giovedì, 19/01/2006

nessun titolo

Come ogni volta, peggio di ogni volta
Sono cambiato io? Sono cambiati loro? O è solo cambiato tutto il resto? Non ho una risposta. So solo che a metà anni ’90 i La Crus erano uno dei mie gruppi preferiti, e che, tuttora, il loro secondo disco Dentro me rimane tra i miei favoriti di sempre. Eppure, a sancire un calo progressivamente sempre più drammatico, la loro ultima fatica Infinite possibilità (uscita nell’indifferenza generale qualche mese fa) mi è sembrata di una inutilità che definire imbarazzante è dir poco: canzoni trite e fuori fuoco, testi retorici che paiono avere ormai poco da dire, un cantato enfatico davvero fuori misura. E tutto ciò a fronte di arrangiamenti ancora elaborati e originali e di un suono di crocevia che spesso gareggia con nomi internazionali anche piuttosto blasonati. L’esempio è il sample linkato ieri, che altro non è che l’inizio del loro ultimo singolo Mondo sii buono; un pezzo che parte bene e promette meglio ma che un cantato molesto e soprattutto un testo agghiacciante (il ritornello recita «Mondo sii buono, ti prego, sorridi buonamente») affossano senza speranza. Sono cambiato io? Sono cambiati loro? O è solo cambiato tutto il resto? Non saprei, e per il momento ho una sola risposta: il mondo è crudele.

23 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    Sottoscrivo, purtroppo, ogni tua singola parola, è quanto ho pensato anch’io ascoltando l’album.. che tristezza..

    ho da poco scoperto il tuo blog.. complimenti :)

    urania1967

  2. utente anonimo ha detto:

    io so solo che per ascoltare ci vogliono le orecchie giuste e la voglia di ascoltare davvero.

    D’altronde chi scrive che i testi sono di Joe, probabilmente sa poco, anzi non sa nulla, perchè appunto i testi non li ha scritti Joe, almeno non del tutto e non tutti.

    Rispetto chi si compra un disco e mi dice che dopo averlo ascoltato un po’, mi dice “ok, c’ho provato, ma proprio non mi cala”, ma non mi sembra che sia il caso di molti che scrivono qui.

    A me, se è per questo non piacciono i Perturbazione, mi sembrano veramente melensi e senza originalità alcuna, ma appunto è questioni di punti di vista.

    Ad ogni modo, ritengo Infinite Possibilità un tentativo, forse non perfettamente riuscito, di evolvere, con dietro progettualità forte (vedete il dvd, ascoltate alcuni testi, e approfondite)

    Mi sembra piuttosto che ci si diverta a dire senza avere davanti neanche l’idea reale, concreta, cresciuta dopo aver sperimentato l’ascolto.

    Riguardo a Joe, ebbene, quello che hai riportato sarà anche vero, ma guarda che gli artisti fanno ben di peggio. Una battuta ci può stare o forse sei così amico di Joe da poter dire che quello è il “vero” Joe. Ma vai a pescare, che forse è meglio per tutti…

    ciao

    Ego

  3. codyallen ha detto:

    Se la tirano a livello infinitesimale… ecco cosa e’ cambiato…

  4. utente anonimo ha detto:

    A bene, neanche avete ascoltato il disco e sparate a zero sull’album nuovo … complimenti … il dvd allegato al cd contiene una selezione di cortometraggi tratti dal milano film festival con le immagini rieditate sulle canzoni ed è una figata … ma ovviamente la superficialità regna sovrana ed allora via tutti a sparare a zero sui La Crus … Dentro Me è un cd di dieci anni fa … mah … cmq consiglio anch’io di ascoltare l’album nuovo più volte perchè non è immediato ma cresce ascolto dopo ascolto. Ma se non avete l’album non parlate di un disco che non avete … è assurdo … non ha senso …

  5. utente anonimo ha detto:

    anche a me piacevano i la crus ai tempi di dentro me (loro opera milgiore) e del successivo. dopo l’album di cover (crocevia) li ho un po’ abbandonati, e da quel poco che ho sentito di questo disco, mi sa che non ho fatto male.

    il dvd abbinato se non ricordo male contiene una selezione di corti provenienti dal milano film festival

  6. utente anonimo ha detto:

    medo, potrai anche sparare a zero sulla musica…ma joe è una persona gentile e disponibile a fare due chiacchere dopo i concerti, anche se è distrutto o scazzato..è un buon amico e gente come te si merita solo di essere mandato a quel paese da certi artisti che si atteggiano sul palco e fuori dal palco ai “poeti maledetti”, magari facendo sempre “finta”. Ti assicuro che joe è genuino e magari un po’ terra a terra ma è una persona stupenda, sensibile che ci tiene parecchio a quello che fa e cerca sempre di farlo al meglio.

    Qua si ignorano molte cose che ci sono dietro la genesi di un disco come quello..e ti parlo di discussioni tra i membri del gruppo, ti parlo di liti con la casa discografica e di svolte anche di natura personale che si riflettono nelle composizioni. Ma qualcuno ha guardato il dvd abbinato?..non è inoltre un cd che si apprezza al primo ascolto, va riascoltato a fondo e non potete dirmi che “infinite possibilità” non sia una canzone bella…

  7. medo ha detto:

    Ti giuro, ultimo anonimo, che io ad esempio adoro un sacco di musici italiani; ma i La Crus odorano di questo buddhismo all’italiana che mi fa venire uno stimolo della cacca incredibile…

  8. utente anonimo ha detto:

    Mah, a me i La Crus piacciono, avete visto i dvd allegato al cd nuovo, è stupendo … Ho idea che in italia ci sia gente che si strappa le mutande per ogni cazzo di gruppo indie inglese ed americano che pubblicizzano all’estero … e poi si spara sempre a zero sui gruppi italiani … Questo non lo capisco …

  9. utente anonimo ha detto:

    Tutto vero, per carità, ma a me i baustelle per dirne una, non sembrano tanto meglio degli attuali la crus…

    hocra

  10. cronofra ha detto:

    vivazanzotto, abbasso i lacrus!

  11. boll ha detto:

    “Il nulla” a me piace un casino..

  12. medo ha detto:

    Sì e poi quando incontri Giovanardi ed entri in confidenza, è tutto un parlare di troie, di “merda ma tu c’hai i tuoi giri di puttane ahah” (testualmente uscita dalla sua bocca).

    Il mondo è crudele quanto vuoi, ma soprattutto è vero ed è sempre meno poetico di quanto lo vorremmo.

  13. Enver ha detto:

    in teatro a Faenza la sera del MEI riuscirono loro solo i vecchi ‘successi’. quoto Brian

    (anche il Nulla dei Baustelle pare un pezzo di Max Pezzali, mi immagino proprio la sua voce mentre la canta)

  14. brian_jones ha detto:

    ascoltatevi tutti piero ciampi, và [del quale i la crus hanno rifatto il vino]

  15. inkiostro ha detto:

    Nonnò, Leo, sei tutt’altro che antipatico. Conoscevo la poesia di Zanzotto, e anche se non mi piace affatto (ma questa è un’altra storia), i La Crus riescono persino a rovinarla. Non apriamo la classica banale querelle poesia VS musica, ma mai come qui un testo simile ottiene effetti opposti. O si è De Andrè, o queste cose è meglio evitarle, sospetto.
    [quanto al cantato enfatico, se non hai sentito nulla di recente ti posso assicurare che sono moooolto peggiorati. Scarica l’mp3 e vedrai]

  16. utente anonimo ha detto:

    (Sarò antipatico:)

    1) “Mondo sii buono” è un’evidente citazione di una poesia famosa di Zanzotto (sta su tutte le antologie scolastiche del Novecento, anche le vostre).

    2) Non ho sentito nulla del nuovo La Crus, ma dall’alto della mia veneranda età vi garantisco che il loro cantato è sempre stato enfatico e le canzoni un po’ trite. Siete cresciuti voi, tutto qui.

  17. utente anonimo ha detto:

    un cazzoooo di pietraaaaaa

  18. MatteoL ha detto:

    condivido con te l’amore per “dentro me”, disco che conosco a memoria.

    L’ho riascoltato più o meno un mese fa…certo, quando ero liceale era tutto un altro discorso…però, insomma, un bel disco a prescindere dal contesto.

    sto nuovo singolo, beh…scopiazzatura dei postal service. peccato che i testi del tizio, lì, come si chiama…Giovanardi, ecco…beh, sono agghiaccianti.

    quando suonarono a Urbino, prima dei Notwist, cominciarono il set con una canzone in cui l’uomo gridava: “dov’è finito diooooooo?”

    no comment.

  19. utente anonimo ha detto:

    Quando ho sentito alla radio per la prima volta quel ritornello agghiacciante ero in macchina e ho rischiato di finire fuori strada…

    Miss Ann Abin

  20. Twentythird ha detto:

    A me non son mai piaciuti.

    Mondo sii buono, sorridi bonariamente non cambierà certoquesto giudizio, credo. Anzi.

  21. boll ha detto:

    caro inkiostro. è colpa di entrambi. ai tempi di “dentro me”, e “dietro la curva del cuore”, penso di aver visto, insieme ai miei amici, almeno cinque volte in concerto a milano giò e soci. era il periodo. noi impazzivamo per i la crus. eravamo tutti lì, in prima fila, a canticchiarcela come scemi. invece, alla fine, son cambiati loro, e tanto, e sei cambiato anche tu. per me si son già persi dopo “dietro la curva del cuore”, e questo non desidero neanche ascoltarlo. meglio così, altrimenti ti annaqui anche i ricordi positivi di quegli anni..

  22. utente anonimo ha detto:

    Mondo sii buono sembra una canzone di Max Pezzali.

    apo

  23. china ha detto:

    Io ci ho messo tutta la buona volontà, ma non sono riuscita ad andare oltre il primo ascolto. Tra le Infinite possibilità, proprio questo naufragio?

    Peccato.