritagli tempo non voglio lavorare, se no che ritagli di tempo sono??)

    .apo

  5. utente anonimo ha detto:

    Spero almeno tu abbia qualche capello in più.

    Riccardo

  6. utente anonimo ha detto:

    io non l’ho mica capita

  7. santamaradona28 ha detto:

    è mesi che entro nel blog e mai commentato. volevo semplicemente farti i complimenti per tutto quello che pubblichi, dimostra che c’è qualcosa da dire oltre la ragazzina complessata e il neointellettuale frustrato. ciao