Se scrivi un post per punti vuol dire che non hai idee /2
_O tempo. Nessuna delle due cose sarebbe falsa. Abbiate pazienza almeno voi, chè io la mia l’ho persa parecchio tempo fa e ho tentato di sostituirla con le gite nei salumifici del modenese. Non funziona, ma non sono neanche ingrassato. Che fallimento.
_Mai più senza: ecco CityKitty, il sistema per insegnare al vostro gatto a fare i bisognini direttamente nel water. Qualcuno lo compri e mi dica se funziona. In caso affermativo, propongo il nobel.
_A leggere i nomi che pare ci saranno all’Indepedent Days Festival, il 4 Settembre a Bologna (solo un giorno?), si rimane impressionati: Bloc Party, Futureheads, The Bravery, Maximo Park e The Ordinary Boys, praticamente tutti i gruppi inglesi (o finti-inglesi) più cool dell’anno. Scommettiamo che quelli che suoneranno davvero sul palco dell’Arena Parco Nord saranno la metà (come l’anno scorso)?
_Gecco, il più intimamente indie degli indieblogger del mondo intiero, è finalmente tornato.
_Sul nuovo disco di Alexander Hacke, già bassista dei leggendari Einsturzende Neubauten, c’è una canzone cantata da Gianna Nannini. Si chiama Per sempre Butterfly, ed è semplicemente agghiacciante.
_L’Accendino di Bin Laden. Oh, yeah.
_Il nuovo singolo dei Royksopp, Only this moment, mi fa uscire pazzo. Lo scaricate da qui (courtesy of Enver), ne leggete qui.