martedì, 25/10/2005

nessun titolo

Ma davvero Trabocchetto si chiamava Stay Alive! ?
La classifica dei 100 giocattoli più belli degli anni ’70 e ’80 è un tuffo nel passato di quelli davvero impagabile. La selezione è ovviamente anglo-centrica, ma le descrizioni sono notevoli e la selezione, per quanto discutibile, riserva più di una sorpresa in senso positivo. Peccato solo per l’imperdonabile assenza di quello che era davvero il giocattolo più bello.

20 Commenti a “nessun titolo”:

  1. utente anonimo ha detto:

    sono un criminale: per quanto riguarda la condor, io la modificavo direttamente dall’interno potenziavo il regolaore d’aria e si può dire che diventava un arma a salve più i piombini da pesca parlo della famosissima condor

  2. utente anonimo ha detto:

    ehi inkiostro forse non ci siamo capiti…un immagine di un mattoncino simil-lego c’è fra i cento giochi…che i playmobil poi siano inferiori può anche essere…ma alzi la mano chi non ne ha avuto almeno uno di “soldato blu” ;)

    giulia1662

  3. utente anonimo ha detto:

    era fantastica si. ma perche` era fantastica? io non so rispondere a questa domanda…

  4. inkiostro ha detto:

    I Playmobil non possono nulla contro i Lego, sono proprio livelli differenti: i primi sono un semplice gioco, i secondi una way of life. Il Grillo Parlante non ce l’ho mai avuto (e forse è meglio), come anche la testa di bambola da pettinare (e forse è meglio) e la Condor (e forse è meglio; ce l’avevano i miei amici e ci sparavano ai piccioni). Invece anche il Risiko è una grossa carenza, anche se è il tipo di gioco che uno scopre davvero dopo i 14 anni, di solito. La cosa che descrive Gecco me la ricordo benissimo, era fantastica. Ma come si chiamava?

  5. utente anonimo ha detto:

    c`era anche una roba che tentero` di descrivere.

    in pratica c`era un coso di plastica che aveva la forma di una palla da rugby forata al centro, poi ci passavano dentro due corde e c`erano delle maniglie in fondo alle corde, due maniglie per lato. il gioco consisteva nel allargare le maniglie, e le corde di conseguenza, e far arrivare la roba di plastica dall`altro lato.

    non so cosa ci fosse di divertente, ma ci passavo interi pomeriggi d`estate con quel coso…

  6. utente anonimo ha detto:

    la pistola si chiamava condor…e se si infilava un ago nel gommino giallo si provocava del gran dolore(in alternativa si pteva usare un piombino da pesca)…cmq manca anche il RISIKO!!!!!!!!!

  7. garnant ha detto:

    C’è anche la testa di bambola da truccare e pettinare, io ce l’avevo!

    Forse è per quello che adesso odio andare dalla parrucchiera.

    Rainbow Brite mi è familiare…

  8. medo ha detto:

    hahah povero/a…

  9. kAy979 ha detto:

    cioè… quando ho visto il grillo parlante mi è preso un colpo al cuore… voi non potete capire…

  10. utente anonimo ha detto:

    e i playmobil???? ma stiamo scherzando???…i lego glie li passo hanno messo una foto dei lego in formato più grande e glie la do buona…ma poi il video gioco “pong” dov’è? una standing ovation per l’assenza della barby che a me è sempre stata sulle palle…ma il ciccio bello negro dov’è? e le macchinette?..la bici io ce l’avevo ugualeeeee ah e poi assolutamente una cosa di cui andavano pazzi i miei fratelli perchè io ero il loro bersaglio preferito, erano delle pistole ad aria compressa con la canna lunga e le cartucce erano gialle di plastica, il loro contenitore era arancione di forma circolare…indimenticabili soprattutto dal mio culo e dall’allora gatto di casa…fratelli bastardi :)

    p.s. e poi lui…il giradischi rosso…forma triangolare con una presa simile a quella di una valigia…

    giulia1662

  11. inkiostro ha detto:

    Eh già, mancano i Lego, è questa la cosa più triste di tutte..

  12. medo ha detto:

    E il Pirata Pot Pot (o Pol Pot) !

  13. utente anonimo ha detto:

    Mancano: “non t’arabbiare” e il “tricky Traks”….umh…

  14. josi ha detto:

    Preciso: “Maximum Dream for Evil Knievel” per i Flaming Lips e “E. Knievel Interlude (The Perils Of Keeping It Real)” per i Grandaddini

  15. josi ha detto:

    Miii, io dei primi 30 ne conosco veramente pochi… in compenso però ho scoperto da dove si sono ispirati i Flaming Lips prima e i Grandaddy poi per “Maximum Dream for Evil Knievel” (n.19) :D

  16. utente anonimo ha detto:

    E’ terribile, mancano i Lego. Questo invalida tutto. E la bicicletta è troppo nazional-popolare.

  17. massimoflea ha detto:

    Airfix Model Plane

    io ce l’ho ancora..!

  18. subliminalpop ha detto:

    le scimmie di mareeee !!

  19. utente anonimo ha detto:

    i truccosetti?

  20. utente anonimo ha detto:

    figata! lo slimer! l’allegro chirurgo! iridella!