lunedì, 13/03/2006

At the department of the worst taste songs

Ai Radio Dept. da queste parti si è affezionati da tempo, e in modoi molto più profondo e inspiegabile di quanto a volte ci si renda conto. Oltre ad aver contribuito ad organizzarne quel concerto che, secondo qualcuno, resterà nella storia, certi passaggi di When the damage isn’t already done, Strange things will happen e I don’t need love, I’ve got my band hanno ormai una tale quantità di ricordi attaccati che il loro valore personale è paragonabile a quello dei grandi classici.
Dopo Lesser Matters e un paio di EP la band svedese è pronta a tornare con un nuovo LP, Pet Grief, che uscirà ad Aprile, ed è anticipato in questi giorni dal singolo The worst taste in music. Nonostante sia tutt’altro che un brutto pezzo, il responso appare evidente: come appariva già chiaro dal precedente EP This past week, i Radio Dept sono ormai persi tra le brume di certi riverberi anni ’80 che odorano tanto di Pet Shop Boys e che, se sono da sempre nel loro DNA, hanno
ora decisamente preso il sopravvento alle spese delle chitarre più acide e rumorose ma anche delle inflessioni più strettamente indie. Dalla press release:

You’ll hear from the very first chord of ”The worst taste in music” that you’re listening to The Radio Dept. Still, something has definitely changed. The mood is darker, more epic, grander and even more beautiful than ever. Every single time they strike that lonely piano note it’s a drama in itself. Maybe you hear this 10 times a day…but this might very well be the single of the year.

Oltre al singolo e al suo drammatico pianforte solitario, a rimpolpare il CDs ci sono due remix (uno quasi deep house con raddoppi di cassa stile Blue Monday, l’altro più disgregato) e un inedito che non cambia molto le carte in tavola. Aspettiamo il disco, e speriamo che il miracolo si ripeta. Altrimenti forse è giunto il momento di dissotterrare le collezioni di dischi proibite, e di darsi al cattivo gusto musicale.

The Radio Dept. – The worst taste in music (MP3)
The Radio Dept. – The worst taste in music (Flow Flux Clan remix) (MP3)

8 Commenti a “At the department of the worst taste songs”:

  1. medo ha detto:

    Come ti ho detto di persona (ebbene sì, ogni tanto i blogger si vedono e quindi capiscono di esistere e quindi si danno una calmata), l’esperienza organizzativa che hai avuto è stato un elegante gesto, secondo me da ripetere. Magari in società, che non ci guadagni ma di certo non ci perdi.

    Cip.

  2. china ha detto:

    Perché qua e là continuo ancora a sentire gli inquietanti echi del Twin Peaks theme di Badalamenti in The worst taste in music?

    Aiuto, che mi sta succedendo?

    :S

  3. codyallen ha detto:

    La copertina e’ molto bella. Fa molto 96. Penso di esserci anche stato da quelle parti…

  4. Enver ha detto:

    del ripiego plasticoso 80 ce n’eravamo già accorti nel live a Estragon, ma là avevano attenuanti tipo la fuga della bassista…

  5. apomorfina ha detto:

    finalmente un amato gruppo di qualche anno fa ritorno sulla scena. e degli altri tardanti sai qualcosa? dico girls in hawaii, slowreader, tahiti 80 ecc.

  6. utente anonimo ha detto:

    Sulla piega presa dai Radio Dept. (ma aspetto di avere il cd in mano per giudicare e resisto ai tuoi golosi mp3), può forse aiutare a capire qualcosa anche il nuovo lavoro degli Embassy, all’epoca il gruppo preferito di Johan, davvero in orbita New Order tardi 80 e con tanto di pianoforte italian house.

    ciao,

    e.

  7. inkiostro ha detto:

    Ma lo sai che non lo so? :)
    [credo sia aumentata l’interlinea, anche se io non l’ho toccata. I CSS hanno una vita propria, è noto]

  8. fio ha detto:

    fab scusa, radio dept a parte, sto totalmente impazzendo cercando di capire come e quanto hai cambiato il template. cioè, la riga orizzontale ovviamente non c’era, ma cos’altro è cambiato? il font dei titoli, il colore del testo, cosa? prima era tutto giustificato o già allineato a sinistra? COSA-CACCHIO-C’E’-DI-DIVERSO?