venerdì, 03/03/2006

Trilogia cinematografica (anti)berlusconiana

Uno.
Due
.
Tre.
Uno pare il più serio dei tre, ma ha una locandina da paura, e recensioni ottime. E’ uscito in libreria e nei cinema un paio di giorni fa; qualcuno l’ha visto? Mi dite com’è? Due dev’essere un delirio, e non vedo l’ora che qualcuno si decida a distribuirlo; temo in luoghi comuni stile pistole su piatti di spaghetti, ma sono speranzoso. Tre è il più atteso, e finora quello di cui si sa meno. Ma tanto è una certezza.

9 Commenti a “Trilogia cinematografica (anti)berlusconiana”:

  1. utente anonimo ha detto:

    l’aggiunta della registrazione della seduta al Parlamento europeo vale realmente mezzo film….Cacchio l’omino di burro ha la faccia come il…

  2. utente anonimo ha detto:

    solo io non ce l’ho? ;)

  3. buongiornomondo ha detto:

    Chissà se Moretti andrà a Cannes…

    Bye bye Berlusconi o, in Italia, Buonanotte topolino è stato presentato al festival di Berlino nella sezione Panorama, ma pare sia una mezza sola…

    Serena

  4. Abboriggeno ha detto:

    Hai detto tutto te. Li aspetto tutti, ma sopratutto Moretti.

    Ah, ragazzi, tutti pronti eh, controllate le tessere elettorali? Non facciamoci trovare impreparati all’ultimo eh!!

  5. utente anonimo ha detto:

    Il primo non è male, un po’ la solita roba, ma con qualche aggiunta (tipo la registrazione della seduta al Parlamento Europeo, che vale da sola mezzo film) niente male. Purtroppo la fattura è mediocre, ma a parte questo, è interessante e vale la pena. Menzione speciale all’uso del passato remoto nella narrazione, speriamo porti bene.

  6. NicVancouver ha detto:

    Curiosi gli altri due, ma è il terzo quello che tutti aspettiamo.

  7. boll ha detto:

    non ti ringrazierò mai abbastanza per “camillo”. lo sento in repeat da un’ora e mezza buona.

  8. zetafaber ha detto:

    Io opterei per il terzo…anche se moretti ultimamente non mi fa impazzire…

    Diciamo che mi incuriosisce…

  9. Enver ha detto:

    “Uno”: messaggio di Violetta, stamattina. “Noooo, devi troppo vedere Deaglio!”

    direi che è autorevole, come viatico.

    “Tre”, per me, è solo la continuazione di un culto con un’appendice liturgica. Altro che stanze e figli